Segnalazione:
Lo scorpione dorato
di
Marika Campeti
Buongiorno lettori,
vi segnalo il romanzo "Lo scorpione dorato" di Marika Campeti, edito Augh Edizioni.
L'autrice la conosciamo già per il romanzo Il Segreto di vicolo delle Belle.
Biografia:
Marika Campeti è nata a Roma nel 1979. Nel 2002 si è laureata in Arti e Scienze dello Spettacolo. Dopo gli studi ha svolto i suoi primi lavori nella post-produzione televisiva e cinematografica come rilevatrice dialoghi e assistente al doppiaggio. Attualmente è responsabile dell’ufficio comunicazione e dell’ufficio stampa della ASL Roma 4. Madre di un bambino di quattro anni e mezzo, si dedica alla passione della danza orientale con il suo gruppo “Le Danzatrici di Miral” e dal 2002 è operatrice reiki di secondo livello, metodo Usui. La sua prima pubblicazione è nell’antologia di poesia erotica femminile Ti bacio in bocca (LietoColle, 2004), mentre è del 2018 il suo romanzo d’esordio Il segreto di Vicolo delle Belle (Apollo Edizioni). A seguire ha pubblicato poesie e racconti in Le radici di Terracina (Innuendo Editore, 2019), Ninna nanna… ti racconto una favola (Apollo Edizioni, 2019) e Vivere per amore (Apollo Edizioni, 2020).
Biografia:
Marika Campeti è nata a Roma nel 1979. Nel 2002 si è laureata in Arti e Scienze dello Spettacolo. Dopo gli studi ha svolto i suoi primi lavori nella post-produzione televisiva e cinematografica come rilevatrice dialoghi e assistente al doppiaggio. Attualmente è responsabile dell’ufficio comunicazione e dell’ufficio stampa della ASL Roma 4. Madre di un bambino di quattro anni e mezzo, si dedica alla passione della danza orientale con il suo gruppo “Le Danzatrici di Miral” e dal 2002 è operatrice reiki di secondo livello, metodo Usui. La sua prima pubblicazione è nell’antologia di poesia erotica femminile Ti bacio in bocca (LietoColle, 2004), mentre è del 2018 il suo romanzo d’esordio Il segreto di Vicolo delle Belle (Apollo Edizioni). A seguire ha pubblicato poesie e racconti in Le radici di Terracina (Innuendo Editore, 2019), Ninna nanna… ti racconto una favola (Apollo Edizioni, 2019) e Vivere per amore (Apollo Edizioni, 2020).
Data di pubblicazione: luglio 2020
Numero pagine: 304Prezzo cartaceo: 15,20€
Link per l'acquisto su Amazon:Sinossi:
Chiara, una donna dalla vita apparentemente perfetta, ha un malore e sviene in un Autogrill. Quando riprende i sensi, scopre nel parcheggio che la sua auto è vuota e la sua famiglia sparita. Parte da qui una ricerca da incubo dove le sue certezze crollano e la sua mente si perde fra ricordi confusi, l’angoscia provocata dalla “voce di uno scorpione” che continua a parlare nella sua testa e da un senso di colpa di cui non riconosce la radice.
Per cercare di ricostruire la sua vita, Chiara decide di impiegare il suo tempo aiutando gli altri e arriva in Turchia seguendo un’associazione umanitaria. La sua vicenda si intreccia con quella di Beyan, profuga curda con un passato di abusi e indifferenza, anche lei custode di un doloroso segreto. In un viaggio tra povertà e assenza di umanità di un campo profughi turco siriano, gli scenari maestosi della città di Istanbul si trasformano lungo il cammino in una distesa di polvere dove le due donne compiranno il loro destino, in un continuum tra presente e passato, fino alla scoperta della verità.
Una storia sul coraggio femminile, sulla forza di ribaltare un destino di fallimento e dolore già scritto.
Vi lascio con delle curiosità sul libro e sull'autrice:
Per scrivere la parte ambientata nel campo profughi al confine turco siriano, l'autrice ha collaborato per mesi con la presidente dell'associazione Support And Sustain Children Arianna Martini.
Arianna ha raccontato a Marika le condizioni di vita dei profughi che vivono in questo campo spontaneo non controllato dal governo. L'ambientazione del romanzo è quindi reale, Marika ha descritto anche le scene di vita quotidiana, come i volontari interagiscono con le persone del luogo, i soprusi vissuti da donne e bambini, i problemi che giorno dopo giorno si cercano di affrontare dove i mezzi non ci sono ma la voglia di aiutare è tanta.
Con le vendite delle prime copie del romanzo l'autrice ha potuto partecipare con una piccola donazione alla raccolta fondi costruzione di un pozzo di acqua potabile proprio nel campo profughi dove è ambientato il romanzo, dove le protagoniste Chiara e Beyan intrecciano il loro destino.
Ora i bimbi bevono l'acqua del fiume:
Si tratta di una piccola somma, ma quello che è importante capire è che se ognuno potesse donare anche poco, tutto quel poco unito per quei bambini diverrebbe tanto.
L'intento della scrittrice è quello di regalare al pubblico un romanzo avvincente e ricco di colpi di scena, che ha tra le sue pagine un profondo messaggio sociale.
Lo scorpione dorato è un romanzo duro, realistico e crudo in alcuni passaggi, ma che inevitabilmente tocca le coscienze e induce a una profonda riflessione.
Molto interessante, cosa ne dite?
Buona lettura!
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