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Ilaria Vecchietti, autrice del racconto "L'ultima chance...", e dei romanzi fantasy "La Libertà figlia del Diavolo", "L'Isola dei Demoni" e "L'Imperatrice della Tredicesima Terra". E altri racconti pubblicati in raccolte.

martedì 30 marzo 2021

Segnalazione: La verità è negli occhi di chi sa guardare oltre e E' una vita che ti sto aspettando di Jenny Leotta

Segnalazione:
La verità è negli occhi di chi sa guardare oltre
e
E' una vita che ti sto aspettando
di
Jenny Leotta


Buongiorno lettori,
oggi vi segnalo i romanzi "La verità è negli occhi di chi sa guardare oltre" e "E' una vita che ti sto aspettando" di Jenny Leotta.



PREMESSA
“Quando Einstein, alla domanda del passaporto, risponde 'razza umana', non ignora le differenze, le omette in un orizzonte più ampio, che le include e le supera. È questo il paesaggio che si deve aprire: sia a chi fa della differenza una discriminazione, sia a chi, per evitare una discriminazione, nega la differenza.”


Questo romanzo è per tutti quelli che credono nell'uguaglianza tra umani e anche tra animali. Per tutti quelli che credono che siamo tutti uguali indipendentemente dallo stato sociale, dalla religione in cui si crede, dallo stato economico, dalle difficoltà fisiche e psicologiche e così via.
Io credo molto nell'uguaglianza, intesa anche come uguaglianza di diritti e doveri, tanto da aver portato questo tema a scuola per la maturità.
E' vero che siamo tutti diversi, e meno male, abbiamo caratteri diversi, modi di fare diversi, colore di occhi e capelli differenti, ma ricordate: nella nostra diversità siamo tutti uguali. Quando avete davanti una persona non state ad analizzare com'è vestita, non soffermatevi sul contenuto del loro portafoglio, non fermatevi se quella persona ha qualche problema fisico, troppo alta, troppo bassa, troppo grossa, troppo magra, non indugiate sulle cose superficiali. Andate oltre. Guardate lo sguardo di una persona, quello rivela tanto e a volte anche troppo. In uno sguardo puoi trovare i sogni di una persona, la speranza, la sofferenza, la gioia, e tutte le altre mille emozioni. Leggete questo libro solo se siete pronti ad andare oltre. Solo se siete pronti a leggere la verità negli occhi di Jack, Joe, Cristian e tutti gli altri personaggi.
Detto ciò, buona lettura!

Biografia:
Jenny Leotta, nasce a Catania (Sicilia) il 27.09.1994 e frequenta il Liceo Socio Psico Pedagogico. E' un appassionata della lettura, per lo più romanzi rosa e libri autobiografici, ama i cani di tutte le razze e stasse e adora tutti i tipi di animali.
Questo romanzo è il frutto della sua seconda esperienza con l'arte della scrittura. Ha già scritto "E' una vita che ti sto aspettando" che è ordinabile in tutte le librerie e anche online sul sito della Youcanprint.

Su Wattpad trovate i primi capitoli:
https://www.wattpad.com/story/183708370-e%27-una-vita-che-ti-sto-aspettando
Per acquistarlo sul sito Youcamprint:
https://www.youcanprint.it/fiction-generale/una-vita-che-ti-sto-aspettando-9788827864876.html?fbclid=IwAR3a9rTWxYh6ee1V0u8U3A_6KKQ0CNT7ErGUqm0i3oVzwlsZ4uo52L1u-dA22:15 28/01/2019
Per comperarlo su Amazon (Cartaceo e Kindle):
https://www.amazon.it/una-vita-che-sto-aspettando/dp/8827864873



Titolo: 
La verità è negli occhi di chi sa guardare oltre
Genere: romanzo rosa
Editore: Mnamon Editore
Data di pubblicazione: 27 dicembre 2019
Numero pagine: 192
Prezzo ebook: 2,99€
Prezzo cartaceo: 11,00€
Link per l'acquisto su Amazon: 


Sinossi:
Amore e pregiudizioIl romanzo di Jenny Leotta è un'opera di finzione e un documento. Una storia di passioni e di desiderio di conquistare la felicità. Chi legge deve cercare di superare il giudizio immediato sulle cose, anche se spiacevoli.Jack, il protagonista maschile, è costretto a guardare dentro di sé per vincere la diffidenza nei confronti delle donne. Joe, protagonista femminile, è impegnata a fare fronte alle sue paure. E Cristian, costretto in sedia a rotelle, deve superare la prova più dura, accettare di essere amato per quello che è.Ognuno di loro lotta per conquistare la felicità. Ognuno deve per questo essere se stesso, senza finzione e senza paure.Nel romanzo non sono troppi gli ostacoli da sormontare, almeno per chi legge. Ma l'ostacolo che a un osservatore appare semplice, sembra una montagna a chi deve superarlo.



Il romanzo di Jenny Leotta è un’opera di finzione e un documento.

Una storia di passioni e di desiderio di conquistare la felicità.
Chi legge deve cercare di superare il giudizio immediato sulle cose, anche se spiacevoli.

Jack, il protagonista maschile, è costretto a guardare dentro di sé per vincere la diffidenza nei confronti delle donne.
Joe, protagonista femminile, è impegnata a fare fronte alle sue paure.
E Cristian, costretto in sedia a rotelle, deve superare la prova più dura, accettare di essere amato per quello che è.

Le sfide di ogni giorno

Ognuno di loro lotta per conquistare la felicità.
Ognuno deve per questo essere se stesso, senza finzione e senza paure.
Nel romanzo non sono troppi gli ostacoli da sormontare, almeno per chi legge.
Ma l’ostacolo che a un osservatore appare semplice, sembra una montagna a chi deve superarlo.

Estratto:
"Vediamo un po'... Io, tu, Alessia e Joe?",
"Mmmh, non lo so Jack, non so se è il caso. Cosa vuoi che gliene freghi di me?"
"Quanto ottimismo", mi interrompe.
"Realismo, amico, realismo. Non voglio una ragazza che sta con me o che esce con me per compassione, ricordi?"
"E magari non ha accettato per compassione, che ne sai?"
"Sì, certo, e gli asini volano"
"Mamma mia", sbuffo. "Non capisco questa cosa che ha in testa l'intera società che perchè uno è in sedia, o è senza una mano o senza un braccio o senza una gamba, o è non vedente, o sordo o quello che ha allora non si possa innamorare, non possa avere una vita amorosa, una relazione, una vita sessuale, dei figli e tutto il resto. Solo perchè uno ha problemi non merita o non può avere l'amore? L'amore è un diritto di tutti, è un emozione che dovremmo provare tutti, l'amore se ne fotte dei problemi, delle disabilità, delle differenze sociali. L'amore vuole solo amore e se c'è quello si supera qualsiasi difficoltà, fisica o sociale che sia", concludo il mio discorso che non so nemmeno io da dove ho tirato fuori. Forse proprio dal cuore.
Il mio amico mi guarda a bocca aperta e con un espressione sbalordita.
"Ma cosa sei, un poeta?", ride per stemperare la situazione. "Comunque hai ragione, anche se non è facile."
Dopo un po' che riflette solleva la testa, mi guarda e spara:
"Ok, proviamo. Come si dice? Meglio soffrire e aver provato che non provare affatto?"




Titolo: E' una vita che ti sto aspettando
Genere: romanzo rosa
Editore: Youcanprint
Data di pubblicazione: 26 gennaio 2019
Numero pagine: 222
Prezzo ebook: 4,99€ 
Prezzo cartaceo: 13,00€
Link per l'acquisto su Amazon: 
 


Sinossi:
Si può essere «colpiti» da un colpo di fulmine alla tenera età di sette anni? Può un amore andare momentaneamente in letargo, e al momento giusto risvegliarsi più forte di prima? Può bastare uno sguardo per innamorarsi per... sempre? Jennifer e Giordano hanno ventuno anni e non si vedono da tanto tempo. Ma che accadrebbe se il destino decidesse di metterli, di nuovo, nella stessa strada? Lei ha sofferto tanto, a detta sua anche troppo, e non intende assolutamente ricascarci; lui in passato prestava attenzione ad altro e non la vedeva nemmeno. O forse faceva finta di non vederla? Adesso però è arrivato il suo momento di innamorarsi di lei e di dover fare in modo che lei si innamori, di nuovo, di lui. Può l'amore resistere al tempo, alle gelosie e alle incomprensioni? I due ragazzi sono ancora in tempo per essere felici insieme o hanno già avuto la loro occasione e hanno perso il loro treno?


Piccolo estratto:

Con il gelato in mano, mi avvio in spiaggia cercando di fare più in fretta che posso per evitare che si sciolga. La trovo seduta a terra su un masso a guardare l'orizzonte e a pensare chissà a cosa. E' talmente assorta che quando mi avvicino neanche mi sente.
"Ehi, Jen", sussurro per non spaventarla.
Si gira lentamente e quando si accorge che sono io mi fa cenno di sedermi vicino a lei, ma solo quando vede quello che ho in mano, il suo volto diventa raggiante, persino i suoi occhi sembrano sorridere. E io mi ritrovo ad essere geloso di un fottuto gelato.
"Quello è per me, giusto?", chiede indicandolo.
"MMMMHH, no, è per quella bella ragazza che sta passando", le dico mentre una ragazza corre a riva. "Certo che è per te", poi glielo do, sorridendole.
"Che so, poteva essere anche il tuo. Com'è?"
"Cioccolato bianco e nutella. E poi, non lo sai che ogni promessa è un debito?"
"E' buonissimo, grazie", esclama leccando una cucchiaiata "MMMHH".
Non potete immaginare la reazione immediata del mio corpo al suono di ogni suo apprezzamento.
"Come ti senti ora?" le dico, quando termina di leccare quel dannato gelato.
Chi me l'ha fatto comprare? Ma a vederla un pochino più serena, capisco che ne sia valsa la pena, anche se il mio corpo non è molto d'accordo...
"Grazie al tuo gelato molto meglio, ma resta il fatto che non lo perdonerò mai. Non ha fatto altro che dirmi di amarmi, diceva a tutti che ero la sua ragazza... Per fortuna, il mio cuore non ha permesso che lui ci entrasse. Per lui non ho mai provato amore... Ma il suo comportamento meschino mi ha fatto male. Dio solo lo sa quanto. Sono sempre stata sincera con lui, non gli ho mai fatto credere che c'era qualcosa di diverso tra noi se non un'amicizia... non penso di meritarmi un tradimento così... i tradimenti sono l'unica cosa che non perdonerò mai." dice, asciugandosi una lacrima.
La lascio sfogare mentre appoggia la testa sulla mia spalla.
"No, non te lo meriti. Tu sei speciale, non dimenticarlo mai, e meriti una persona ben diversa da quel coglione".
"Dici?"
"Te lo posso assicurare!" La sento sospirare, mentre io non desidero altro che prendere a pugni quel demente fino a fargli dimenticare il suo nome.
Ma so che, nonostante tutto, nel profondo lei non lo vorrebbe; perciò le resto accanto, consolandola. Ma con la coda dell'occhio mi accorgo che dopo un po' mi fissa.
"Giordà?" mi richiama "Perchè non mi guardi?"
E adesso come faccio a dirle che in questo momento è meglio che guardi le onde e non lei?
"Ecco io..." poi quando vedo che ha del gelato sull'angolo della bocca la situazione peggiora "Hai del gelato..." le dico, indicandole il punto.
"Oh... dove qui?"
Nego
"Qui?", continua lei.
Sembriamo quelle coppie di un film, quando su di lei resta del cibo sul viso e fa finta di non capire dove sia solo per ricevere un bacio dal suo amato. Ma questo non dovrebbe essere quel momento! Insomma, ha appena smesso di sfogarsi per quel demente... e poi io non sono il suo amato, no?
Quando per l'ennesima volta sbaglia il punto, le tolgo il gelato... ma non resisto più e la bacio, assaporando quelle dolci labbra al gusto di cioccolato.

Interessante, lo leggerete?

Buona lettura!

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