BlogTour:
Una notte buia di settembre
diValerio Marra
di
Valerio Marra
Buongiorno lettori,
oggi partecipo al BlogTour per il nuovissimo romanzo "Una notte buia di settembre" di Valerio Marra, edito Newton Compton Editori.
BlogTour organizzato dall'agenzia letteraria Saper scrivere (Saper scrivere si occupa di editoria a tutti i livelli: correzione di bozza, editing, scouting, traduzioni e impaginazioni, ghostwriting e anche ufficio stampa).
Prima di scoprire la tappa di oggi vi lascio qualche informazione sull'autore e sul romanzo.
Biografia:
Valerio Marra è nato nel 1985. Lavora e vive a Roma ed è laureato in Scienze per l’investigazione e la sicurezza presso l’Università degli studi di Perugia. È autore del thriller Le scottanti verità e dei romanzi L’eco del peccato e Anima bianca, dedicati alle indagini del commissario Festa. La Newton Compton ha pubblicato La donna del lago e Una notte buia di settembre.
Hanno scritto dei suoi libri:
«Se nella vita non bisogna fidarsi delle apparenze, questo romanzo giallo conferma in toto questa tesi.»«Chiuso il libro, qualcosa continua a scavarti dentro, come un tarlo, lasciandoti un retrogusto dolce e amaro.»
«Questo è un thriller che morde e lascia il segno.»
«Magistrale. Scritto con il cuore, con un registro stilistico impeccabile, non lascia indifferenti ed entra sotto la pelle.»
Data di pubblicazione: 2 settembre 2021
Numero pagine: 288Prezzo ebook: 4,99€
Prezzo cartaceo: 9,90€
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Sinossi:
Il chitarrista Angelo Donati – membro di una band che è stata famosa per circa un decennio, ma ora sul viale del tramonto – viene trovato morto nel suo appartamento. L’uomo pare essere stato strangolato. Il commissario Festa, incaricato delle indagini, è convinto che la vittima conoscesse il suo assassino: la serratura dell’appartamento infatti non è stata forzata.
Le indagini si muovono su due filoni, strettamente connessi: quello legato al mondo della droga e quello relativo all’ambiente musicale. La dipendenza dalla cocaina aveva infatti reso il musicista inaffidabile e inviso agli altri membri della band e anche alla sua stessa fidanzata.
Mentre scava nei rapporti di Donati, Festa scopre che la vicenda è molto più sfaccettata e intricata di quanto pensasse, e che la musica e la droga potrebbero non essere le uniche due chiavi per risolverla…
Le indagini si muovono su due filoni, strettamente connessi: quello legato al mondo della droga e quello relativo all’ambiente musicale. La dipendenza dalla cocaina aveva infatti reso il musicista inaffidabile e inviso agli altri membri della band e anche alla sua stessa fidanzata.
Mentre scava nei rapporti di Donati, Festa scopre che la vicenda è molto più sfaccettata e intricata di quanto pensasse, e che la musica e la droga potrebbero non essere le uniche due chiavi per risolverla…
L'argomento di cui vi parlo oggi è la scrittura:
"Era l'imprevisto, infatti, il momento più eccitante della scrittura"
Questa frase è presente nel romanzo di Valerio Marra, un pensiero di uno dei personaggi della storia, ma credo che accomuni anche molti autori.
Se ancora non lo sapete io stessa ho pubblicato alcuni romanzi e racconti, e vi assicuro che c'è sempre un imprevisto durante la scrittura.
Non intendo solo imprevisti della vita che portano via il tempo alla stesura della propria storia, ma anche imprevisti nella storia stessa. Spesso si può partire con una certa idea della trama, ma scrivendo, inoltrandosi nell'avventura si possono avere ulteriori idee che portano l'autore a modificare il progetto iniziale. Imprevisti che portano l'autore a scoprire nuovi risvolti, a lui stesso sconosciuti e mai ipotizzati.
Un altro imprevisto è dato dai personaggi stessi che formano l'intreccio della trama. Sono loro a mio avviso che guidano il lettore nella scrittura, facendosi conoscere e accompagnando il lettore e l'autore medesimo a scoprirli sempre di più, così quando si pensava di dare un ruolo secondario a un particolare personaggio nel corso degli eventi ci si ritrova quello stesso personaggio in un ruolo di maggior rilievo.
Gli imprevisti poi possono interessare, non solo la trama e i personaggi, ma anche il punto di vista della narrazione. A volte succede che si inizia a narrare la storia da un determinato punto di vista, ma poi ci si accorge che cambiandolo la storia sarebbe migliore, quindi a quel punto bisogna rivedere il testo dall'inizio, parola per parola... e anche qui possono nascere ulteriori imprevisti che stuzzicano la fantasia dell'autore.
Proprio da alcune settimane ho iniziato la stesura di un nuovo racconto. Nella mia mente era abbastanza delineato e formato da poche pagine. Dopo averlo iniziato però i personaggi hanno preso vita, trascinandomi nel loro mondo, facendomelo esplorare, vedendo le diverse sfumature di colori, sentendo il profumo dell'aria e soprattutto approfondendo i personaggi stessi, mostrandomi le loro sfaccettature. Così da quelle poche pagine che avevo previsto il racconto rivedendolo dall'inizio si è ampliato. Questo è stato un imprevisto che mi ha portata a scrivere una storia molto più interessante e che mi sta appassionando (spero che sarà lo stesso anche per i miei lettori).
Tornando al romanzo Una notte buia di Settembre di Valerio Marra, chissà se il personaggio di cui ho citato la frase la pensa come me?
E quali sono gli imprevisti a cui allude?
Quali imprevisti troveremo in questa storia dalla trama affascinante?
Siete curiosi?
Io moltissimo!
E voi cosa ne pensate degli imprevisti durate la scrittura?
Mi raccomando passate anche dagli altri blog che partecipano per scoprire altre interessanti informazioni su Valerio Marra e il suo nuovo romanzo... e mi raccomando continuate a seguirmi perché presto scriverò anche la recensione del romanzo ;)
Buona lettura!
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