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Ilaria Vecchietti, autrice del racconto "L'ultima chance...", e dei romanzi fantasy "La Libertà figlia del Diavolo", "L'Isola dei Demoni" e "L'Imperatrice della Tredicesima Terra". E altri racconti pubblicati in raccolte.

mercoledì 2 dicembre 2020

Segnalazione: Il nostro Natale di Marianna Vidal

Segnalazione:

Il nostro Natale

di

Marianna Vidal



Buongiorno lettori,
vi segnalo un nuovo romanzo di Marianna Vidal: "Il nostro Natale".
In fondo al post vi lascio i link alle segnalazioni degli altri libri di Marianna.


Biografia:
Marianna Vidal è una sognatrice, romantica e divoratrice di storie, che scrive da quando era una ragazzina, e solo dopo molti anni ha trovato il coraggio di mettersi in gioco con la narrativa.
Quando non scrive si dedica alla sua famiglia, che include un cane e tre gatti. Adora gli animali domestici e non potrebbe vivere senza di loro.
Vive a Ischia, un'isola nel Golfo di Napoli, e a volte la usa come ambientazione per i suoi romanzi.
Adora il colore rosa, le rose e il mare.
Nell'infanzia si è cibata di cartoni animati tipo Lady Oscar, Kiss me Licia, Mila e Shiro, Georgie e Candy Candy. Adora Terence, ma anche Mirko.
Non ha mai smesso di sognare e dai cartoni è passata agli sceneggiati televisivi e ai film. Ha un debole per le telenovelas che guardava con il suo papà, ma anche per le storie in costume, a cui deve la sua laurea in storia. Il nostro Natale è il suo tredicesimo romanzo.
Se desiderate conoscerla, cercatela nelle pagine dei suoi libri.

·      Pagina autrice: https://www.facebook.com/MariannaVidalAutrice/

·      Blog autrice: https://mariannavidalscrittrice.blogspot.com/




Gene
re:
 romanzo contemporaneo

Editore: self publishing
Data di pubblicazione: 17 ottobre 2020
Numero pagine: 236
Prezzo ebook: 1,99€
Prezzo cartaceo: 9,90€
Link per l'acquisto su Amazon:



Sinossi:
ROMANZO AUTOCONCLUSIVO

Può una lettera arrivare con dieci anni di ritardo?
Davide scopre che il destino a volte sa veramente farsi aspettare, ma quando a una settimana dal Natale, si ritrova tra le dita quei fogli che rimettono in discussione il suo passato, non ci pensa su due volte e prenotato un volo per Trieste, lascia la City per Pango, il borgo della sua infanzia, per riabbracciare Alice, la sua migliore amica e la prima donna che gli ha rifilato un drastico no di picche.
Sono passati dieci anni, da quando Alice ha salutato il suo migliore amico, partecipando al suo addio al celibato, come la ragazza della torta. Il momento più basso della sua esistenza, ma a quei tempi sarebbe stata in grado di fare qualsiasi cosa per rimangiarsi quel no che ha stupidamente segnato il resto della sua esistenza.
Fortunatamente, n’è passata di acqua sotto i ponti e ora nella sua vita è arrivato Alex, una montagna di muscoli che la fa sentire protetta e amata.
Davide, buona vita!
Ma se lui tornasse proprio a Natale, con lo zampino di una strana lotteria e l’aiuto di una signora che combina matrimoni?
Allora sì che le cose si complicherebbero, perché Natale è il periodo perfetto per innamorarsi…


Eccovi anche degli estratti:
«Le cose cambiano…», farfuglio a disagio. «Tu sei cambiato», lo invito a riflettere.
«Non tanto», mi garantisce. «Sotto la cravatta sono sempre io, Davide».

Mi volto a guardare la fiamma. È vivace e sostenuta e contrasta con la neve che ha ripreso a cadere da qualche ora.
L’ho vista scendere soffice e silenziosa dalla finestra della camera da letto e me la sono ritrovata amica costante, mentre preparavo la tavola.
Finché la neve e il gelo ci terranno isolati in questo posto, il sogno di una ragazzina potrà continuare a vivere. Poi, tutto tornerà come al solito. Più triste del solito, forse, ma ci sono momenti nell’esistenza che vanno vissuti e che, con la loro intensità, danno sostegno al resto della vita.

«Be’, dove sono io non ti puoi certo aspettare serietà e pesantezza», le reggo il gioco, sgranando gli occhi. «Be’, no! Altrimenti sai che tristezza tra te e mio fratello!», esclama, ridendo.  «Ma smettila!».

Osservo quella mezza mela in argento e sento le labbra incresparsi in un sorriso. Se credessi nel destino, potrei pensare che qualcuno faccia il tifo per noi… Prima la lettera, poi questa vincita insperata. Scuoto il capo, nascondendo nuovamente in tasca quel cimelio.





Interessante, cosa ne dite voi?

2 commenti:

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