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Ilaria Vecchietti, autrice del racconto "L'ultima chance...", e dei romanzi fantasy "La Libertà figlia del Diavolo", "L'Isola dei Demoni" e "L'Imperatrice della Tredicesima Terra". E altri racconti pubblicati in raccolte.
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venerdì 8 novembre 2019

Lancio festival Lucca Città di Carta

Lancio festival
Lucca Città di Carta


Buongiorno lettori,
oggi un post speciale perché vi parlo del lancio del festival "Lucca Città di Carta", evento letterario organizzato dall'associazione Nati per scrivere (se mi seguite da un po' la conoscerete già perché vi avevo segnalato vari libri molto interessanti, a questo link potete trovarli se ve li siete persi) assieme al magazine "L'Ordinario".



Il festival si terrà al Real Collegio di Lucca, nel centro storico della città, ad aprile 2020

Un festival a più sezioni, una mostra espositiva di artigianato di carta e una fiera del libro e dell’editoria. Una manifestazione aperta a tutti, pensata e ideata per avvicinare le persone, in particolare gli adolescenti e i bambini, al libro e ai prodotti cartacei declinati in tutte le sue applicazioni.


Associazione culturale Nati per scrivere
Sito NPS Edizioni: https://www.npsedizioni.it


Vi lascio con il comunicato stampa:

NASCE LUCCA CITTÀ DI CARTA, IL FESTIVAL DEDICATO AI LIBRI E ALLA CARTA
DAL 24 AL 26 APRILE 2020 AL REAL COLLEGIO TANTI INCONTRI, DIBATTITI, OSPITI E ARTISTI
Lucca, 18 Settembre 2019 – Lucca Città di Carta si presenta al pubblico e mostra la sua anima decisa: non una fiera del libro ma un vero e proprio Festival culturale di respiro nazionale dedicato interamente ai libri e alla carta che si terrà nella cornice storica del Real Collegio di Lucca il 24 - 25 e 26 Aprile 2020 a INGRESSO LIBERO. E lo fa in una prima, simbolica, conferenza stampa aperta a tutti alla libreria Ubik, a cui hanno preso parte, tra gli altri, anche l’Assessore alla Cultura del Comune di Lucca Stefano Ragghianti, il Presidente del Real Collegio Francesco Franceschini, la Vice Direttrice di Lucca Biennale Federica MorettiOriana Rispoli e Emanuele Andreuccetti del Premio Carlo Piaggia.
Organizzata dalle Associazioni culturali Nati per Scrivere e L’Ordinario, con la condirezione dello scrittore ed editore Alessio Del Debbio e la giornalista, esperta di comunicazione ed eventi Romina Lombardi, Lucca Città di Carta vuole proporsi come un salotto culturale permanente, un punto di riferimento per intellettuali, scrittori, editori e artisti che trovino nel Festival il loro momento di incontro e di scambio annuale. Un evento che mancava in una città come Lucca, ricca di storia e di cultura e già nota al grande pubblico per eventi di portata mondiale. Una tre-giorni con stand editori, incontri con autori e blogger, presentazione libri, spazi e eventi per bambini, workshop, tavole rotonde su temi d’attualità, una mostra di artigianato di carta, laboratori di scrittura creativa, di giornalismo, di comunicazione, di uso della carta, mostre e spazi artistici con illustratori, fotografi, poeti. Lucca Città di Carta sarà anche una bella occasione per riunire gli operatori di cultura del territorio che da tempo si impegnano fortemente a veicolare gli incontri e i libri come mezzo di libertà intellettuale.
“Quando è nata l’idea, ormai due anni fa, sembrava un’utopia – spiega Romina Lombardi, Presidente dell’Ordinario - E invece siamo qui, a chiamare a raccolta tutte le realtà di qualità, per rendere questo evento unico nel suo genere, a cominciare dal logo realizzato appositamente dall’illustratrice vicentina Alice Walczer Baldinazzo. Non vogliamo assolutamente imitare i ben più famosi saloni e fiere del libro, sarebbe assurdo. Il nostro, e la scelta della location lo testimonia, vuole essere un evento che coinvolga il pubblico in prima persona. Il Festival è anche un omaggio chiaro e forte alla carta, simbolo del nostro territorio e icona per eccellenza di sviluppo e comunicazione e un salotto culturale e artistico affinché Lucca diventi, ancora di più, incubatore di nuove idee, di dibattiti, di azioni etiche, di impegno civile e sociale, di una cittadinanza appassionata. Con molta umiltà, un passo alla volta, stiamo tracciando un percorso condiviso che ci auguriamo porti a un appuntamento longevo nel tempo. Il fatto che, alla fine di questa prima fase di lavoro, siano già tantissime le realtà che hanno deciso di appoggiare il progetto, ci fa ben sperare. La Ubik di Gina Truglio è stata la prima, ed è il motivo per cui, simbolicamente, siamo qui. Oggi è anche l’occasione per lanciare una vera e propria call ad altri possibili sponsor e partner, ma anche a chi ha un’idea e contenuti validi da proporci”.
“Sui contenuti stiamo ovviamente ancora lavorando, il programma sarà definitivo per il mese di gennaio e lo renderemo pubblico in una conferenza stampa a marzo, con qualche anteprima – prosegue Alessio Del Debbio, Presidente di Nati per Scrivere – La parola d'ordine sarà diversità:  molta attenzione ai grandi nomi nazionali, ma anche spazio a progetti originali, inediti e magari di scrittori esordienti, su cui noi crediamo e investiamo molto. Saranno inoltre coinvolti tutti coloro che lavorano nella filiera del libro: editori, agenti letterari, scrittori, illustratori, fumettisti. Ospiteremo generi diversi, dalla poesia alla narrativa, dal fantasy alla storia, per stimolare l'interesse degli appassionati ai libri e incuriosire invece chi non ha ancora trovato il libro giusto. E poi ci saranno loro, gli artisti e artigiani della carta, fotografi, operatori del settore cartaceo. Non vediamo l’ora. Il Real Collegio, in questo, ci offre un aiuto naturale, data la sua struttura polifunzionale, in grado di adattarsi alle più svariate esigenze: ecco allora che il Festival sarà strutturato per aree, per facilitare il percorso ai visitatori. Lucca Città di Carta è un Festival per tutti, perché la cultura appartiene a tutti, non è appannaggio di pochi, è un valore che appartiene a ognuno di noi e che ognuno può incrementare con il proprio contributo”.
Tra le prime anticipazioni, la collaborazione con Lucca Biennale, con l’Ufficio del Turismo per creare itinerari culturali speciali in occasione del Festival, con il Premio Carlo Piaggia, con il Consorzio di promozione Turistica della Versilia e Nessuno [Press] di Brescia. Questi ultimi saranno anche partner tecnici - insieme a NPS Edizioni, La Stagione dell’Arte, Bakemono Lab, Panesi EdizioniVersiliatoday - dei tre concorsi nati proprio in occasione della prima edizione e dedicati a letteratura (Misteri d’Italia), fotografia (Parole in Posa) e giornalismo (Premio L’Ordinario). Previsto anche un forte coinvolgimento delle scuole con eventi dedicati al tema della Seconda guerra mondiale e della memoria storica e con eventi specifici sulla prevenzione del bullismo e integrazione.
Da oggi è attivo anche il sito ufficiale (www.luccacittadicarta.it)
Per informazioni e materiale stampa:
Romina Lombardi – 347/1917818



Un bel evento, spero di partecipare e voi?

Buona lettura!

lunedì 16 settembre 2019

DUE OCCHI IN VIAGGIO di FABIO TROMBETTI

DUE OCCHI IN VIAGGIO
di
FABIO TROMBETTI


Genere: romanzo narrativa / introspettivo

Edizione: NeP Edizioni (2019)


Buongiorno lettori,

il romanzo di cui vi parlo oggi è molto particolare, che porta il lettore nella mente del protagonista, alla scoperta dei suoi pensieri, delle sue emozioni, durante un lungo viaggio che attraversa molte regioni dell'Italia, da Roma fino in Val d'Aosta.
Già dall'inizio siamo in auto con il protagonista, che doveva dirigersi verso il suo matrimonio, ma un evento del tutto imprevisto e sconvolgente, lo porta a cambiare direzione. Non vuole fermarsi, non vuole tornare indietro e continua a guidare...
Il romanzo è scritto dalla prospettiva del protagonista in prima persona, per cui tutti i suoi pensieri vengono sviluppati in modo molto dettagliato ed esplicito, senza nascondere nulla al lettore.
Il tutto è molto intenso e coinvolgente, dalle emozioni che suscita il protagonista, pensando al suo passato, al presente e al futuro, alle descrizioni dei vari paesaggi che attraversa sfrecciando in auto.
Molte sono le parti che fanno riflettere sulla vita in generale, e dato che il romanzo non è suddiviso in capitoli, ma solo in paragrafi, consiglio di leggere il libro un po' per volta, per poter assimilare meglio i vari concetti e metafore, altrimenti il tutto potrebbe risultare troppo pesante e si rischia di non cogliere i vari significati dei pensieri del protagonista.
Lo stile dell'autore è ricercato e suggestivo, che coinvolge subito il lettore.
Essenzialmente conosciamo solo il protagonista, tutti gli altri personaggi li "vediamo" attraverso i suoi ricordi e pensieri, per cui solo lui è descritto dettagliatamente, ma dato il tipo di storia volta alla "ricerca di se stessi" la scelta dell'autore è perfetta, infatti il protagonista è descritto nei minimi dettagli, soprattutto sotto l'aspetto psichico.
Anche le descrizioni dei paesaggi sono molto belle, quasi poetiche.
Ringrazio ancora la NeP Edizioni per avermi dato la possibilità di leggere questo libro, è stata una lettura piacevole e particolare che consiglio a tutti.


Buona lettura!


VOTAZIONE

TRAMA           
PERSONAGGI
COPERTINA    
TITOLO           
SINOSSI         


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mercoledì 19 giugno 2019

Segnalazione: Quel che è vivo del De Marchi pensiero di Antonella Filastro

Segnalazione:

Quel che è vivo del De Marchi pensiero

di

Antonella Filastro


Buongiorno lettori,
oggi vi segnalo il saggio "Quel che è vivo del De Marchi pensiero" di Antonella Filastro, edito NeP Edizioni.


Biografia:
Antonella Filastro è psicologa, psicoterapeuta e psiconcologa. Dal 2008 è Direttore della Scuola di Psicoterapia Umanistica Esistenziale (IPUE) fondata dal professor Luigi De Marchi, di cui è stata prima allieva e poi collaboratrice per quasi trent’anni. Dal 2010 ne è l’erede scientifica in campo clinico e come ricercatrice nell’ambito psicoterapico. Coniuga da anni l’impegno clinico con quello sociale, fornendo sostegno terapeutico alla comunità di Aina, che in Kenya accoglie bambini sieropositivi abbandonati dai genitori.


Genere: saggio
Editore: NeP Edizioni
Data di pubblicazione: 2 maggio 2017
Numero pagine: 107
Prezzo ebook: 5,00€ 
Prezzo cartaceo: 16,00€
Link per l'acquisto su Amazon: 





Sinossi:
Il creatore della psicopolitica aveva previsto emigrazione, razzismo, terrorismo, radicalismo di destra e aveva indicato gli strumenti per difendere la libertà dell’individuo e la democrazia.

Il libro ripropone il rivoluzionario pensiero clinico e politico di Luigi De Marchi, fondatore della psicologia umanistica esistenziale e inventore di un innovativo metodo di analisi sociale su base psicologica: la psicopolitica. Dopo aver allargato gli orizzonti della psicologia italiana, a partire dalle sue intuizioni cliniche, De Marchi elaborò una nuova e sconvolgente teoria della cultura e della conflittualità umana. La scoperta delle comuni radici psicologiche degli opposti estremismi politici e religiosi lo condusse ad una visione politica laica e liberale radicata nei più profondi bisogni umani. Una riflessione, quella di De Marchi, quasi profetica nel predire scenari poi puntualmente avveratisi, e oggi di straordinaria attualità. Le lotte per i diritti civili, l’impegno politico, l’insofferenza per i dogmi: il ritratto di un intellettuale libertario, battagliero e fuori dagli schemi nel racconto della sua storica collaboratrice, oggi sua erede scientifica.


Antonella Filastro, allieva di Luigi De Marchi, sua collaboratrice ed erede dell’Istituto di Psicoterapia Umanistico Esistenziale (IPUE) che dirige dopo la sua morte avvenuta il 24 luglio del 2010, ha dedicato al più rivoluzionario psicologo italiano, l’uomo che impose con l’AIED il tema della contraccezione in Italia attirandosi i fulmini sia della Chiesa cattolica che di quella comunista che lo accusò di voler sterilizzare i rivoluzionari per conto della CIA. È un libro, quello di Antonella Filastro (con una prefazione di Paolo Guzzanti che presentò con De Marchi una riforma della legge sulla psichiatria 180) che ripercorre la formazione del pensiero dello psicologo che creò una nuova psicoterapia basata sul rispetto per la persona e l’ascolto dei problemi di ogni singola esistenza, unica e irripetibile. Luigi De Marchi è stato un precursore, un rivoluzionario, un uomo capace di vedere con vent’anni di anticipo ciò che la “Psicopolitica” (un altro suo copyright) permetteva di prevedere, come l’esplosione del radicalismo religioso, il terrorismo, lo spostamento di milioni di migranti, la conseguente svolta a destra di alcune nazioni europee, la necessità di produrre nuova e buona ricchezza in una visione accesamente liberale. Antonella Filastro, a dieci anni dalla sua scomparsa mette a disposizione degli italiani la storia e l’analisi della psicoterapia umanistico esistenziale con un testo che permette di comporre le radici del pensiero di De Marchi, da Wilhelm Reich a Irving Lowen, Carl Rogers, Viktor Frankl, le stesse su cui si è formata lei. Oggi, scrive la Filastro, il pensiero e le intuizioni di De Marchi sono di clamorosa attualità e questo piccolo e denso volume costituisce un invito alla cultura italiana per riprendere e sviluppare un discorso parzialmente interrotto, ma sempre mantenuto attuale e indirizzato al futuro attraverso l’Ipue che costituisce oggi un polo di ricerca e ulteriore progresso.


Molto interessante, non trovate?

Buona lettura!

mercoledì 16 gennaio 2019

Segnalazione: Solis di Raffaella Verga

Segnalazione:

Solis

di

Raffaella Verga



Buo
ngiorno lettori,
in collaborazione con la Casa editrice NeP Edizioni (qui il link al loro sito internet: https://www.nepedizioni.com/) vi segnalo il romanzo "Solis" di Raffaella Verga.


Biografia:
Raffaella Verga, nasce ad Albenga, in Liguria, nel 1971. E’ laureata in Lettere, in psicologia ed è coach certificato. Si occupa da 15 anni di consulenza aziendale e formazione psicologico comportamentale per numerose aziende italiane. Esperta di ADR (Alternative Dispute Resolution), di psicologia del conflitto e di tecniche di negoziazione e comunicazione efficace.
Solis” è il suo sesto romanzo.
Dal 1998 ha pubblicato: “Storia di un’altra donna” con Firenze Libri; “Con gli occhi degli altri” edito con Albatros Il Filo – Premio segnalazione della critica al concorso letterario di Viareggio Carnevale; “Etichette nere per il bene e il male” con Albatros Il Filo; “L’Effetto domino” self publishing, che vince il Primo Premio delPremio Nazionale Pannunzio; “Ma perché proprio a me?”, edito da Armando Curcio editore nel 2016, che vince il Premio Soldati e la Menzione d’onore del Premio Alda Merini.



Genere: romanznarrativa 
Editore: NeP Edizioni
Data di pubblicazione: 27 giugno 2018
Numero pagine: 231
Prezzo cartaceo: 16,00€ 
Prezzo ebook: 5,00€
Link per l'acquisto su Amazon:





Sinossi:

Una mareggiata diventa il simbolo dell’unione familiare della strana famiglia di Solis.
Non arriva la mareggiata e la loro famiglia si sgretola lentamente.
Ma la forza dell’Amore tutto ricompone, col tempo, se veramente ci si crede.
E forza chiama forza, smuove le energie della terra, e la mareggiata arriva, quale simbolo di ricomposizione e di rinascita.
Cambiano gli eventi esterni, ma la solidità di una famiglia resta invariata!!
Tutto, contribuiva a rendere più forte la tradizione, articolandola e rendendola più solida, vera, unicamente nostra, il che la erigeva a collante sostanziale della nostra strana e particolare famiglia.
"Tutti gli anni aspettavamo con ansia la prima mareggiata dell’inverno, e quell’anno non arrivava."


Cosa ne pensate?
Sembra molto interessante.

Buona lettura!