Segnalazione:
Ugo Forno
Il partigiano bambino
Segnalazione:
Ugo Forno
Il partigiano bambino
Il partigiano bambino
di
Felice Cipriani
di
Felice Cipriani
Buongiorno lettori,
eccovi il romanzo: "Ugo Forno. Il partigiano bambino" di Felice Cipriani, edito da Diarkos.
Biografia:
Biografia:
Felice Cipriani, giornalista free lance, è autore di numerosi libri sulla
“Memoria”. E’ il biografo ufficiale di Ugo Forno e coordinatore
dell’associazione a lui dedicata.
Data di pubblicazione: 25 giugno 2019
Numero pagine: 160Prezzo ebook: 9,99
Prezzo cartaceo: 15,00€
Link per l'acquisto su Amazon:
Sinossi:
In soccorso dei soldati della Wehrmacht arriva un plotone
motocorazzato che inizia a sparare granate. Una di queste colpisce il piccolo
eroe che stramazza al suolo morente.
A quel punto i tedeschi abbandonano la loro missione strisciando
sull’erba e si portano sulla strada, ove li attendono due camionette e fuggono
verso la via Salaria. Due carri armati americani li incalzano lungo la strada
consolare. Il ponte sull’Aniene rimane intatto, con le micce dell’esplosivo che
penzolano inutili.
Questa è la storia di Ugo Forno, giovane studente romano che il 5 giugno
del 1944, mentre Roma festeggiava la liberazione dall’occupazione nazifascista,
si mobilitava con altri giovani per impedire a soldati tedeschi di distruggere
il ponte sull’Aniene, essenziale per permettere l’avanzata degli Alleati. Egli,
di appena dodici anni, assieme ai suoi compagni, predispose l’azione con le
armi per impedire che i sabotatori portassero a compimento l’azione. Ciò che
più colpisce nell’ultimo giorno di Ugo Forno è la perfetta comprensione
dell’importanza e la presa di coscienza del momento storico che stava vivendo,
e di cui diventa straordinario protagonista senza un attimo di esitazione.
Vi lascio anche il comunicato stampa:
Ugo Forno, un eroe di 12 anni
Non ha pensato
alla sua vita: quando ha capito che bisognava intervenire per il bene di
tutti, non ha esitato, arrivando al sacrificio estremo. La storia di
un giovanissimo eroe è raccontata in “Ugo Forno. Il partigiano bambino”,
scritto dal biografo ufficiale Felice Cipriani, edito da Diarkos (scheda in
allegato).
“Dotato di intelligenza vivace e pronta, piena di amor
proprio, ha saputo conseguire un brillante risultato. Profilo vivace,
intelligente, viene a scuola con entusiasmo. È felice se può dimostrare che
sa. Pieno di buona volontà, un po' troppo irrequieto, ma buono e generoso”.
Queste sono le parole dell'insegnante di Ugo Forno per la
promozione alla III classe. Classe che, nonostante il suo amore per la scuola,
non frequenterà perché Ugo Forno morirà da eroe a soli 12 anni, il 5
giugno 1944, in una delle ultime azioni della Resistenza romana. Una storia che
può far riflettere tanti ragazzi di oggi, che hanno come solo
riferimenti personaggi di reality show o delle piattaforme social.
Nel libro Ugo Forno. Il partigiano bambino
(edito da Diarkos), Felice Cipriani, giornalista, biografo
ufficiale di Forno e coordinatore dell'associazione a lui dedicata, racconta la
storia del piccolo grande eroe, tracciando un vivido spaccato di quegli anni
di guerra e privazioni.
L'autore racconta una Roma che ora può sembrare
inverosimile, in cui i ragazzini giocavano nei campi vicino alle case, in cui
all'esultanza per l'armistizio dell'8 settembre del 1943, subentrano la paura e
le privazioni di una dura battaglia per scacciare le truppe tedesche dalla
Capitale.
Ugo Forno è solo una ragazzino, ma si rende conto del
momento storico che sta vivendo e sente forte l'impegno dei genitori per
nascondere i soldati italiani dalle ritorsioni delle truppe nemiche, anche a
rischio della loro vita.
Così quel 5 giugno del 1944, quando capisce che è
arrivato il momento di entrare in azione, Ugo Forno non ha esitazioni. Le
truppe Alleate stanno entrando a Roma. Il dodicenne vede i tedeschi che stanno
posizionando l'esplosivo sul ponte dell'Aniene per farlo saltare. Si tratta
di una via di comunicazione essenziale per l'avanzata degli Alleati: bisogna
impedire quel sabotaggio. Ugo Forno lancia l'allarme, imbraccia le armi
nascoste in una grotta e, insieme a un piccolo gruppo di contadini, comincia a
sparare, costringendo i tedeschi a rinunciare all'impresa. Ma nel combattimento
una scheggia sollevata da un colpo di mortaio lo colpirà al cuore, uccidendolo.
Il corpo del dodicenne è stato avvolto nel Tricolore
italiano,
perché tutti i presenti hanno fin da subito testimoniato l'eroico coraggio di
Ugo Forno. Un piccolo eroe che per lungo tempo è stato dimenticato, se
consideriamo che la Medaglia d'Oro alla Memoria gli è stata conferita
solo nel 2013.
L'obiettivo del libro di Cipriani è proprio quello di far
conoscere la storia di Ugo Forno, soprattutto alle nuove generazioni, che tanto
hanno bisogno di esempi positivi.
Deve essere molto interessante, non trovate?
Nessun commento:
Posta un commento
Lasciate un commento su cosa ne pensate ;)