Segnalazione:
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Jack e Rebecca
di
Demetrio Verbaro
di
Demetrio Verbaro
Buongiorno lettori,
per la collana Policromia vi segnalo il romanzo: "Jack e Rebecca" di Demetrio Verbaro, autore di cui avevo recensito Dorian e la leggenda di Atlantide e segnalato L'illusione della fenice.
Una dolce ma cruda storia d’amore di due giovani con un difficile peso sulle spalle: la difficoltà dei legami familiari.
Biografia:
Demetrio Verbaro nasce a Reggio Calabria il
14/12/1981. È padre di tre figli: Thomas, Riccardo e Dorian. Curioso e
appassionato, si cimenta in diversi campi: scrittura, teatro, calcio, cinema e
televisione. Dal suo romanzo d’esordio “Il carico della formica” è stato tratto
l’omonimo cortometraggio che lo vede impegnato come attore e sceneggiatore,
partecipa a numerose trasmissione televisive, diventando uno dei campioni di
Caduta Libera il programma di canale 5 condotto da Gerry Scotti.
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Data di pubblicazione: 23 giugno 2020
Numero pagine: 165Prezzo cartaceo: 11,99€
Prezzo ebook: 1,99€
Link per l'acquisto su Amazon:
Sinossi:
Jack è un ragazzo di
Roma, Rebecca di New York.
Il destino li farà incontrare, il loro amore scoppierà nello stesso istante in cui i loro occhi s’incroceranno la prima volta.
Hanno un passato difficile alle spalle, il loro amore sarà sottoposto a prove enormi. Riusciranno a superarle e stare insieme oppure sarà più forte il fardello del loro passato?
Il destino li farà incontrare, il loro amore scoppierà nello stesso istante in cui i loro occhi s’incroceranno la prima volta.
Hanno un passato difficile alle spalle, il loro amore sarà sottoposto a prove enormi. Riusciranno a superarle e stare insieme oppure sarà più forte il fardello del loro passato?
Eccovi anche degli estratti:
Dovevamo proprio volerci bene, bastava stare insieme per
essere felici, pensò sentendo un macigno sopra
il cuore. Come ho potuto dimenticarla? Sono un mostro!
lacrime d’angoscia scivolarono dai suoi occhi,
bruciandoli di sensi di colpa.
Ripose tutte le foto tranne una, la sua preferita: lei e
Jess in una giostra a Coney Island. Rebecca
abbracciava da dietro la sorella, sedute entrambe sopra un
cavallo bianco dalla sella 77 blu. i loro capelli
fluttuavano liberi, gli occhi erano colorati di luce, i visi
illuminati di gioia, le risate spargevano l’aria di magia.
Mi dispiace, non posso aiutarti, si ritrovò a pensare
Rebecca all’improvviso, ricordando qualcosa
d’indistinto che la trafisse con l’intensità di un raggio di
sole. la voce della sorella rimbombò nella sua testa:
“Rebecca, salvami, ti prego” fino a diventare urla
strazianti: “Salvami! Salvami!”
********************************
il passato:
è un mostro che si mimetizza per attirarti a sé e
imprigionarti per sempre tra le sue grinfie,
è un angelo
travestito da diavolo, 176 è una bella donna che non sa fare l’amore,
è una lacrima celata
dietro un finto sorriso,
è la casa di dolci che nasconde la strega,
è il paese dei
balocchi che ti trasforma in un asino,
è Pennywise che prende la forma di un clown che ti regala un
palloncino con il sorriso.
***********
In quel bagno dalle mattonelle slavate, con delle mutandine
“contaminate” nel secchio della spazzatura,
sedute sopra un tappetino di spugna, una madre e una figlia
stavano abbracciate. la madre l’aveva appena
picchiata. la figlia perdeva sangue dal naso. la madre
piangeva. la figlia la consolava.
********************************
E alla fine, durante le ore più buie e silenziose di una
notte scura, i demoni tanto invocati, i fantasmi più
volte richiamati fiutarono la loro preda e come arpie voraci
dagli artigli acuminati si lanciarono su di essa
per sbrindellarne la carne, scuoiarne la pelle e
lasciare solo cenere e dolore e devastazione.
Molto interessante, lo leggerete?
Grazie mille :)
RispondiEliminaGrazie a voi :)
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