Segnalazione:
Il letto del costruttore di yacht
Segnalazione:
Il letto del costruttore di yacht
Il letto del costruttore di yacht
di
Kris Pearson
di
Kris Pearson
Kris Pearson
Buongiorno lettori,
eccovi il romanzo: "Il letto del costruttore di yacht" di Kris Pearson, tradotto da Marianna N., edito Babelcube.
Con oltre mille recensioni su
Amazon arriva finalmente in Italia il primo volume della serie Contemporary
Romance South & Sexy dell’autrice Kris Pearson.
Biografia:
Kris Pearson scrive storie d’amore bollenti,
innocenti e semplici. Be’, forse non troppo innocenti! Sono storie sexy su
coppie che s’innamorano e finiscono a letto, proprio come le persone comuni. È
una advertising copywriter e arredatrice d’interni, oltre che scrittrice.
L’autrice ha pubblicato anche Un cuore di ghiaccio e Un cuore
ritrovato.
Data di pubblicazione: 16 luglio 2020
Numero pagine: 211Prezzo ebook: 2,99€
Link per l'acquisto su Amazon:
Sinossi:
Una mamma single e
un miliardario. Una bellissima casa che ha bisogno del suo tocco professionale
e un uomo bellissimo che ha ancora più bisogno del suo amore.
Una giornata ventosa… Un cartello pubblicitario che vola via… un tremendo
schianto. Sophie Calhoun non sapeva come avrebbe potuto ripagare il danno a
quella auto costosa. Sta lottando per riuscire ad aprire il suo studio di
design e dare una casa a sua figlia.
Dalla Jaguar nera scende il furibondo magnate Rafe Severino, il costruttore di
yacht di lusso. Furioso. Assolutamente splendido, e ha un disperato bisogno di
una bravissima arredatrice di interni per la sua imponente villa sul mare.
Una storia commovente di famiglia, amore, perdita e correnti pericolose.
ATTENZIONE: Troverete un uomo determinato dalla pelle dorata che sa come
muoversi sulle barche, con le persone e tra le lenzuola.
South & Sexy Romance
Series:
1. Il letto del costruttore di yacht (Sophie e Rafe)
2. SEDUCTION ON THE CARDS
(Kerri e Alex)
3. RESISTING NICK (Sammie e Nick)
4. OUT OF BOUNDS (Jetta e Anton)
5. THE WRONG SISTER (Fiona e Christian)
6. RAVISHING ROSE (Francesca e Jake)
7. HOT FOR YOU (Melanie e Cody)
Ecco anche un estratto:
CAPITO 1 BANG
Rafe Severino batteva le mani sul
volante a tempo con una vecchia hit dei Rolling Stones. Gli Stones non
ottenevano ‘satisfaction’ e nemmeno lui. La sua società, la Severino
Superyachts New Zealand, sembrava inarrestabile. Ma a livello personale Rafe
era perso in un vuoto cosmico.
E lo sapeva.
Non sopportava l’idea che il suo matrimonio fosse stato un
disastro. Detestava essere l’ultimo dei figli a crearsi una famiglia. Detestava
il modo in cui i suoi genitori riempivano di attenzioni i suoi fratelli minori
e i loro figli, accorgendosi a malapena dell’esistenza del loro primogenito.
Odiava ancora di più il fatto di risentirsene.
Davanti a lui un pick-up occupò tutta la carreggiata prima
di fare retromarcia in un vicolo. Rafe rallentò e poi si fermò per lasciare al
guidatore spazio per manovrare.
La brezza marina si era alzata. Una bandiera sventolava e
sbatacchiava vicino all’asta. Una lattina di Coca Cola vuota rotolava nel
canale di scolo. Dentro la Jaguar con il volume a palla, Rafe vide le due cose
senza sentire nessuna delle due. La soddisfazione era molto lontana.
Fece un respiro profondo e cercò di concentrarsi su
qualcos’altro.
Il suo sguardo vagò sulle gambe di una bionda, con i tacchi
alti e un cartello a cavalletto in mano, che si stava avvicinando a una porta. Il
vento le scompigliava le lunghe ciocche, nascondendole parte del viso come un
velo dorato e sexy, ma c’era qualcosa in lei che gli sembrava familiare.
Poi il vento le sollevò l’orlo della leggera gonna blu,
catturando completamente la sua attenzione.
Con evidente disappunto della donna il cartello cominciò a
scivolare, e lui riuscì a leggerle sulle labbra una breve e secca imprecazione.
Sorrise davanti alla sua evidente frustrazione e continuò a osservarla mentre
con una mano cercava di afferrare i capelli svolazzanti, tenendo stretto il
cartello pubblicitario con l’altra.
E poi la riconobbe, era un’assistente di Faye. Josie o Susie
o qualcosa del genere. Forse la sua ambiziosa ex moglie aveva dei nuovi uffici
di cui non era a conoscenza? Si stava espandendo o fallendo?
Preso da un misto di curiosità e dal ricordo delle buone
maniere che gli aveva insegnato sua nonna parcheggiò la sua enorme auto e
spense musica e motore. A quel punto una raffica di vento più forte strappò il
cartello dalle mani della donna facendolo finire sul marciapiede. I due pezzi
del cartello si staccarono e lei saltò su uno dei pezzi per tenerlo fermo a
terra come una bambina che giocasse a Campana. L’altra metà volò via e colpì la
parte anteriore della sua auto.
Si sentì un bang. Uno schianto. Un suono che non
prometteva nulla di buono. Rafe si unì alle imprecazioni della donna e scese
dall’auto. Chiuse la portiera con un forte tonfo e si avvicinò per constatare
il danno.
La ragazza era rimasta come paralizzata, tutta gambe, gonna
e capelli svolazzanti, come fosse appollaiata sulla sua piccola tavola da surf.
Una volta raccolte le ciocche di capelli lucenti, sul suo
viso apparve un’espressione di orrore e le pupille si dilatarono.
La rapida ispezione di Rafe confermò che il fanalino posteriore
doveva essere riparato al più presto. Le lanciò un’occhiataccia glaciale. «Bel
lavoro.»
«Mi dispiace tanto» rispose lei con una vocina spenta.
Non fidandosi di quello che avrebbe potuto dire, Rafe
estrasse il cellulare e iniziò a scorrere la rubrica per trovare il numero di
telefono del concessionario della Jaguar.
«Sono così dispiaciuta» ripeté lei. «La ripagherò in
qualche modo.»
«Ovvio.»
«È stato un incidente» aggiunse lei un po’ sulla difensiva.
Rafe alzò una mano per zittirla mentre il concessionario
rispondeva. Si girò per continuare la conversazione e la concluse con «Verso le
due? Grazie amico, ti devo un favore.»
Riportò lo sguardo sulla donna. Adesso aveva le spalle
dritte mentre stringeva forte metà dell’insegna e dall’espressione sembrava che
stesse per salire sul patibolo.
Cristo, dacci un taglio! Non è stata colpa sua e possono
riparare l’auto per questo pomeriggio.
«Sì, ha ragione» disse lui, addolcendo il tono di voce, rendendosi
conto dell’evidente panico della donna. «Non è colpa di nessuno. Ero solo preoccupato
di non poter usare l’auto stasera.»
«Le cose brutte arrivano sempre tutte insieme» disse lei. «Almeno
ce le siamo levate di torno. Prima il fanalino. Poi l’impossibilità di usare l’auto.
E terzo, il mio cartello pubblicitario rotto. Ne avevo davvero bisogno.»
Rafe si voltò e raccolse l’altro pezzo, integro ma sganciato
dal cardine. «Non staranno mai insieme con queste viti così piccole. Josie, giusto?»
Lei scosse la testa. «Sophie. E lei è il signor Severino. Ho
lavorato…»
«… per Faye. Sì, lo so. Le riparerò io il cartello.»
«Perché dovrebbe farlo? Dopo averle danneggiato l’auto?»
Rafe ignorò il tono tagliente della domanda. Aveva reagito
in maniera eccessiva. Non c’era da stupirsi che lei fosse così permalosa.
«Perché sono una persona disponibile. Mi stava dicendo di
Faye?»
«Faye? Faye e io… abbiamo preso strade diverse» borbottò
lei, evitando il suo sguardo.
«A quanto pare sembra una cosa ricorrente. Anche io e
Faye abbiamo preso strade diverse.»
«No! Quando?» disse d’impulso lei, guardandolo di nuovo
con quei suoi enormi occhi grigi. Poi recuperò le buone maniere. «Mi scusi. Sono
sorpresa. Non lo sapevo. Pensavo foste la coppia perfetta.»
Sul viso dell’uomo apparve un cupo sorriso.
«Ne ero convinto anch’io, fino a pochi mesi fa.»
Quindi Faye aveva nascosto che si erano separati? Interessante.
Rafe diede un’occhiata più da vicino al cartello. «Com’è
questo posto? Sono bravi?»
«Davvero molto bravi.»
Rafe sentì un tono di sfida o di difensiva in quelle tre parole
brusche. Aspettò che dicesse altro. Ma lei non lo fece.
Pensò alla sua casa quasi finita e agli interni trascurati.
«Ho bisogno di un arredatore d’interni. Qualcuno bravo come Faye.»
Cosa ne pensate?
Lo leggerete?
Lo leggerete?
Nessun commento:
Posta un commento
Lasciate un commento su cosa ne pensate ;)