IL GIORNO DEL DOLORE
di
FRANCESCA A. VANNI
Genere: romanzo fantascienza / distopia
Edizione: StreetLib Self publishing(2019)
Buongiorno lettori,
immaginate di vivere su un pianeta dove non esiste il dolore (neppure quello fisico), non esistono i sentimenti negativi (paura, ansia, rabbia), dove tutti sono felici e vivono una vita costantemente tranquilla e serena, perché senza più questi brutti sentimenti non ci sono problemi, guerre e distruzione, ma solo la felicità e la prosperità della civiltà.
Sembra un mondo felice e libero, anche se strano, perché ad esempio non esistono gli spigoli, tutto è rotondo e ovale, edifici, mobili, oggetti di tutti i tipi; anche molti colori come il rosso, il nero, il giallo, sono banditi, lasciando il posto alle tenue colorazioni pastello e al bianco.
Questo è Pax, un lontano pianeta deve sono sopravvissuti i discendenti dei terrestri, scappati dall'ennesima guerra.
Loro hanno creato un mondo perfetto, tutto controllato dal computer Justice che decide ogni settore di vita dei paxiani, dal lavoro alla vita sentimentale.
Ora vi sembra ancora un mondo perfetto e libero?
Magati alcuni diranno che per la pace e la felicità si può rinunciare al libero arbitrio, lasciando al computer anche la decisione di chi sposare e quanti figli avere.
Ma siete sicuri che i paxiani siano felici?
Beh vi dirò che è tutto un'apparenza! Vivono come in una bolla, non provano emozioni e l'unica cosa che sentono è quello che chiamano sfarfallio allo stomaco, ma a cui non sanno dare molte spiegazioni. Cosa succede? Perché non se ne rendono conto di essere manipolati dai legislatori? Perché non si ribellano? Perché con la scusa di garantire la serenità e la pace i legislatori somministrano ogni giorno a tutti gli abitanti un potente farmaco che in realtà inibisce le emozioni e i sentimenti... ma avrà anche effetti collaterali?
Come ogni buon romanzo però ci sono i ribelli, persone che si sono rese conto del pericolo e hanno smesso di prendere il farmaco... ma non solo!
Una leggenda narra la nascita del Liberatore, immune agli effetti del farmaco, che porterà Pax alla vera libertà!
Curiosi di leggerlo? Cosa aspettate?!
Quando ho iniziato a leggere questo romanzo mi sono domandata perché non l'abbia fatto prima! Una storia stupenda, avvincente, piena di colpi di scena e dettagli sorprendenti, che incolla il lettore alle pagine.
Francesca A. Vanni ha creato un mondo e una distorsione di questa realtà fantastica, rendendolo molto credibile e infatti ci si domanda se non potrebbe essere un nostro futuro...
Via via che ci si addentra nella trama i colpi di scena aumentano, lasciando il lettore a bocca aperta e con mille domande... la ribellione riuscirà? E Nova cos'è? Come si riuscirà a salvare tutti i paxiani?
Dubbi e domande che piano piano vengono svelate dalla narrazione travolgente dell'autrice, che riesce perfettamente portare il lettore nelle pagine del libro, come se fosse al fianco dei personaggi nelle numerose battaglie... e che battaglie!
I personaggi sono tutti descritti molto bene e caratterizzati in modo perfetto, si riesce a immaginarseli tutti, dai protagonisti a quelli secondari.
Anche il mondo in cui si muovono i personaggi è sempre molto ben dettagliato, ricreando delle scene uniche e originali.
Lo stile dell'autrice è molto diretto, si entra subito nel vivo della storia, grazie anche all'uso del narratore onnisciente e Francesca è stata molto brava a dare il giusto ritmo di narrazione a tutte le diverse scene, creando la suspense perfetta per tenere altra l'attenzione del lettore. Inoltre è stata anche bravissima a svelare tutti i segreti poco per volta nel corso della trama, segreti che stupiscono perché impensabili.
Complimenti sinceri all'autrice e grazie infinite ancora per questa bellissima storia.
Vi ricordo che di Francesca A. Vanni ho recensito e segnalati altri libri, e fatto alcune interviste, vi lascio i link in fondo al post per conoscere altro di lei.
Buona lettura!
Link utili:
- Segnalazione romanzo storico "Florentia";
- Segnalazione racconto storico "Solo un uomo".
A questo link potete trovare anche un'intervista che le ho fatto.
Grazie Ilaria, sono molto felice che il romanzo ti sia piaciuto.
RispondiEliminaIl mio intento era quello di scuotere le coscienze, di far riflettere sul senso della libertà e del libero arbitrio e anche sull'importanza di quelli che sono appunto i "sentimenti negativi" e di quanto invece siano importanti per noi.
Spero che Finn, il mio personaggio prediletto di questo libro, ti sia piaciuto.
Baci!
E il tuo obiettivo è stato centrato!
EliminaLa tua storia fa riflettere molto sulla libertà e il libero arbitrio.
Finn l'ho adorato!
Un abbraccio e grazie ancora :)