Buona lettura: HOURGLASS di CLAUDIA GRAY

giovedì 19 aprile 2018

HOURGLASS di CLAUDIA GRAY

HOURGLASS

CLAUDIA GRAY

Genere: romanzo urban fantasy / young adult

Edizione: Arnoldo Mondadori Editore S.p.A., Milano (2011)

Buongiorno lettori,

Le avventure di Bianca e Lucas non sono ancora finite!

Non li conoscete? Allora qui vi lascio il post con la biografia e bibliografia di Claudia Gray, dove potrete trovare i link alle recensioni dei due romanzi precedenti della saga.

Ora partiamo a raccontarvi l'avventura di questo romanzo: per rimanere insieme, dopo l’attacco dall’accademia di Evernight, i due innamorati si rifugiano in una cellula della Croce Nera (dove naturalmente la ragazza, che ha rinnegato tutto – famiglia, amici e la sua vera natura vampirica – deve mantenere la sua identità segreta, anche con l’amica Raquel).

La sete da vampiro però comincia a farsi sentire e a risucchiarla nel suo vero mondo… in più anche gli spettri si mettono sulle sue tracce!

Cosa succederà? L'impensabile!

Un romanzo in cui molte volte sono rimasta letteralmente a bocca aperta… c’è di tutto e di più: fughe d’amore, tradimenti, lotte tra vampiri e cacciatori… e gli spettri!

Un libro che si legge senza fiato, catturando l’attenzione del lettore sin dalle prime pagine.

Lo stile dell’autrice è immutato, semplice e fresco, e forse è anche per questo che il romanzo risulta piacevole, coinvolgendo il lettore nelle avventure (e disavventure) dei due giovani amanti.

Ciò che continua a deludermi di questa saga sono i personaggi. Troppo poco caratterizzati e a tratti credibili, in più in questo volume anche Bianca lascia un po’ a desiderare. Forse sbaglio io, ma la mia visione delle saghe rappresenta dei personaggi (specialmente i protagonisti) che maturano nel corso della storia, qui invece Bianca (che nei precedenti libri mi piaceva) pare regredire. Ha deciso di seguire Lucas, di andare contro ai suoi genitori e alla sua natura vampirica (o qualunque creatura sia)? Okay! Ha fatto delle scelte, ma molte volte si lagna come una bambina, incolpando tutti coloro che le stanno intorno. A mio parere questo porta solamente il lettore a cominciare a detestarla e chiedersi come faccia Lucas ad amarla (anche se lui non è tanto meglio, i due si fanno le ripicche come i bambini, ma nelle situazioni in cui si trovano dovrebbero prima pensare a salvarsi la pelle).

In ogni caso, nonostante i personaggi, la storia merita davvero una lettura… in più si può trarne anche una morale (per quanto scontata sia) ovvero che nessuno può sfuggire al proprio destino, neppure Bianca!