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L’Uomo del Fuoco
di
di
Sabrina Guaragno
Buongiorno lettori,
Biografia:
Sito
Web della saga: https://tinyurl.com/y27et8dv
Pagina
FB della saga: https://tinyurl.com/y63wavca
Account
IG della saga: https://tinyurl.com/y4zccqyv
Booktrailer:
https://www.youtube.com/watch?v=o3gu6TUK_JE
Prezzo cartaceo: 12,48€
Prezzo ebook: 3,99€
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Sinossi:
Chi è l’Uomo del
Fuoco?
Chi è l’Uomo del Fuoco? In La Strega della Fonte veniamo a
conoscenza di questo grande stregone del passato principalmente attraverso una
canzone, simile a una poesia, che la protagonista conosce, senza sapere davvero
cosa voglia significare.
L’Uomo del Fuoco, la cui malvagità era
profonda,
nacque dalla lava bollente di un vulcano
lontano.
L’Uomo del Fuoco, con la sua mano
possente,
infuocò le terre e le divorò in una
nuvola di fumo.
L’Uomo del Fuoco, la cui malvagità era profonda,
uccise
senza pietà per placare la sua sete.
L’Uomo del Fuoco, un giorno di pioggia,
si nascose tra i mortali con un’aria
innocua.
L’Uomo del Fuoco, la cui malvagità era
profonda,
trovò un po’ di pace dove mai avrebbe
pensato.
L’Uomo del Fuoco, in realtà molto solo,
rimase abbagliato dal sorriso di una
fanciulla.
L'Uomo del Fuoco piantò i suoi occhi in
quelli di lei
e la voglia di uccidere fu a lui
strappata.
L’Uomo del Fuoco, la cui malvagità era
profonda,
placò la sua rabbia e visse anni di
gioia.
L’uomo del fuoco, innamorato si era,
e
da quella avventura nacque qualcosa di buono.
L’Uomo del Fuoco, la cui malvagità era
profonda,
divenne triste vittima dell’invidia.
L’Uomo del Fuoco perse tutto in una
giornata di sole,
e assieme al suo amore anche la sua bontà
fu assassinata.
L’Uomo del Fuoco, la cui malvagità era
profonda,
spazzò via tutto ciò che incontrò davanti
a sé.
L’Uomo del Fuoco, di nuovo solo,
non
sopportò il dolore e nel mare perenne si immerse, senza mai più ritornare.
L’Uomo del Fuoco, la cui malvagità era
stata profonda,
non sapeva qualcosa di essenziale.
Il Ragazzo del Fuoco, viveva ancora,
e
un giorno…
…
sarebbe tornato!
Ma cosa
c’era di vero in questa storia, tramandata durante il tempo? È Skelribel a
chiarire ad Alaisa chi è davvero l’Uomo del Fuoco…
«L'Uomo del Fuoco fu un
grande stregone. La magia gli scorreva nelle vene come piombo fuso, non c'era
nulla che facesse che non fosse pregno delle scintille della sua potenza. Era
un grande uomo, e grande era il suo potere. Tanto grande che ne perse il
controllo.
La sua vita fu difficile,
travagliata, lo portò a compiere molteplici errori che fecero di lui un uomo
malvagio, assetato di dominio e di sangue».
Skelribel si umetta le
labbra con la lingua, facendo vagare lo sguardo per la stanza.
«Nessuno era suo pari.
Nessuno poteva contrastarlo ma…».
«Una donna» sussurro a
fior di labbra.
La mia maestra mi guarda
intensamente.
«S'innamorò di una donna,
è così che dice la sua canzone. Quella che Dorothy mi ha insegnato» dico,
sentendo il cuore martellarmi nel petto al pensiero della sua melodia.
Skelribel annuisce,
meditabonda.
«Esatto. Allora saprai
anche come questa storia finisce. L'amore venne strappato all'Uomo del Fuoco e
lui si lasciò andare nuovamente all'oscurità. E della sua oscurità lui morì. Ma
qualcosa di lui
è rimasto. Qualcosa che è
un suo lascito, un dono, ma al tempo stesso un pericolo».
«Il Ragazzo del Fuoco» sussurro, i brividi che mi corrono sulle braccia pensando al significato di queste parole.
Ma nemmeno le parole di Skelribel dicono tutta la verità, non
narrano che stralci…
Ne L’Uomo del Fuoco, andremo a capire meglio questo complesso
personaggio e, chissà, magari la sua influenza non è così limitata come può
sembrarci…
“La mia vita è stata
sconvolta dall’Uomo del Fuoco, persino quando non sapevo della sua esistenza.
La sua è stata una presenza astratta ma pesante, che mi ha causato non poche
sofferenze.
E adesso le mani che
l’Uomo del Fuoco ha rubato a qualcun altro si chiudono attorno al mio collo,
cercando di togliermi l’aria. Cercando di togliermi la vita.
Tutto questo mi sembra uno
scherzo del destino per nulla divertente. Mentre sento le energie scivolare via
dalle mie membra, mi permetto di scherzare con il fato e di guardare con un
sorriso di sufficienza il mio nemico, desiderando di sputargli in faccia.
“Ti odio, Uomo del Fuoco”.”
(Cit. L’Uomo del Fuoco).
“Il suo sguardo sembra
provato: è ancora pallido ed estremamente magro, nonostante gli abbondanti
pasti preparati da Dory. La barba rossa gli spunta dalla pelle come sangue che
sgorga da una ferita, mentre gli occhi, di un grigio che conosco bene, sono
come due spilli di luce nell’oscurità.”
(Cit. L’Uomo del Fuoco).
Grazie mille dell'articolo! <3
RispondiEliminaGrazie a te!
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