Buona lettura: GLI ANGELI DI LUCIFERO di FABRIZIO CARCANO

lunedì 9 marzo 2020

GLI ANGELI DI LUCIFERO di FABRIZIO CARCANO

GLI ANGELI DI LUCIFERO
di
FABRIZIO CARCANO

Genere: romanzo thriller / noir

Edizione: Ugo Mursia Editore S.p.A. (2011)

Buongiorno lettori,

Amate i romanzi di Dan Brown?

Ma siete stufi dei soliti thriller americani?

E se vi dicessi che esiste un romanzo thriller ambientato a Milano, scritto da un milanese?

I protagonisti sono il commissario di polizia Bruno Ardigò e l’amico giornalista Federico Malerba (uguali come il giorno e la notte: il primo taciturno, freddo, duro; il secondo solare, chiacchierone, emotivo), come li definisce lo stesso autore un ateniese e uno spartano, che si ritrovano a indagare su tre omicidi misteriosi avvenuti nella città della Madonnina.

Durante le indagini scoprono che ciò che accomuna le tre vittime sono i loro cognomi (Annoni, Pozzi, Orrigoni), appartenenti alle casate della Milano del ‘600, rivali del Marchese Ludovico Acerbi, soprannominato Il Diavolo di Porta Romana… la cui tomba è stata da poco profanata!

Quale arcano mistero dovranno svelare i due protagonisti?

Se amate i romanzi di Dan Brown non potete di certo perdervi questo, perché come il noto autore americano, il genere a cui appartiene è il noir / thriller che miscela elementi storici ed esoterici.

L’autore ci ha regalato una storia coinvolgente, originale, ricca di emozioni e misteri, che accompagna il lettore attraverso le vie della Milano oscura, tra omicidi, sette sataniche, messaggi e pergamene antiche… e non per ultima la riproduzione della Pala dei tre Arcangeli di Marco d’Oggiono, in cui però è Lucifero a decapitare gli angeli.

Con un linguaggio scorrevole (solo alcune descrizioni un po’ pesanti) ha saputo narrare la storia dando il giusto ritmo, e senza rivelare tutto subito… anzi, ha seminato qua e là gli indizi, ingannando ogni tanto il lettore e rivelando la verità sono nelle ultime pagine.

Nonostante le sue oltre 700 pagine l’ho letto in pochi giorni in quanto lo stile di Carcano riesce a trattenere il lettore incollato alle parole… e credetemi, finché non avrete letto la fine non riuscirete a pensare ad altro!

Buona lettura!

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