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Ilaria Vecchietti, autrice del racconto "L'ultima chance...", e dei romanzi fantasy "La Libertà figlia del Diavolo", "L'Isola dei Demoni" e "L'Imperatrice della Tredicesima Terra". E altri racconti pubblicati in raccolte.

giovedì 21 gennaio 2021

Segnalazione: La civiltà della dea Volume 1 e Volume 2 e Le dee e gli dei dell'antica Europa. Miti e immagini del culto di Marija Gimbutas Traduzione e cura di Mariagrazia Pelaia

Segnalazione:

La civiltà della dea

Volume 1 e Volume 2

e

Le dee e gli dei dell'antica Europa.

Miti e immagini del culto

di

Marija Gimbutas

Traduzione e cura di
Mariagrazia Pelaia


Buongiorno lettori,
per Stampa Alternativa vi segnalo oggi tre saggi "La civiltà della dea - Volume 1 e Volume 2" e "Le dee e gli dei dell'antica Europa. Miti e immagini del culto" tutti di Marija Gimbutas, traduzione e cura di Mariagrazia Pelaia.


Tre importanti volumi, ricchi di illustrazioni, dedicati alle scoperte archeologiche dell’archeologa lituana che ha rivoluzionato la concezione della civiltà Neolitica europea.


Biografia:
Marija Gimbutas, nata in Lituania nel 1921, dopo l’occupazione sovietica si trasferisce in Germania e poi nel 1949 come rifugiata negli Stati Uniti dove, alla Harvard University, si specializza nell’archeologia dell’Europa orientale, mettendo a disposizione dei colleghi testi e materiali altrimenti illeggibili. Dirige campagne di scavo nei Balcani e in Italia meridionale in siti dell’età neolitica. I suoi ultimi tre libri sono quelli che hanno suscitato maggiori reazioni in ambito accademico e culturale a livello mondiale: The Goddesses and Gods of Europe (1974, 1982), The Language of the Goddess (1989; tr. it.: Il linguaggio della Dea, Longanesi) e The Civilization of the Goddess (1991; l’opera qui presentata è per la prima volta tradotta in italiano). Nel 1963 le viene offerta la cattedra di Archeologia europea all’Università di California, che occupa fino al 1989. Con le sue intense ricerche sul significato sociale e simbolico delle antiche culture neolitiche ha ampliato in senso interdisciplinare il consueto approccio accademico fondando una nuova disciplina: l’archeomitologia.
Muore a Los Angeles nel 1994.
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"Intelligente la scelta di farne due volumi (il secondo uscirà a primavera del 2013) per incoraggiare lettori e lettrici italiani a un approccio per gradi all’archeomitologia, la nuova disciplina
fondata da Marja Gimbutas che osa interpretare e non solo descrivere i reperti archeologici della Vecchia Europa con un lavoro interdisciplinare che combina mitologia, linguistica, antropologia, storia delle religioni".

Luisella Veroli, "Leggendaria" (gennaio 2013)
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- UNA PAGINA DEDICATA A "LA CIVILTA' DELLA DEA":
www.stampalternativa.it/wordpress/la-civilta-della-dea/

- "La magnifica civiltà della preistoria", di Mariagrazia Pelaia
www.stampalternativa.it/wordpress/2012/08/31/la-magnifica-civilta-della-preistoria/

- "Marija Gimbutas: una nuova visione del passato remoto", di Giovanni Feo
www.stampalternativa.it/wordpress/2012/10/09/marija-gimbutas-una-nuova-visione-del-passato-remoto/

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Recensioni e interviste

Emanuele Trevi sul Corriere della Sera del 19/08/2012
www.stampalternativa.it/cmssa/uploads/docs/1_-_Corriere_della_Sera_-19-8-2012.jpg

www.ecocoaching.it/2012/10/le-origini-della-civilta-europea-un.html

cartesensibili.wordpress.com/2013/01/30/presentazione-maria-gimbutas-la-civilta-della-dea-i-vol/

Recensione di Anna Schgraffer su "Leggere Donna" n. 4/2012
www.stampalternativa.it/cmssa/uploads/docs/Recensione_AnnaSchgraffer_LeggereDonna.jpg

Luisa Vicinelli (Armonie, Bologna) intervista Mariagrazia Pelaia:
www.youtube.com/watch?v=HDPZfNeQx0Q

Mariagrazia Pelaia intervistata a Radio Fujiko
www.stampalternativa.it/extra_libri.php?type=QTA&play=Mgpelaia.mp3&titolo=MGPELAIA.MP3

La presentazione a Montesilvano (PE) - 12 aprile 2013
www.hgnews.it/articoli/read/id/1336/Montesilvano-ospita-la-Civilt-della-Dea.html

Paolo D'Arpini sulla "Civiltà della Dea"
bioregionalismo-treia.blogspot.it/2012/08/mariagrazia-pelaia-e-marija-gimbutas-il.html

Luisella Veroli su "Leggendaria" di gennaio 2013
www.stampalternativa.it/cmssa/uploads/docs/Pdf_Legg.97-98_-_Primopiano_-_Matriarcato.pdf

cartesensibili.wordpress.com/2013/09/15/cura-e-traduzione-di-mariagrazia-pelaia-lettura-critica-di-vittoria-ravagli/#comments

Le nuove scoperte dell'archeologia neolitica. La biografia di Marija Gimbutas, le cui ricerche sul campo hanno contribuito alla conoscenza dell'Antica Europa, di Ernestine S. Elster ("Prometeo" n. 121, marzo 2013, pagg. 44-57)

Recensione di Francesca D'Alfonso su "Traduttologia":
www.stampalternativa.it/cmssa/uploads/docs/recensione-Gimbutas-traduttologia.pdf


Un bell'articolo cita "La civiltà della Dea" - A cura di Gabriella Freccero, filosofa
eredibibliotecadonne.wordpress.com/2016/02/12/il-culto-pagano-delle-streghe-come-sopravvivenza-della-societa-dellantica-europa/


radiopopolare_25ott.txt. Programma Esteri di Radio Popolare (25/10/2012)



www.stampalternativa.it/wordpress/2013/11/05/il-secondo-volume-de-la-civilta-della-dea-di-marija-gimbutas/#more-1879

cartesensibili.wordpress.com/2013/09/15/cura-e-traduzione-di-mariagrazia-pelaia-lettura-critica-di-vittoria-ravagli/#comments

serenoregis.org/2013/10/17/la-civilta-della-dea-il-mondo-dellantica-europa-recensione-di-isabella-bresci/

Dall'intervento di Mariagrazia Pelaia al convegno del 17 maggio 2013 a Lecce, presso l'Università del Salento:
all.uniud.it/simplegadi/wp-content/uploads/2013/Simplegadi_11_2013_Pelaia.pdf

Le nuove scoperte dell'archeologia neolitica. La biografia di Marija Gimbutas, le cui ricerche sul campo hanno contribuito alla conoscenza dell'Antica Europa, di Ernestine S. Elster ("Prometeo" n. 121, marzo 2013, pagg. 44-57)


18/02/2016 - Le riprese dell'incontro "La domesticazione di piante e animali: dal Neolitico una rivoluzione pacifica per una vita più facile", con la presentazione del volume “Terra tra le mani” sono on line:
www.youtube.com/watch?v=UkxZ66ttNSc
Tra i vari interventi c'è quello di Mariagrazia Pelaia su "La Civiltà della Dea" (2h17-2h27), oltre a quello di Stefano Panzarasa (Neolitico e Gianni Rodari, 2h09.2h16)


Recensione di Luisa Spagna:
sutraartiperformative.com/2016/05/09/2178/


16/05/2018
Segnaliamo una conferenza in cui Colin Renfrew, autorevole archeologo britannico amico di Marija Gimbutas e dopo la sua morte uno dei suoi più critici contestatori, è tornato sui suoi passi, riconoscendo che le ultime scoperte sul DNA antico danno ragione alla tesi Kurgan di Gimbutas.
Buona visione.
www.youtube.com/watch?v=pmv3J55bdZc



www.archiviostorico.info/libri-e-riviste/8302-le-dee-e-gli-dei-dellantica-europa


Segnalazione su Petite Plaisance Blog:
blog.petiteplaisance.it/2017/02/08/

"Leggere donna" n. 177, ottobre-novembre-dicembre 2017 - recensione di Anna Schgraffer
www.stampalternativa.it/cmssa/uploads/docs/Recensione_Dee_e_dei_in_Leggere_donna_Anna_Schgraffer.pdf

Recensione online - 26/11/2017
leletturedidonchisciotte.blogspot.it/2017/11/le-dee-e-gli-dei-dellantica-europa-di.html


Il volume citato in un articolo di Mariagrazia Pelaia pubblicato dalla rivista online DEP dell'Università di Venezia:
www.unive.it/pag/fileadmin/user_upload/dipartimenti/DSLCC/documenti/DEP/numeri/n36/15_Gimbutas.pdf


"Prometeo" (rivista trimestrale di scienze e storia), dicembre 2017 - Un viaggio verso le origini. Letture classiche sul matriarcato: due sorprendenti evergreen editoriali e una novità, di Mariagrazia Pelaia
www.stampalternativa.it/cmssa/uploads/docs/Rubrica_Matriarcato_-_Mariagrazia_Pelaia_-_Prometeo.pdf





Titolo: La civiltà della dea - Volume 1 
Genere: saggio
Editore: Stampa Alternativa
Data di pubblicazione: 25 luglio 2012
Numero pagine: 280
Prezzo cartaceo: 33,25
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Sinossi:
La civiltà della Dea è l’opera più importante di Marija Gimbutas. La studiosa ricostruisce il mondo dell’antica Europa neolitica in base a uno straordinario repertorio di dati archeologici scaturiti da numerose campagne di scavo nel bacino balcanico e mediterraneo meridionale.
Il libro propone una tesi rivoluzionaria che cambia la tradizionale visione della storia del continente europeo. Viene rintracciata la realtà di un’antica Europa pacifica, egualitaria e portatrice di una spiritualità fortemente legata alla terra. Una civiltà dove la Grande Madre guida i popoli verso una convivenza pacifica, cambiando così gli attuali paradigmi culturali e scientifici che considerano la guerra e il dominio maschile una connotazione di progresso della civiltà.


“Gimbutas disegna un quadro riccamente dettagliato della religione, dei costumi, della struttura sociale, dell’economia agricola, dei riti e dell’arte della vecchia Europa. Questo è il libro più esauriente che sia mai stato scritto sulla
Grande Madre e la sua cultura”.
“San Francisco Chronicle Book Review”

“I libri della Gimbutas hanno trovato la loro collocazione ideale nelle case
e nei sogni delle donne e degli uomini all’appassionata ricerca di culture
nelle quali le donne, la pace e la cooperazione sono considerati importanti”.
“Boston Globe”

“Un libro monumentale. È un lavoro che può cambiare la storia.
Scritto con passione e meticolosa attenzione scientifica,
può cambiare radicalmente i vecchi punti di vista sul nostro passato”.
Riane Eisler, autrice di il calice e la spada




Titolo: La civiltà della dea - Volume 2 
Genere: saggio
Editore: Stampa Alternativa
Data di pubblicazione: 26 giugno 2013
Numero pagine: 304
Prezzo cartaceo: 33,25
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Sinossi:
Secondo la manifesta intenzione di Marija Gimbutas, La civiltà della Dea si divide in due parti: nella prima la studiosa elabora la mappatura delle popolazioni e delle culture d’età neolitica in Europa, a partire da un primo nucleo sud-orientale che progressivamente si espande verso Nord e Occidente.
In questo secondo volume, Marija Gimbutas unifica popolazioni e culture in una civiltà denominata “Antica Europa”, nel segno di una Grande Dea creatrice che guida i popoli verso una convivenza pacifica ed egualitaria.
Uno scenario supportato da una poderosa mole di dati e dal meticoloso e puntuale esame della religione, della scrittura, della struttura sociale, che si conclude con l’analisi del suo declino attribuito alla comparsa degli indoeuropei Kurgan, bellicosi e patriarcali.


“Finalmente tradotto in italiano da Stampa Alternativa, La civiltà della Dea (1991) è il testamento della Gimbutas, l’opera maggiore nella quale vengono al pettine tutti i nodi della sua ricerca.
L’affresco storico risulta imponente se solo si pensa alla sua durata: dal 7500 al 3500 a.C. È in questo tempo lunghissimo che si sviluppa nella Vecchia Europa, attingendo gradualmente alla sua suprema fioritura, una «civiltà» vera e propria, dotata di caratteri unici e inconfondibili”. [...]

Emanuele Trevi, “Corriere della Sera” (19 agosto 2012)





Titolo: Le dee e gli dei dell'antica Europa. Miti e immagini del culto 
Genere: saggio
Editore: Stampa Alternativa
Data di pubblicazione: 7 dicembre 2016
Numero pagine: 336
Prezzo cartaceo: 28,50
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Sinossi:
“Questo libro splendidamente illustrato raccoglie una documentazione archeologica che difficilmente può essere trovata altrove”.

Mircea Eliade

Scritto nel 1974 e riveduto e aggiornato nel 1982, questo volume determinò la notorietà dell’Autrice.
La civiltà europea fiorita fra il 6500 e il 3500 a.C. – molto prima della civiltà greca e di quella giudaico-cristiana – non è stata un mero riflesso delle culture confinanti del Vicino Oriente, ma una cultura autonoma dotata di un suo carattere originale. L’immaginario mitico dell’epoca matrilineare rivela quali fossero le prime concezioni che l’umanità aveva del cosmo, dei rapporti tra uomo e natura e tra maschio e femmina: con al centro la Grande Dea che incarnava il principio creatore come fonte e scaturigine di tutto. Attraverso lo studio delle sculture, dei vasi e degli oggetti di culto provenienti dall’Europa sud-orientale, Gimbutas descrive una cultura che si strutturava intorno al villaggio, prima di essere travolta e dispersa dagli Indoeuropei patriarcali.



Interessante, non trovate?

Buona lettura!

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