Segnalazione:
Non innamorarti di me
di
Segnalazione:
Non innamorarti di me
di
Non innamorarti di me
di
Marianna Vidal
Marianna Vidal
Buongiorno lettori,
oggi torno a parlarvi dell'autrice Marianna Vidal e del suo ultimo romanzo: "Non innamorarti di me".
(In fondo al post vi lascio i link con tutte le segnalazioni precedenti dei suoi libri).
Biografia:
Marianna
Vidal è una sognatrice, romantica e divoratrice di storie, che scrive da quando
era una ragazzina, e solo dopo molti anni ha trovato il coraggio di mettersi in
gioco con la narrativa.
Quando non
scrive si dedica alla sua famiglia, che include un cane e tre gatti. Adora gli
animali domestici e non potrebbe vivere senza di loro.
Vive a
Ischia, un'isola nel Golfo di Napoli e a volte la usa come ambientazione per i
suoi romanzi.
Adora il
colore rosa, le rose e il mare.
Nell'infanzia
si sè cibata di cartoni animati tipo Lady Oscar, Kiss me Licia, Mila e Shiro,
Georgie e Candy Candy. Adora Terence, ma anche Mirko.
Non ha mai
smesso di sognare e dai cartoni è passata agli sceneggiati televisivi e ai
film. Ha un debole per le telenovelas che guardava con il suo papà, ma anche
per le storie in costume, a cui deve la sua laurea in storia. Non si è ancora
cimentata in un romanzo d’epoca, ma ci sta pensando seriamente.
Se desiderate
conoscerla, cercatela nelle pagine dei suoi libri.
Ha lavorato spesso per il web ed è autrice di saggi e di articoli. Non innamorarti di me è il suo decimo romanzo.
Ha lavorato spesso per il web ed è autrice di saggi e di articoli. Non innamorarti di me è il suo decimo romanzo.
Pagina autrice: https://www.facebook.com/MariannaVidalAutrice/
Blog autrice: https://mariannavidalscrittrice.blogspot.com/
Numero pagine: 498
Prezzo cartaceo: 16,63€
Prezzo ebook: 2,99€
Link per l'acquisto su Amazon:
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Sinossi:
Per distruggere Marina Lovato, la donna che ha ucciso e derubato mio
padre, sono disposta a tutto, anche a infilarmi nel letto di Marco Fiore.
Giustizia è la parola che mi ripeto da quindici anni e per averla non mi farò nessuno scrupolo, anche se questo significasse rinunciare alla possibilità di essere felice.
Lorenzo
Ho imparato presto che il prezzo della vita è alto, nonostante Marco Fiore, ma questo senso profondo di disagio non mi abbandona mai. Qualcuno dice che sono un ragazzo problematico, gli animi sensibili mi chiamano bad boy, ma la verità è che mi manca Fabiola, quella parte di me che è partita per Parigi trecidi anni fa, tradendo la nostra promessa.
Fabiola
Roma, sono tornata e questa volta nessuno mi fermerà. Chiuderò la partita e Marina cesserà di essere un problema per me e per quelli che sono finiti nella sua rete.
Dio, Lorenzo! Il mio Lorenzo. No, non lui! Non Lorenzo... il figlio di Marina e Marco Fiore!
Vi lascio anche alcuni estratti:
Giustizia è la parola che mi ripeto da quindici anni e per averla non mi farò nessuno scrupolo, anche se questo significasse rinunciare alla possibilità di essere felice.
Lorenzo
Ho imparato presto che il prezzo della vita è alto, nonostante Marco Fiore, ma questo senso profondo di disagio non mi abbandona mai. Qualcuno dice che sono un ragazzo problematico, gli animi sensibili mi chiamano bad boy, ma la verità è che mi manca Fabiola, quella parte di me che è partita per Parigi trecidi anni fa, tradendo la nostra promessa.
Fabiola
Roma, sono tornata e questa volta nessuno mi fermerà. Chiuderò la partita e Marina cesserà di essere un problema per me e per quelli che sono finiti nella sua rete.
Dio, Lorenzo! Il mio Lorenzo. No, non lui! Non Lorenzo... il figlio di Marina e Marco Fiore!
Vi lascio anche alcuni estratti:
Chissà che fine ha fatto. Era un ragazzino problematico,
facile a fare a pugni, con il viso smunto e il fisico gracilino, che osservava
i centauri sfrecciare in strada. Adorava le moto di grossa cilindrata e giurava
che un giorno ne avrebbe acquistata una.
«Nessun strizzacervelli mi farà cambiare idea sulla moglie
di mio padre».
«È tua madre!», mi
rimbecca Virginia.
«Io non ho madre».
«Allora non hai neanche padre», replica ostinata.
«È diverso e lo sai».
«Perché?». Virginia
solleva il mento e il ciuffo di capelli rossi, raccolti dietro la nuca e tenuti
fermi da una molletta, si muove.
«Perché Marco è la fortuna più grande della mia vita»,
riconosco, con voce melliflua.
Fabiola è Fabiola. Fabiola è una parte di me, è me. È
l’unica donna che ha messo a tacere i miei incubi. È l’unica con cui riesco a
dormire senza agitarmi nel sonno. È il mio punto fermo, la mia pazienza, la mia
speranza, la mia voglia di migliorarmi. Per lei avrei messo la testa a posto,
ma Tonia e Michele me l’hanno portata via e gli incubi sono tornati ad agitare
il mio sonno.
«Lorenzo è ancora innamorato di
te». Sento il cuore fermarsi nel petto. «Non ha mai smesso di cercarti», mi
spiega. «Passa a trovarci tutte le settimane e ogni volta ci chiede se abbiamo
tue notizie». «Ora mi ha trovato». «Sì, ti ha trovato», annuisce. «E forse non
è la cosa peggiore che potesse capitarvi». «Cosa intendi?». «Che forse
l’adozione di Lorenzo da parte della famiglia Fiore è il segno che aspettavi
per deporre l’ascia di guerra e conciliarti con il passato». «Mai», sbotto,
facendo risuonare la forchettina sul piatto. «Non rinuncerò mai al mio
desiderio di giustizia». «Di vendetta». «Giustizia!», le ribadisco. «Non si
tratta di giustizia!».
C’è una strana tenerezza in Lorenzo che emerge quando meno
te lo aspetti. Lui fa di tutto per nasconderla, ma trapela dai gesti più
insignificanti e cancella le esplosioni di rabbia che di tanto in tanto
accompagnano i suoi sfoghi. C’è un dolore profondo che si porta dentro e di cui
non parla mai. Qualcosa che lo tormenta e non lo lascia vivere sereno.
Molto interessante, cosa ne dite?
Altri romanzi di Marianna Vidal:
Grazie mille!!!^_^
RispondiEliminaDi nulla :)
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