Il CLUB DI BEA LA STRADA SCOMPARSA NON C’È MAI UN SOLO MODO PER ANDARE DA UN PUNTO X A UN PUNTO Y di BEATRICE MASCI

Il CLUB DI BEA

LA STRADA SCOMPARSA

NON C’È MAI UN SOLO MODO

PER ANDARE

DA UN PUNTO X A UN PUNTO Y

di

BEATRICE MASCI

Genere: raccolta di racconti

Edizione: self publishing (2020)

Buongiorno lettori,

torno con l'evento Il Club di Bea, progetto ideato da Elisa Costa, una sorta di club del libro virtuale dedicato all'autrice Beatrice Masci.

Il progetto consiste nella lettura ogni mese di tre libri diversi di Beatrice e i blog partecipanti nello stesso giorno pubblicheranno la recensione con le loro considerazioni personali.

Qui il link con il primo appuntamento se ve lo siete perso.

Oggi parliamo di una stupenda raccolta di racconti: La strada scomparsa - Non c’è mai un solo modo per andare da un punto X a un punto Y.

I racconti sono:

- Nella terra di nessuno: in una landa desolata con qualche albero, erba secca in estate e rovi durante l’inverno, viveva un uomo, un pazzo sentendo le voci che giravano nel paese vicino. Il pazzo si chiamava Manfredi e si era trasferito a vivere lì, nel nulla, a seguito della morte della moglie. Manfredi era un pittore, ma dalla tragedia era come se avesse perso anche la voglia di dipingere... fino a che una mattina nasce una margherita...

- La seconda occasione: Franco, uomo d'affari, marito, padre, un giorno la sua vita gli diventa stretta, così comincia a guidare per ore, ignorando il ritardo al lavoro, le chiamate sul cellulare. Si ferma poi in un bar di un paese... e lì, Franco diventa Carlo, curiosi di scoprire il perché?

- Il testamento: Emma, Fabrizio e Marcello si trovano in casa della nonna, e come quando erano bambini, stanno facendo una sorta di caccia al tesoro. Questa volta il premio è il testamento lasciato dal nonno, ma troveranno qualcosa di ben più importante.

- Il volo della farfalla: un bambino senza mani impara a disegnare con l'aiuto di una farfalla magica.

- L'altra lei: una ragazza adolescente guardandosi allo specchio scopre di avere una sosia, una ragazza identica a lei, ma che non parla e continua a guardarla storta, fissando le scarpe scomode che aveva messo; poi la fissa strana anche quando cambia stile di vestiti, oppure quando inizia a truccarsi. La sua alter ego continua a seguirla in ogni fase della sua vita, giudicandola ogni volta che si allontana da se stessa, cambiando per volere degli altri.

- La partita: Davide, come accadeva da anni, aspetta il suo amico Corrado per giocare una partita da basket, ma l'amico non arriva. Davide si accorge solo in quel momento che, nonostante si conoscano da anni, da quando da bambini vivevano nello stesso stabile, non conosce la vita dell'amico, non possiede neppure il suo numero di telefono. Riuscirà a rintracciarlo?

- La ricetta magica: Vittoria era considerata una strega, ma di quelle buone che aiutano le persone. A lei si rivolgono in molti, in cambio si fa pagare solo con uova e verdura... così a lei si rivolge anche Vanessa, implorandola di farla dimagrire... cosa succederà?

- La stanza segreta: un racconto strano di un Groviglio, nato all'improvviso, che si sviluppa... tutti, tranne uno...

- L’appuntamento: Lucio e Goffredo sono gemelli, ma con vite opposte e si devono dividere la casa e la terra, ci riusciranno?

- Lo specchio: e se la storia di Biancaneve fosse finita diversamente dalla classica fiaba che conosciamo fin da piccoli? Se la strega cattiva fosse in qualche modo sopravvissuta fino ai giorni nostri?

- Liberi anche in carcere: un progetto prevede un carcere speciale per i criminali, costantemente tenuti d'occhio e impossibilitati a evadere... ma ne siete sicuri?

- La scelta: ognuno di noi ha il diritto di fare le proprie scelte, anche se vanno contro ai progetti delle famiglie, bisogna solo avere il coraggio di farle e inseguire i propri sogni.

- Nonna maria e i tre discoli: tre nipoti riescono a ritrovare il primo amore della loro nonna e faranno in modo di farli rincontrare.

- Anche le scatole hanno un’anima: un simpatico racconto di alcune scatole che custodiscono importanti ricordi.

- Piccola peste: il breve racconto di un bambino che proprio non ne vuole sapere di nascere...

- Il ballo di fine anno: i bambini crescono e presto diventano grandi, i genitori devono rendersene conto.

- Il quadro: un quadro con delle pere azzurre passa di generazione in generazione, raccontando una bella storia.

Eccovi brevissimi riassunti dei racconti del libro, vi hanno incuriosito?
Non perdetevi questo libro, tutte le storie sono bellissime ed emozionanti, che raccontano storie di personaggi che hanno perso la strada della loro vita, però non bisogna mai disperare, quando succede basta fermarsi, chiudere gli occhi e rilassarsi. Quando si riapriranno nuovamente gli occhi si avrà di nuovo la propria strada sotto i piedi.

Racconti più o meno lunghi, ricchi di profondi significati, dove l'autrice riesce in poche righe a far emergere i sentimenti e le emozioni dei personaggi, lasciando al lettore vivere vari episodi, realistici o alcuni con spunti fantasy.

A inizio di ogni racconto è presente anche una poesia, sempre scritta da Beatrice Masci, che descrive varie emozioni.

Una raccolta che porta in tante storie diverse e permette di rilassarsi, estraniandosi dalla realtà entrando in questo splendido libro, con personaggi descritti alla perfezione.

Una raccolta che oltre a ricordare che anche se ci si perde, ci si può ritrovare e di combattere per le proprie idee e non lasciarsi mai condizionare dai pensieri altrui.

Lo stile di Beatrice è perfetto in ogni racconto, con poche righe riesce a ricreare la giusta atmosfera e intensità.

Complimenti all'autrice e grazie ancora per farmi partecipare a questo progetto.

Buona lettura!

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