Segnalazione:
Profumo di zucchero e vaniglia
di
Elena Ungini
Buongiorno
lettori,
vi
segnalo un altro romanzo di Elena Ungini, e qui di seguito vi lascio i link
alle precedenti segnalazioni e alla recensione di “Oltre ogni confine”,
che ho avuto il piacere di leggere.
- Recensione “Oltre ogni confine”;
- Segnalazione “Ombra di Luna”;
- Segnalazione “Immortale”;
- Segnalazione “Oltre ogni confine”, dove potete trovare la biografia dell’autrice e la bibliografia.
Oggi vi parlo di “Profumo
di zucchero e vaniglia”, un romance ambientato in una pasticceria, tra
dolci e dolcezze.
Editore: self publishing Amazon
Numero pagine: 168
Prezzo ebook: 0,99€
Prezzo cartaceo: 8,50€
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Sinossi:
Chiara
ha ventidue anni, una figlia piccola ed è sola da quando il suo fidanzato,
alcolizzato e violento, l’ha lasciata. Decisa a trovare un lavoro, frequenta il
corso serale per diventare pasticciera. Quando inizia a lavorare nella
pasticceria di Stefano, suo ex compagno di scuola, si rende conto di provare
per lui un’attrazione fatale che il giovane non sembra ricambiare. Del resto,
lui sta per sposare Lucia, con la quale è fidanzato da due anni.
Ma
Chiara è dolce, simpatica, avvenente e molto più presente di Lucia, sempre in
viaggio per lavoro o vacanza e Stefano inizia a portare Chiara con sé alle
convention, alle cene, ai vari appuntamenti di lavoro. Tra loro nasce una nuova
complicità che li porterà a scoprire i lati più segreti del loro io interiore.
Eccovi anche un
estratto:
“Stefano... che stiamo facendo?”, gli chiesi,
all’improvviso.
“Non lo so”, rispose lui, sincero.
Mi fissava, i suoi occhi neri fissi nei miei, il
silenzio che divampava improvviso fra di noi, quasi ci trovassimo in una bolla
isolata da tutti, che racchiudeva solo noi due.
Il telefono squillò di nuovo, rompendo l’incantesimo.
Ripresi a sentire le voci, la vita, la gente intorno a noi Lui guardò il
display e sospirò, ma neppure stavolta rispose.
“Chi era?”, gli chiesi.
“Lucia”.
“Perché non hai risposto?”
“Perché sono qui con te, e il resto non conta più
nulla”.
Mi
sentii mancare a quelle parole. Ci guardammo negli occhi a lungo, consci di
quell'insolita situazione, consci persino del fatto che, se fossimo stati soli,
probabilmente in quel momento ci saremmo baciati.
Che
ne pensate?
Sembra
molto dolce!
Buona lettura!
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