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Ilaria Vecchietti, autrice del racconto "L'ultima chance...", e dei romanzi fantasy "La Libertà figlia del Diavolo", "L'Isola dei Demoni" e "L'Imperatrice della Tredicesima Terra". E altri racconti pubblicati in raccolte.

lunedì 23 dicembre 2019

Segnalazione: La Magia della Neve Appuntamento al buio di Hannah Siebern

Segnalazione:
La Magia della Neve
Appuntamento al buio

di
Hannah Siebern



Buongiorno lettori,
eccovi il romanzo: "La Magia della Neve - Appuntamento al buio" di Hannah Siebern, autrice tedesca e tradotto in Italia da Jessica Ravera (potete trovarla ai seguenti link: Facebook: https://www.facebook.com/jessica.ravera.7 ; Blog: http://ipapavericresconoanchesullasfalto.blogspot.com/).


Biografia:
Hannah Siebern è nata nel 1986 a Münster in Germania e ha studiato Pedagogia all’Università di Dortmund. Appassionata di narrativa sin da bambina, si è sempre dilettata nella scrittura. I suoi primi racconti erano avventure fantastiche che immaginava di vivere insieme alle sue amiche. Qualche anno dopo scopre un forte amore per i romanzi fantasy e romance ed è a 23 anni che esce il suo primo libro.
Attualmente vive con il suo compagno e il suo cane nello stato della Renania Settentrionale – Vestfalia e sta già lavorando al suo prossimo romanzo.



Genere: 
Romanzo Romance a tema natalizio (con un pizzico di magia!)

Editore: self publishing
Data di pubblicazione: dicembre 2019
Numero pagine: 235
Prezzo cartaceo: 8,31€
Prezzo ebook: 0,99€ (Gratis con Kindle Unlimited)
Link per l'acquisto su Amazon: 





Sinossi:
Una moderna fiaba di Natale sullo sfondo di una New York innevata e splendente.
Il Natale è alle porte e l’atmosfera in città si fa magica. Per Mailin, giovane e bellissima impiegata in un importante studio legale di New York, però, c’è solo una cosa che conta nella vita: l’aspetto fisico, suo e degli altri. Finora, nessun uomo ha mai soddisfatto le sue altissime aspettative, eppure adesso c’è qualcuno che è riuscito a far breccia nel suo gelido cuore. Si tratta di Brandon Black. Attraverso brevi e intriganti telefonate l’uomo l’ha incantata con la sua voce e il suo fascino, nonostante non si sia mai voluto mostrare. Ma perché non le ha ancora chiesto un appuntamento? Che cos’ha nascondere? Quando Mailin scopre finalmente il motivo di tanta riservatezza, la sua vita inizia a girare piuttosto vorticosamente…
Riuscirà Mailin, grazie a questo spirito prenatalizio e alla vicinanza di un uomo straordinario, a vedere finalmente con il cuore?
Il romanzo è scritto in prima persona, sia dal punto di vista di Mailin, ma anche da quello del misterioso Brandon…


Eccovi anche un estratto:
«Cosa posso fare per lei, signor Black? Desidera che la metta in contatto con il signor Frost?»
Il signor Black faceva da interprete per uno dei clienti del signor Frost che non parlava molto bene inglese. Pertanto, da alcune settimane, aveva iniziato a telefonare frequentemente per conferire con il mio capo. A quanto pareva lavorava nel corpo dei vigili del fuoco. Caratteristica che, per quanto riguardava il suo aspetto fisico, aveva spinto la mia immaginazione alla massima potenza. Sicuramente doveva essere un uomo incredibilmente bello, dagli addominali d’acciaio, come talvolta si vedeva nei pompieri sui calendari.
Ma non sapevo praticamente nulla di lui.
«Sì, grazie»,  rispose educatamente il signor Black. «Anche se non mi dispiacerebbe parlare ancora un po’ con lei».
Il cuore iniziò a battermi all’impazzata nel petto. Era incredibile come al solo sentire la voce di quest'uomo andassi così fuori di testa. Cosa sarebbe successo, allora, se un giorno mi fossi trovata faccia a faccia con lui?
«Basta solo che lei chiami più spesso», dissi il più civettuola possibile. «O che mi inviti per un caffè».
Stavo attorcigliando attorno alle dita uno dei miei riccioli quando mi resi conto di quanto fossi nervosa. Santo Cielo! L’avevo appena detto davvero!? E se avesse riso di me? O peggio... E se avesse detto di sì e poi non mi fosse piaciuto? Quest’idea era forse la più terribile.
«Quindi le piacerebbe?», chiese il signor Black dall’altro capo del telefono. «Uscire a bere un caffè con me?»
«Sì...  allora ... voglio dire... perché no? Mi piace bere il caffè».
La sua risata tenebrosa risuonò attraverso il ricevitore e mi fece diventare le ginocchia molli.
Il suo modo di parlare era come cioccolato fondente e mi causava brividi alla schiena.
«Anche a me piace molto bere il caffè», disse con la sua voce profonda e  io…


Proprio carino, non trovate?

Buona lettura!

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