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Ilaria Vecchietti, autrice del racconto "L'ultima chance...", e dei romanzi fantasy "La Libertà figlia del Diavolo", "L'Isola dei Demoni" e "L'Imperatrice della Tredicesima Terra". E altri racconti pubblicati in raccolte.

giovedì 23 luglio 2020

Segnalazione: Duplice anima di Ilenia Leonardini

Segnalazione:
Duplice anima
di
Ilenia Leonardini



Buongiorno lettori,
oggi vi segnalo il romanzo "Duplice anima" di Ilenia Leonardini, autrice già conosciuta per il romanzo Segreti inviolabili.
Vi lascio qui il link a un'intervista che ho avuto il piacere di farle.



Biografia:
Sono nata nel 1977 nell’assolata città marittima di La Spezia, in quella striscia di terra chiamata Liguria.
Sono figlia unica e vivo con mia madre nella piccola provincia di Luni Mare, ultimamente ho perso mio padre .
Il mondo perfetto e sognante del cinema mi ha sempre attratto, anche se sono un’appassionata di musica. Di entrambi i “mondi” apprezzo quello straniero.
Lo sport che ho praticato più volentieri è la difesa personale. Devo ammettere che mi ha ispirata molto.
Rimango fedele al mio primo amore: il nuoto.
Quando entro in mare è come se ritrovassi il mio ambiente, forse in un'altra vita ero un delfino, chi lo sa!
La scrittura l'ho incontrata verso i 14 anni.
I miei primi manoscritti ricordano più sceneggiature e sono carichi di dialoghi, poi mi sono detta: “… e se creassi uno stile tutto mio?”
Così ho fatto!
La scrittura creativa è stata, ed è ancora, una passione terapeutica. Mi ha aiutata a superare i momenti di sconforto, specialmente dopo perdita del lavoro.
Io lo dirò sempre: “Scrivere fa bene al cuore e all’anima!”.
Mi piace spaziare tra i “generi letterari”.
Passo dal fantasy, all’horror per poi catapultarmi nello sci-fi.
Ultimamente mi sono dedicata al thriller/noir e forse ho mescolato lo stile dark all’azione che, in genere, è presente nei “gialli”.
Creare mondi, situazioni inusuali e personaggi è qualcosa che si è fatto strada nel mio animo.
I generi letterari dai quali mi faccio trasportare, quando leggo, sono il fantasy (sovrannaturale e mondi fantastici), l’horror e il genere storico.
Sono amante dei miti greci, egizi e adoro le storie dei Nativi Americani.
Il periodo storico del quale vorrei, prima o poi, scrivere un romanzo, è la seconda guerra mondiale, per sottolinearne la sua drammaticità, in quanto credo sia stato il più oscuro nella storia del genere umano.
Chissà, forse un giorno …
I miei autori preferiti sono: Tolkien, Lewis, Michael Ende e la Alcot (Piccole donne è il mio libro preferito e mi riconosco in Josephine March ma solo per il fatto che anche lei adora scrivere).
Apprezzo anche la letteratura gotica dalla quale prendo spunto.
L’ispirazione mi coglie in qualsiasi momento, specie alla sera.
Mi piace molto mettere “in lavorazione” più tipologie di storie, questo perché seguo lo stato d’animo del momento.
Vi faccio un esempio:
“Quando fa freddo e fuori c’è il diluvio mi sento ispirata nello scrivere storie di creature sovrannaturali; mentre se mi trovo in riva al mare volo con la fantasia e posso scrivere tante mini storie che parlano di sirene e altre creature mitologiche marine.”
Molte mie amiche mi chiedono come io riesca a spaziare in questo modo e soprattutto a ricordarmi di ogni personaggio (e ne inserisco molti nelle mie creazioni).
Io rispondo che forse il mio cervello ha delle  “cartelle” simili a quelle di un computer.
Questa cosa mi fa sorridere.
Ma non ci posso fare niente, io sono fatta così.
Scrivere è un modo per liberarmi della quotidianità e rintanarmi in mondi perfetti, anche se non sempre ne hanno l’aspetto.
Nelle amicizie devo ammettere di essere molto timida, ma con le persone con cui condivido doti artistiche sono molto espansiva e con essi parlo di come adoro scrivere e di come ogni cosa mi ispiri.
Ci sono persone che vedono la mia timidezza, alle volte, troppo intensa. Nella vita ho dovuto lottare per raggiungere i miei obiettivi e ho trovato ostacoli e amicizie che poi si sono dissipate, credo per la lontananza, io quando mi affeziono alle persone sono una vera amica, una persona che sa ascoltare e tenta di dare consigli.
Nel periodo dell’adolescenza non ero certo il tipo che adorava mettersi in mostra, infatti mi rifugiavo, quando potevo, al cinema e dopo uscita da esso mi sentivo talmente carica di ispirazione che dovevo scrivere.

Il mio blog: http://lecreatureletterariediilenialeo.blogspot.com/



Genere: romanznoir / legal thriller / poliziesco
Editore: self publishing
Data di pubblicazione: 3 aprile 2020
Numero di pagine: 204
Prezzo cartaceo: 13,00€
Prezzo ebook: 2,99€ (Gratis con Kindle Unlimited)
Link per l'acquisto su Amazon: 





Sinossi:
Lawrence Connelly ha preso una decisione in merito al suo futuro, o almeno ne è convinto, diversamente dallʼamico di una vita Jock, che è rimasto allibito e sconcertato dalla sua decisione.
Quello che sta accadendo ai membri di questa facoltosa famiglia è una vera e propria tragedia oltre che un mistero. Lawry è certo di non aver bisogno di nessuno per capire cosa il padre Marcus gli stia tenendo nascosto.
“The Player” ne approfitterà, cercando di portarlo a scegliere la strada del crimine organizzato e promettendogli di farlo diventare il suo braccio destro.
Per iniziare affiancherà Kurt, che dovrà addestrarlo e renderlo uno spietato killer.
La macchina della giustizia si sta mettendo in moto con il capo della sede dellʼFBI di Washington D.C., lʼispettore Ethien Birmingham. Questʼultimo ha un legame di parentela con i Connelly, ma ciò non toglie che sia un professionista e che tenterà di far prevalere la ragione e non il cuore; seppure voglia arrivare in fondo allʼintricata vicenda.
Qualcuno tra le fila del gruppo di delinquenti di Kurt si sentirà minacciato dalla presenza di Lawry, ma qualcosa gli farà cambiare idea.


Cosa ne pensate?

Buona lettura!

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