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Ilaria Vecchietti, autrice del racconto "L'ultima chance...", e dei romanzi fantasy "La Libertà figlia del Diavolo", "L'Isola dei Demoni" e "L'Imperatrice della Tredicesima Terra". E altri racconti pubblicati in raccolte.

giovedì 28 maggio 2020

Segnalazione: L’eroe di Eleanor di Jill Barnett

Segnalazione:

L’eroe di Eleanor

di
Jill Barnett



Buongiorno lettori,
oggi segnalo il racconto "L’eroe di Eleanor" di Jill Barnett, tradotto da Isabella Nanni ed edito Babelcube.
Jill Barnett la conosciamo già per i romanzi Un’adorabile sognatrice, Una ragazza incantevole, Un Cavaliere Tutto Suo (titolo originale: "A Knight In Tarnished Armor") e Grace l’Indomita (titolo originale: Saving Grace), tutti tradotti da Isabella Nanni ed editi da Babelcube.
In più la novella natalizia "Daniel e l’Angelo" tradotto da Marianna N., primo racconto di questa serie.


Biografia:
Definita “la maestra dei romanzi dell’amore e della risata”, Jill Barnett è un’autrice di fama internazionale con oltre 8 milioni di copie cartacee vendute ed è stata spesso al vertice delle classifiche dei best seller del New York Times, USA Today, The Washington Post, e Publishers Weekly. Con l’avvento dell’era digitale Jill Barnett è stata numero 1 con i suoi 18 libri nella classifica dei titoli a pagamento più venduti su Amazon e ha venduto oltre un milione di copie digitali. In Italia alcuni suoi libri sono stati pubblicati da Mondadori.




Genere: 
Racconto romance storico
Editore: Babelcube
Data di pubblicazione: novembre 2019
Numero pagine: 75
Prezzo ebook: 2,99€
Prezzo cartaceo: non è al momento prevista un’edizione cartacea
Link per l'acquisto su Amazon: 






Sinossi:
Un classico racconto natalizio ambientato a New York a fine 1800. Alla morte di suo nonno, la 40enne Eleanor Austen è costretta a trasferirsi in un appartamento all’ultimo piano dell’edificio che avevano affittato a una palestra rumorosa di proprietà di un rinomato pugile irlandese, il 32enne Conn Donnoughue. Durante un mese di dicembre innevato e magico, due cuori solitari potrebbero scoprire di avere in comune molto più di quanto pensavano…

Dall’autrice Jill Barnett, più volte in vetta alle classifiche del New York Times e già pubblicata in precedenza da Mondadori, ecco un racconto incantevole ancora inedito in Italia.


Vi lascio anche un estratto:
Elearnor rimase in piedi con la schiena appoggiata contro il freddo edificio di mattoni umidi. Respirava a fatica, aveva un attacco di panico. Che vecchia sciocca che era. Non era una ragazzina frivola, di quelle che si agitavano alla sola vista di un uomo. Era una donna. E non era nemmeno giovane.
Aveva quarant’anni.
Irritata con se stessa per aver reagito in quel modo, buttò fuori l’aria di getto. Aveva la gola secca al punto di farle male, e le era rimasto in bocca quel sapore sgradevole del fumo di sigaro.
Fuori l’aria era fredda ormai, molto più fredda di quanto lo fosse prima di entrare. Eppure era lì che sudava come se fosse luglio. Si sventolò un po’ il viso e le piume di fagiano sul suo cappellino della festa ondeggiarono mentre il suo stupido vecchio cuore palpitava.
Aveva incontrato Conn Donoughue una mezza dozzina di volte da quando aveva acquisito la proprietà dell’edificio, e ogni volta reagiva ancora nello stesso modo assurdo. Era come se lui fosse un enorme cono di gelato alla menta piperita.
Il gelato alla menta piperita era una delle cose che lei amava di più.
Ed Eleanor amava Conn Donoughue. Per quanto fosse orribile ammetterlo, le era bastato dargli un’occhiata e improvvisamente non era stata più la vecchia Eleanor. Si era ritrovata con il cuore infranto.
Da quel momento in poi, aveva saputo che nulla sarebbe mai più stato lo stesso. Si era innamorata di lui così profondamente e così alla svelta che era stato come essere schiaffeggiata in pieno volto.
Conn era un pugile troppo giovane e troppo bello, soprattutto per una quarantenne che da molto tempo aveva accettato il fatto che l’amore, la passione e il desiderio non avrebbero fatto parte della propria vita.
….
Anni prima aveva accettato che era finito il tempo dei sogni incandescenti di passione e amore, sogni sfrenati che fanno le ragazze poco prima di diventare donne. Quei sogni erano gli stessi in cui si risvegliava bagnata fradicia di sudore perché il suo corpo non sapeva che ciò che stava vivendo era solo un sogno.
Ma poi era arrivato Conn e nei momenti più strani della giornata si sentiva stordita e frastornata. Guardava nel vuoto alla ricerca di una ragione per cui le stesse accadendo una cosa simile. L’unica spiegazione che riusciva a darsi era Conn Donoughue stesso.


Molte carino, cosa ne dite?

Buona lettura!

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