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Ilaria Vecchietti, autrice del racconto "L'ultima chance...", e dei romanzi fantasy "La Libertà figlia del Diavolo", "L'Isola dei Demoni" e "L'Imperatrice della Tredicesima Terra". E altri racconti pubblicati in raccolte.

giovedì 11 marzo 2021

Intervista all'autore... Francesca De Angelis

Intervista all'autore...
Francesca De Angelis


Buongiorno lettori,
per questa rubrica oggi vi presento Francesca De Angelis, di cui ho recensito i romanzi Cenere sulla brughiera e Missione libertà.

Diamole un grande Benvenuto ed eccovi l'intervista.


1 - Raccontaci di te.
Ciao Ilaria, ti ringrazio per avermi ospitata in questo tuo bellissimo blog. Allora, io mi chiamo Francesca, ho quasi 30 anni (uffa ahahahahah)  e vivo a Roma con il mio papà. Mi sono laureata due volte in Scienze Politiche e ricordo gli anni dell’università con immensa nostalgia. Se fossimo in un classico Disney ed esistesse una versione genderbend de “La Bella e la Bestia”, io sarei la principessa mutata in Bestia sotto incantesimo della fata; questo perché, soprattutto con la situazione che stiamo vivendo, mi piace passare ore nella mia cameretta pensando che tutte le cose di cui essa è composta, dai mobili, ai libri, bambole e peluche siano reali ed interagiscano con me. Che dire, speriamo che la rosa ci metta taaanto tempo per appassire.
Mi piace molto leggere, (ultimamente sto leggendo “Radici” di Alex Haley, un romanzo biografico che parla della condizione degli schiavi nelle piantagioni); amo moltissimo anche giocare ai videogiochi (mi piacciono soprattutto “Cyberpunk 2077”, “Days Gone” e “The Last of Us”) e fare cosplay. L’ultimo cosplay che ho realizzato è stato “Carrie”, dal film “Carrie lo sguardo di Satana” (mi piacciono molto i film horror XD). Sono una persona molto curiosa, mi piace viaggiare e conoscere fatti strani dal mondo.

2 - Quando è nata la passione per la scrittura?
Ad Aprile saranno venti anni; quando ero bambina me la sono vista brutta; mia nonna si è ammalata di tumore ed è morta poco tempo prima che io compissi nove anni. Mia zia l’ha seguita subito dopo. Io ho iniziato a soffrire di depressione per questi lutti, però il giorno del mio decimo compleanno è avvenuto un qualcosa che ha cambiato per sempre la mia vita; mi è stato regalato il terzo libro della saga di “Harry Potter”. Mi sono sentita meno triste e mi ha accompagnato per buona parte della mia crescita. In seguito, ho fatto qualche ricerca su J.K Rowling e ho scoperto che anche lei ha sofferto di depressione e che la scrittura l’ha aiutata a superare questo male. Per me lei è una fata madrina alla Meleficient XD. La depressione è una malattia subdola ed impedisce ad una persona di essere ciò che è veramente. Così ho pensato che se aveva funzionato per lei, poteva succedere la stessa cosa anche a me.


3 - Quali sono i libri e / o racconti che hai pubblicato finora?
Il primo è stato “Cenere sulla Brughiera”, un romanzo ispirato al romanzo di Emily Bronte “Cime Tempestose”; racconta le vicende di Catherine, una ragazza di quindici anni che a seguito di diverse disgrazie fra cui la morte della zia e la nonna si ritrova a vivere delle vicende al limite della follia. E’ piuttosto crudo e visionario come racconto, e i temi portanti sono il bullismo, la violenza sulle donne e l’emarginazione sociale. Il secondo è stato “Missione Libertà” un romanzo per bambini con protagonisti gli animali. Sono animali senzienti, stile Disney, ognuno con un proprio carattere e passione. Anche qui tratto temi come lo sfruttamento e i diritti degli animali. Infine, è stato pubblicato un mio racconto nell’antologia “Bullismo, non restare in silenzio”, dove ho narrato le vicende di un ragazzo di nome Angelo, che si suicida perché omosessuale e per questo vittima di bullismo da parte dei suoi compagni di classe.

4 - Da cosa trai ispirazione per le tue storie?
In realtà un po’ da tutto, magari leggo qualcosa che mi colpisce e decido di scriverci su una storia. La mia mente lavora in modo impressionante perché mi concentro tantissimo sulla psicologia dei personaggi, le loro passioni e l’aspetto. Magari sono alla fermata dell’autobus e vedo passare una persona vestita in modo particolare e lo inserisco nei miei racconti.

5 - I personaggi sono meramente inventati o ricalcano qualche persona reale?
Nel caso di “Missione Libertà” il protagonista, Bill era il cane che mio papà aveva da bambino, quindi diciamo che in questo caso è ispirato ad una creatura davvero esistita. Poi anche nonna Mary e zia Clarisse sono in parte ispirate a mia zia e mia nonna. In “Missione Libertà” Ci, il chihuahua protagonista è molto simile per carattere e comportamenti ad un mio carissimo amico e la cosa mi fa veramente piacere perché Ci è fra i miei preferiti fra i personaggi che ho inventato. Sempre in “Missione Libertà” mi rivedo tantissimo in “Principessa” la fidanzata di Ci. Lei non appare fisicamente nel romanzo, è solo citata, ma se dovessi scrivere un sequel ho già in mente come caratterizzarla e sarebbe molto simile a me.

6 - Cosa ne pensi del self publishing?
Un modo come un altro di pubblicare romanzi e racconti.

7 - Se a tua volta sei un autore self curi da solo ogni fase di pubblicazione o ti avvali di qualche collaboratore (esempio: agenzie letterarie, correttori di bozza, illustratori, ecc.)?
Domanda non risposta in quanto non è un'autrice self

8 - Cosa ne pensi delle case editrici a pagamento?
Sono come le altre, certo io non credo di potermi permettere questo genere di servizio.

9 - Ultimamente stai lavorando a qualche nuova opera?
Sì, sto scrivendo un romanzo Horror ispirato alle vicende della contessa Bathory. E’ un personaggio storico che mi ha sempre incuriosito e i fatti cruenti di cui si è resa protagonista mi hanno davvero impressionata. Ho già buttato giù diversi capitoli e rileggendoli la sensazione che ho provato è stata quella di orrido. Cioè, sono scritti anche in maniera passabile XD, ma è il contenuto che un po’ mi turba e il fatto che provenga dalla mia mente mi fa un po’ strano. E’ chiaro che comunque si sta parlando di una donna che ha commesso atrocità che vanno oltre l’umana comprensione e questo finisce inevitabilmente per condizionarmi.

10 - Come concili la passione per la scrittura con la vita personale e quotidiana?
La scrittura è la mia vita, più che altro vivo attraverso i miei libri. Poi vabbè ci sono i momenti in cui esco con gli amici, navigo in internet, leggo o guardo serie tv, ma in generale vivo molto tranquillamente il mio essere scrittrice. Scrivo circa cinquecento parole al giorno quando posso (una piccola abitudine che ho copiato da Stephen King) e poi rileggo.

11 - A quale autore / autrice ti ispiri, se ti ispiri?
Tantissimo ai romanzi di George Martin. Sono una grande cultrice della saga de “Il Trono di Spade” e lo considero un libro molto importante nella mia vita. Imparo molti vocaboli nuovi quando leggo Martin e, seppure ambientato in un medioevo alternativo, tratta temi anche della nostra realtà come il peso delle nostre azioni, l’importanza della famiglia, l’onestà e tanti altri. Poi mi piace molto la saga di Elric di Melnibonè di Micheal e Linda Moorcock; loro mi piacciono tantissimo perché sono una coppia non solo sul lavoro ma anche nella vita reale. Io penso che sia meraviglioso poter creare un qualcosa di potente come un’intera saga con la persona che si ama. E poi sono divertentissimi; sono stati ospiti a Lucca Comics un po’ di anni fa e ho trovato davvero bella l’intervista che gli è stata fatta.

12 - Qual è il tuo libro preferito?
Cime Tempestose. Trovo che sia davvero un libro innovativo considerando l’epoca in cui è stato scritto. Un racconto dove si fa accenno a desideri proibiti, erotismo e dove amore e morte convivono in un turbine di passione. Poi di carattere sono una persona davvero passionale e l’ho trovato spettacolare.

13 - Cosa ne pensi del mondo dell’editoria in generale?
E’ una domanda difficile e ha una risposta ancora più difficile. L’Italia purtroppo è un paese dove si legge davvero pochissimo e quindi l’editoria ne viene penalizzata. Ho tanti colleghi molto bravi che però rimangono nell’ombra. Spero in un cambiamento veloce e in positivo. In generale, credo che bisognerebbe avvicinare le persone alla lettura sin da piccoli; con me è stato fatto così e ho imparato tanto dai libri. Mi hanno aiutato ad affrontare meglio i miei problemi e in qualche caso anche a risolverli.

14 - Dove possiamo contattarti (e- mail, pagine social, blog personale, ecc.)?

Francesca de Angelis | Facebook

francesca de angelis(@luna_fredda_queen) • Foto e video di Instagram    (Mi trovate prevalentemente qui J )

 e- mail principale viola.marianna370@gmail.com

 e- mail secondaria francesca.deangelis370@virgilio.it                      


Grazie ad Ilaria e grazie ancora per avermi ospitato in questa bellissimo blog.

Un abbraccio a tutti

Francesca


Grazie infinite Francesca per aver accettato questa intervista. Ne sono proprio contenta e grazie ancora per avermi fatto leggere i tuoi libri, sono bellissimi!
Spero che sia piaciuta anche a voi e fatemi sapere se conoscevate questa brava autrice e se avete letto i suoi libri.


Buona lettura!

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