Segnalazione:
La vita attesa
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La vita attesa
La vita attesa
di
Gino Pitaro
di
Gino Pitaro
Buongiorno lettori,
oggi vi segnalo il romanzo "La vita attesa" di Gino Pitaro, edito Golem Edizioni.
Biografia:
Nel suo
percorso svolge varie attività, tra cui quella di redattore e di documentarista
indipendente.
Nel 2011
esce I giorni dei giovani leoni (Arduino Sacco Editore), che ottiene
buoni riscontri di critica e diviene una delle opere underground più lette nel
2012. Babelfish - racconti dall’Era dell’Acquario (Edizioni Ensemble,
2013) è il secondo libro, con il quale vince il Premio Letterario Nazionale di
Calabria e Basilicata III ediz. (sez. narrativa edita), il premio speciale
“antologia” al Concorso Letterario Caterina Martinelli II ediz., il premio
giuria 'Città di Parole' III edizione - con il patrocinio della Città di
Firenze, dell'AICS (sezione cultura) e dell'Associazione Artecinema Rive Gauche
-, il riconoscimento Libri di Morfeo, città di Siracusa I ediz. (4° posto).
Babelfish inoltre ha ricevuto
una segnalazione al concorso letterario 'Percorsi letterari dalle Cinque Terre
al Golfo dei Poeti'.
Benzine è il romanzo pubblicato
a fine 2015, che consegue apprezzamenti di critica e di lettori ancora maggiori
rispetto alle prove precedenti. Con questa opera vince il ‘Premio Colli Aniene’
relativo al Concorso Letterario Caterina Martinelli IV ediz. e il ‘Premio
Speciale della Giuria’ del Concorso Internazionale Scriviamo Insieme – VI
edizione.
La Vita
Attesa (Golem
Edizioni, 2019) è un romanzo scorrevole e al contempo ambizioso, un amarcord
dal vago gusto felliniano, di singolare forza e contemporaneità. È il primo
libro dell'autore distribuito e promosso da Messaggerie Libri.
L'autore
vive in provincia di Roma.
Data di pubblicazione: 3 ottobre 2019
Numero pagine: 208Prezzo cartaceo: 14,02€
Prezzo ebook: 5,99€
Link per l'acquisto su Amazon:
Sinossi:
Albori degli anni ’90,
in una Tropea assolata ed estiva. Gianni e Federico sono appena maggiorenni e
vivono nella cittadina tirrenica, presa d'assalto dal viavai dei turisti. Un
luogo che per loro è visto attraverso gli occhi di chi vi abita, quelli del
quotidiano, dall’infanzia fino all’inizio della maturità. L’ultimo decennio del
secolo scorso rappresenta il fulcro del loro difficile percorso di crescita,
dove fanno da sfondo i grandi avvenimenti nello scenario italiano e
internazionale (Tangentopoli, attentati, guerra nella ex Jugoslavia e in
Ruanda). Le strade dei due amici divergono, amori e scelte differenti li
allontanano. Tra loro si insinua, crescendo sempre più, un mistero che invade
silenzioso lo spazio della loro esistenza, come accade che nella vita le cose
non spiegate e coperte di reticenza diventino delle presenze ingombranti.
Gianni segue la via accademica, partendo poi all’estero, mentre Federico quella
della carriera in polizia. I loro destini però inaspettatamente finiranno per
incontrarsi di nuovo. Vita criminale, personaggi fuori dalle righe, mutamenti
inaspettati condurranno entrambi su un comune binario, per un breve tratto.
Il finale scioglierà
ogni nodo del presente e aprirà nuove porte al futuro.
Passammo in rassegna le foto come si fa con quei libretti che a un angolo li si sfrega con il dito e offrono l’illusione di un’animazione. Oh, non se ne trovava una decente! [...] Avevamo vinto però, perché sperimentando ci eravamo messi in gioco. Non si perde mai nella vita, se si vuole. O si vince o si impara. E si apprende sempre, anche se nel successo per certi versi è più difficile. È forse questa la discrasia che cominciava ad emergere. La necessità di considerarsi competenti, sempre e comunque, quando il mondo dei grandi, nel quale facevamo timidamente ingresso, invece cantava il contrario nonostante i proclami e i riguardi per le apparenze. Di certo, un universo molto meno curato dei dischi che ascoltavamo.
Io lo leggerò e voi?
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