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Ilaria Vecchietti, autrice del racconto "L'ultima chance...", e dei romanzi fantasy "La Libertà figlia del Diavolo", "L'Isola dei Demoni" e "L'Imperatrice della Tredicesima Terra". E altri racconti pubblicati in raccolte.

mercoledì 3 marzo 2021

Segnalazione: Le leggende della Roma La Roma non si discute, si ama di Valeria Biotti

Segnalazione:

Le leggende della Roma

La Roma non si discute, si ama 

di

Valeria Biotti



Buongiorno lettori,
per Diarkos vi segnalo il libro "Le leggende della Roma - La Roma non si discute, si amadi Valeria Biotti.


«Ciò che pe' l'artri è storia, pe' noantri so' fatti de famija».
Cesare Pascarella


Biografia:
Valeria Biotti (Roma, 1978) Giornalista, sociologa, autrice, speaker radiofonica, vignettista. Ha al suo attivo collaborazioni con diverse testate, tra cui «Il Fatto Quotidiano», «Pubblico», «Il Male», «Il Misfatto». Vincitrice del premio Calabrese, del Sette Colli e di sei Microfoni d'oro, "Oscar della radiofonia romana”, scrive sul «Corriere dello Sport» e conduce una trasmissione quotidiana sulla Roma, sui 104.2 FM di Retesport. Da piccola voleva essere Bruno Conti.



Gene
re:
 saggio sport

Editore: Diarkos
Data di pubblicazione: 1° dicembre 2020
Numero pagine: 240
Prezzo cartaceo: 17,00
Link per l'acquisto su Amazon:





Sinossi:
Cosa rende una Leggenda giallorossa davvero leggendaria? La classe, certo. Ma anche l’amore dato e ricevuto per la maglia. È un mondo romantico fatto di valori e d’appartenenza, quello romanista. Ricco d’emozione e sentimento, animato da un’aneddotica straordinaria, figlia di una città e di uno spirito insieme ironici, poetici, tragici. Le Leggende della Roma sono, dunque, grandi campioni: i Losi, Falcão, Di Bartolomei, Rocca, Conti, Totti, De Rossi… ma anche Angelino Cerretti, storico massaggiatore figura portante dello spogliatoio, o le stesso Campo Testaccio, dodicesimo “uomo” tra gli uomini. È ai tifosi della Roma che è dedicato questo volume. Coloro che hanno reso campioni straordinari e onesti lavoranti ugualmente grandi, con lo stesso infinito amore. Perché – com’è ben chiaro dal 1927 ad oggi – la Roma non si discute, si ama. 


Interessante, cosa ne dite?

Buona lettura!

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