Segnalazione:
Il Trono del Narratore
Segnalazione:
Il Trono del Narratore
di
Paolo Fumagalli
di
Paolo Fumagalli
Buongiorno lettori,
vi segnalo il romanzo: "Il Trono del Narratore" di Paolo Fumagalli, edito EKT Edikit.
Biografia:
Biografia:
Paolo Fumagalli si è laureato in
Lettere con una tesi sull’uso simbolico dei colori nelle poesie di Aldo
Palazzeschi. Nel corso degli anni ha scritto romanzi e racconti, diversi per
generi e atmosfere, ma tutti accomunati dall’intento di far riflettere senza
annoiare. I suoi testi si basano spesso sulla difesa della fantasia e della
natura. I suoi testi si basano spesso sulla difesa della fantasia e della
natura e rivelano il fascino provato nei confronti di leggende e folklore, suoi
grandi amori insieme al cinema e alla musica.
Ha vinto diversi concorsi per
storie brevi e alcuni suoi racconti sono stati inseriti nelle antologie di
autori vari “Fate – Storie di terra,
fuoco, acqua e vento”, “I mondi del fantasy V” e “Ritorno a Dunwich 2”.
Ha pubblicato le raccolte di racconti “La pietra filosofale” e “Foglie
morte” e i romanzi “Fuoco e veleno”, “Scaccianeve”,
“La strada verso Bosco Autunno”, “Bucaneve nel Regno Sotterraneo”, “La terra
promessa” e “Il museo delle esperienze meravigliose”.
Pagina Facebook dedicata all'autore:
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Pagina Twitter:
https://twitter.com/PaoloFscrittore
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Data di pubblicazione: 18 giugno 2019
Numero pagine: 284Prezzo cartaceo: 15,00€
Prezzo ebook: 4,99€
Link per l'acquisto su Amazon:
Sinossi:
Come ogni anno, i bardi si riuniscono nel loro rifugio segreto in
occasione dell’equinozio d’autunno, per raccontare e ascoltare leggende
sedendosi a turno sul Trono del Narratore. Le loro parole danno forma e vita a
luoghi meravigliosi, a personaggi fiabeschi, a miti che risalgono fino
all’origine del mondo e che parlano di città abitate da popolazioni bizzarre,
di oggetti fatati, di abili furti e di imprese eroiche. Le diverse avventure si
intrecciano le une alle altre a formare un’unica storia, piena di eventi
fantastici e curiosi. Un viaggio tra foreste impenetrabili, grandi palazzi e
remote montagne, in compagnia di personaggi particolari, tra cui un uomo capace
di scolpire idoli che diventano vere divinità, un ladro in grado di rendersi
invisibile, un monaco guerriero in lotta con le potenze soprannaturali, un
valoroso cacciatore di draghi alla ricerca di nuove sfide, un astrologo
impegnato a salvare un’intera città da una pestilenza sconosciuta…
Eccovi anche un estratto:
Nel sogno i
fumi delle erbe bruciate avevano l’aspetto di pennacchi gialli, ma c’era anche
una sorta di nebbia verde, che si innalzava dall’altare. In mezzo a quelle
luci soffuse, una lunga ombra nera stava prendendo forma. All’inizio sembrò non
avere zampe o forse piuttosto averne troppe, ma poi si delineò come una figura
umanoide munita di artigli e dalla testa simile a quella di un grosso
cinghiale. Si mise davanti al monaco, rivolgendo verso di lui le zanne ricurve,
guardandolo con occhi che splendevano rossi nel corpo scuro, sfidandolo
facendo oscillare un nodoso bastone, di quelli che a volte gli abitanti della
foresta più muscolosi usavano per difendersi dai briganti.
«Sai chi sono?» chiese la mostruosa creatura.
Aldeberto
scosse la testa, ma in realtà avrebbe anche potuto annuire. Non conosceva il
nome di quella divinità, il cui culto era rimasto quasi sempre limitato alla
grande foresta ed era ormai stato praticamente abbandonato anche lì dopo la
scomparsa dell’idolo e del sacerdote, ma i nomi non erano importanti. Riusciva
a sentire che quello con cui si stava scontrando era il potere dei boschi, la
forza primordiale che da sempre faceva tremare gli uomini con il rischio di
smarrire il sentiero, di trascorrere la notte lontano da casa, di venire
attaccati dalle belve, di incontrare una banda di fuorilegge. Era il lato
malvagio e pericoloso delle terre selvagge, quello che i druidi non avevano mai
adorato, quello da cui cacciatori e taglialegna avevano sempre cercato di
difendersi.
Molto interessante, non trovate?
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