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Ilaria Vecchietti, autrice del racconto "L'ultima chance...", e dei romanzi fantasy "La Libertà figlia del Diavolo", "L'Isola dei Demoni" e "L'Imperatrice della Tredicesima Terra". E altri racconti pubblicati in raccolte.

venerdì 7 giugno 2019

Segnalazione: Un Cavaliere Tutto Suo di Jill Barnett

Segnalazione:

Un Cavaliere Tutto Suo

di

Jill Barnett


Buongiorno lettori,
oggi vi segnalo il romanzo "Un Cavaliere Tutto Suo" (titolo originale: "A Knight In Tarnished Armor") di Jill Barnett, tradotto da Isabella Nanni ed edito da Babelcube.


Biografia:
Definita “la maestra dei romanzi dell’amore e della risata”, Jill Barnett è un’autrice di fama internazionale con oltre 8 milioni di copie cartacee vendute ed è stata spesso al vertice delle classifiche dei best seller del New York Times, USA Today, The Washington Post, e Publishers Weekly. Con l’avvento dell’era digitale Jill Barnett è stata numero 1 con i suoi 18 libri nella classifica dei titoli a pagamento più venduti su Amazon e ha venduto oltre un milione di copie digitali. In Italia alcuni suoi libri sono stati pubblicati da Mondadori.



Genere: romanzo romance
Editore: Babelcube
Data di pubblicazione: aprile 2019
Numero pagine: 84 su kindle, 95 su Ibooks
Prezzo ebook: 2,59€ (Gratis con Kindle Unlimited)
Link per l'acquisto su Amazon: 






Sinossi:
Nel tentativo disperato di evitare un matrimonio imposto con il Barone di Warbrooke, il cavaliere più temuto d’Inghilterra, Lady Linnet di Ardenwood assolda il pericoloso mercenario William de Ros perché l’aiuti a fuggire in convento.

A sua insaputa, de Ros in realtà è proprio il nuovo Barone di Warbrooke e d’accordo con il protettivo nonno di Linnet ha solo una settimana per farle la corte e conquistarla. Se solo sapesse come fare a corteggiare una dama…


Eccovi anche un estratto:
Linnet scosse la testa e sospirò. “Ho sempre pensato che il mio primo bacio sarebbe stato nel giardino del castello, ad Ardenwood.” Fece un sorriso trasognato. “Al chiaro di luna, con le rose notturne e i caprifogli in fiore e io tra le braccia di un bel cavaliere che mi facesse la corte.”
“Come sogna di essere corteggiata una dama?” Provò a chiedere lui facendo finta di sembrare indifferente, senza tradire quanto fosse importante per lui la sua risposta.
“Come? Non ne sono certa. Nel solito modo suppongo. Con fiori e dolcetti e gesti romantici. Ciascuno dei mariti delle mie sorelle ha corteggiato la sposa in maniera diversa. Michael per Maude suonò il liuto e le cantò ballate d’amore. Fu molto toccante. John scrisse a Elizabeth delle poesie molto appassionate.”
William soffocò un mugolio.
“Il marito di Isabelle le portò sete ed essenze profumate dall’Oriente, e dolci deliziosi e un mazzo di fiori. Fu davvero romantico.”
Romantico. Una qualità che William decisamente non possedeva. Non riusciva a declamare belle parole e gli avevano detto che quando cantava sembrava di sentire le catene arrugginite di un ponte levatoio.



Sembra molto bello, lo leggerete?

Buona lettura!

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