Segnalazione:
Fondamenta dei curabili
cronache di una quarantena veneziana
di
Natalya Rapoport
Buongiorno lettori,
per Sága edizioni vi segnalo il diario / autobiografia: "Fondamenta dei curabili – cronache di una quarantena veneziana" di Natalya Rapoport.
Si tratta di una cronaca ai tempi del primo lockdown di una signora che non conosceva bene la lingua, ma che ha dovuto adattarsi all’Italia e a tutte quelle regole – necessarie – visto il periodo.
Questo è il diario di una persona che la vissuta in un paese straniero. E la sua testimonianza.
Biografia:Natalya Rapaport, Dottoressa
in Filosofia (Ph.D.) e Dottoressa di Scienza (D. Sc.), Professoressa di Ricerca
Emerita in ingegneria biomedica, è una pioniera nonché leader nel campo della
somministrazione mirata di farmaci chemioterapici. Nel 1990 è stata invitata
dall’Università dello Utah negli Stati Uniti, trasferendosi dalla Russia. La
Dottoressa Rapoport ha pubblicato oltre 100 articoli scientifici, capitoli e
una monografia. La sua ricerca scientifica è stata insignita di prestigiosi
riconoscimenti e brevetti ed è stata pubblicata da Reuters, Bio Century
Publications, United Press International e altri mass media. Natalya Rapoport
affianca alla sua attività scientifica la scrittura di romanzi ed è un membro
dell’Unione degli Scrittori di Mosca. Il suo primo memoriale, con tema "il
complotto dei medici", è stato pubblicato nel 1988 sulla popolare rivista
russa “Yunost”. Il racconto è stato poi pubblicato in Italia, Francia, Olanda,
Inghilterra e negli Stati Uniti, insieme a quello scritto da suo padre, Yakov
Rapoport, un medico patologo di fama mondiale. Natalya Rapoport ha pubblicato
cinque libri di memorie e saggi letterari in lingua russa. I suoi libri
riscuotono un grande successo tra il pubblico di lettori russi. Nel 2014 il suo
romanzo autobiografico “Personal affair” ha ricevuto la nomination al
prestigioso Premio letterario federale russo "Big Book".
Nel 2020 la casa editrice
internazionale World Scientific Publ. ha pubblicato il suo primo romanzo in
lingua inglese “Stalin and Medicine. Untold Stories”, che gode del favore della
critica.
Sinossi:Natasha Rapoport, in questo scritto, racconta la sua esperienza nel primo lockdown, a Venezia. La cronaca di mesi trascorsi in casa, nella paura dell’imprevisto, nell’ostacolo dell’idioma, nel pericolo di camminare per le strade, deserte, del capoluogo veneziano.
La storia di un viaggio di una famiglia che ha tanto da rivelare di quel periodo.
Leggiamolo con gli occhi di chi si è trovato in un paese straniero, un paese che ha dovuto chiamare “casa”.
Dal 12
novembre, disponibile in kindle unlimited ed ebook su amazon.L’esperienza del primo
lockdown, raccontato dal punto di vista di una professoressa russa che vive da
anni negli Stati Uniti.
Molto interessante, lo leggerete?
Buona lettura!
Buongiorno lettori,
per Sága edizioni vi segnalo il diario / autobiografia: "Fondamenta dei curabili – cronache di una quarantena veneziana" di Natalya Rapoport.
Si tratta di una cronaca ai tempi del primo lockdown di una signora che non conosceva bene la lingua, ma che ha dovuto adattarsi all’Italia e a tutte quelle regole – necessarie – visto il periodo.
Questo è il diario di una persona che la vissuta in un paese straniero. E la sua testimonianza.
Biografia:
Natalya Rapaport, Dottoressa
in Filosofia (Ph.D.) e Dottoressa di Scienza (D. Sc.), Professoressa di Ricerca
Emerita in ingegneria biomedica, è una pioniera nonché leader nel campo della
somministrazione mirata di farmaci chemioterapici. Nel 1990 è stata invitata
dall’Università dello Utah negli Stati Uniti, trasferendosi dalla Russia. La
Dottoressa Rapoport ha pubblicato oltre 100 articoli scientifici, capitoli e
una monografia. La sua ricerca scientifica è stata insignita di prestigiosi
riconoscimenti e brevetti ed è stata pubblicata da Reuters, Bio Century
Publications, United Press International e altri mass media. Natalya Rapoport
affianca alla sua attività scientifica la scrittura di romanzi ed è un membro
dell’Unione degli Scrittori di Mosca. Il suo primo memoriale, con tema "il
complotto dei medici", è stato pubblicato nel 1988 sulla popolare rivista
russa “Yunost”. Il racconto è stato poi pubblicato in Italia, Francia, Olanda,
Inghilterra e negli Stati Uniti, insieme a quello scritto da suo padre, Yakov
Rapoport, un medico patologo di fama mondiale. Natalya Rapoport ha pubblicato
cinque libri di memorie e saggi letterari in lingua russa. I suoi libri
riscuotono un grande successo tra il pubblico di lettori russi. Nel 2014 il suo
romanzo autobiografico “Personal affair” ha ricevuto la nomination al
prestigioso Premio letterario federale russo "Big Book".
Nel 2020 la casa editrice
internazionale World Scientific Publ. ha pubblicato il suo primo romanzo in
lingua inglese “Stalin and Medicine. Untold Stories”, che gode del favore della
critica.
Sinossi:
Natasha Rapoport, in questo scritto, racconta la sua esperienza nel primo lockdown, a Venezia. La cronaca di mesi trascorsi in casa, nella paura dell’imprevisto, nell’ostacolo dell’idioma, nel pericolo di camminare per le strade, deserte, del capoluogo veneziano.
La storia di un viaggio di una famiglia che ha tanto da rivelare di quel periodo.
Leggiamolo con gli occhi di chi si è trovato in un paese straniero, un paese che ha dovuto chiamare “casa”.
La storia di un viaggio di una famiglia che ha tanto da rivelare di quel periodo.
Leggiamolo con gli occhi di chi si è trovato in un paese straniero, un paese che ha dovuto chiamare “casa”.
Dal 12
novembre, disponibile in kindle unlimited ed ebook su amazon.
L’esperienza del primo
lockdown, raccontato dal punto di vista di una professoressa russa che vive da
anni negli Stati Uniti.
Molto interessante, lo leggerete?
Buona lettura!
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