IL TEMPO DELLA VERITÀ
di
GLENN COOPER
Genere: racconto fantascienza / thriller / giallo
Edizione: Casa Editrice Nord s.u.r.l. Gruppo editoriale Mauri
Spagnol (2012)
Buongiorno lettori,
Buongiorno lettori,
ed ecco la prima recensione per questo 2018, per un racconto scritto da uno dei miei autori preferiti: Glenn
Cooper!
Questo
racconto (in formato e-book e gratuito) si inserisce nella fantastica ed
emozionante (quanto inquietante e apocalittica) trilogia iniziata con La Biblioteca dei Morti, romanzo d’esordio e bestseller di Glenn Cooper, e
precisamente si inserisce tra il secondo (Il Libro delle Anime) e il
terzo (I Custodi della Biblioteca) volume.
Per chi non
conoscesse la saga faccio un breve riassunto, cercando di essere più chiara
possibile poiché questi romanzi sono particolarmente articolati, infatti Glenn
Cooper in tutti i suoi libri affronta varie tematiche partendo da diversi momenti
storici e con diversi personaggi, tanto è vero che all’inizio – almeno per me –
non è proprio semplice seguire la trama… ma poi si comincia a mettere insieme
la storia… e voilà, tutto trova il suo posto e il risultato? Unico e
imprevedibile!
Allora… Will
Piper, agente dell’FBI, si trova a indagare sul caso Doomsday, un serial
killer che annuncia alle proprie vittime la data di morte con semplici
cartoline bianche con l’immagine di una bara. Per farla molto breve… indagando
il protagonista scopre che in realtà il presunto killer non esiste! Le vittime
erano destinate a morire… questo perché i loro nomi erano contenuti
nell’appunto Biblioteca dei Morti. Di cosa si tratta? Nella famosa,
misteriosa e inaccessibile Area 51 sono contenuti diverse migliaia di libri che
riportano la data di nascita e di morte di tutte le persone del mondo… fino al
9 febbraio 2027 dove gli apocalittici scrivani trascrissero le parole: Finis
dierum (la fine dei tempi). Per salvarsi la pelle Will svela al mondo
intero l’esistenza della Biblioteca!
Questo
racconto è ambientato sette anni prima della fatidica data… il figlio, di pochi
mesi, del candidato alla presidenza delle Stati Uniti viene rapito, e nella
culla viene ritrovato un biglietto che intima a ritirarsi dalla corsa. Accusato
del rapimento è Cameron MacDonald, amico di Will... che intanto il nostro
protagonista, congedato dall’FBI, vive una vita tranquilla con la moglie, il
figlio e la sua barca. Ma Cameron gli telefonerà per farsi aiutare!
Chi sarà il
rapitore? MacDonald? Avversari politici? Collaboratori? Amici? Parenti?
Che dire?
Un racconto
piacevole e scorrevole… e per chi come me ha amato La Biblioteca dei Morti
non può farselo scappare… eppure ho trovato che manca quel tocco alla Glenn
Cooper! Forse perché la trama è lineare, nessuna suspense o grandi colpi di
scena (si intuisce subito chi c’è dietro al rapimento del bambino), e neanche i
vari flashback e le divagazioni storiche presenti in tutti gli altri libri
dell’autore.
In ogni caso
per una lettura veloce (e gratis) non è male.
Buona lettura!
A parer mio questo spin off poteva anche risparmiarselo, nel senso che è una storia breve e senza nessun tipo di colpi di scena, tutto il contrario di quello che ci si aspetta dalla saga della Biblioteca!
RispondiEliminaE' stato comunque un piacere leggerlo, specialmente per me che avevo finito la saga da un po' e tornare al fianco di Piper è sempre bellissimo!
Sì, concordo con te.
EliminaUna storia carina, ma nulla a che vedere con la trilogia ;)