Segnalazione:
Traditi e consegnati alla morte
di
Emilia Anzanello
Segnalazione:
Traditi e consegnati alla morte
di
Emilia Anzanello
Buongiorno lettori,
vi segnalo il romanzo "Traditi e consegnati alla morte" di Emilia Anzanello (autrice già conosciuta per il romanzo Erano Knochensturme).
Biografia:
Biografia:
Emilia
Anzanello – già autrice di “Erano Knochensturme” (autopubblicato, 2018),
disponibile su numerose librerie online, tra cui Amazon.
Data di pubblicazione: 10 luglio 2019
Numero pagine: 450Prezzo cartaceo: 24,99€
Prezzo ebook: 1,99€
Link per l'acquisto su Amazon:
Sinossi:
Dopo l'8 maggio 1945 e la capitolazione della
Germania, anche la 3. SSPanzer Division Totenkopf, ormai priva di mezzi, di
armi e con gli effettivi ridotti a soli 6000 uomini, ricevette l'ordine di
deporre le armi e si arrese: si consegnò agli americani, che avevano assicurato
ai comandanti tedeschi che le truppe sarebbero state trattenute quali
prigionieri di guerra.
Fu una delle più colossali menzogne degli
statunitensi: dopo aver tenuto i soldati prigionieri in un campo provvisorio,
senza cibo né acqua, li consegnarono tutti ai sovietici, consapevoli di
mandarli a morte, ma del tutto indifferenti alla loro sorte.
Iniziò così, per quei valorosi, un'odissea di
sofferenza, che li decimò lentamente, uno dopo l'altro, prima di far approdare
i superstiti, meno della metà, ai campi di prigionia in Russia, e dai quali
fece ritorno solo uno sparuto gruppo, più di dieci anni dopo.
Questo è il racconto di alcuni di loro: di
Fabian, che qualche peccatuccio, sulla coscienza, ce l'aveva, ma che certamente
lo scontò ben al di là delle sue colpe. Di Ulrich, che tenterà la fuga, per
ricongiungersi con la donna amata e col loro bambino. E di altri, ai quali non
è mai stata concessa voce per farsi ascoltare, ma che sicuramente meritano il
rispetto dovuto a chi, anche dopo la fine della guerra, ha continuato a
soffrire e a morire, colpevole solo di aver combattuto per la propria patria e
per i propri ideali fino all'ultimo, e oltre...
Deve essere molto carino.
Cosa ne pensate voi?
Nessun commento:
Posta un commento
Lasciate un commento su cosa ne pensate ;)