L’EREDE DELLA LUCE
I RAMI DEL TEMPO
VOLUME II
di
LUCA
ROSSI
Genere: romanzo fantasy / fantascienza
Edizione: self-publishing (2014)
Buongiorno lettori,
Buongiorno lettori,
come potete
leggere dal titolo, L’erede della luce è il seguito de I rami del tempo (qui potete trovare la recensione),
anche questo inviatomi gentilmente dall’autore, e accompagnato da una stupenda
dedica (che definirei pura poesia e non finirò mai di ringraziare Luca Rossi
per la sua gentilezza).
Comunque
veniamo al libro: avevamo lasciato, nel precedente volume, Lil e Miril in procinto
di un viaggio nel tempo passato, al fine di impedire le modifiche che avrebbero
comportato il sorgere di un nuovo ramo del tempo, e questo di
conseguenza avrebbe portato a un nuovo presente e alla loro – diciamo – morte
o scomparsa.
Appena giunte
nel passato vengono separate. Lil, ferita, viene curata e rimane per due
settimane in una sorta di caserma, sotto gli ordini del Capitano. Miril
al contrario viene portata al Palazzo Reale, e i suoi poteri risultano inutili
contro le magie dei nemici.
Quando Lil si
risveglia, si ritrova presto immischiata nella ribellione che portò i suoi avi
a navigare verso l’isola di Turios… e scopre che i suoi poteri sono aumentati.
Riusciranno
le due protagoniste a riunirsi e a impedire le modifiche del tessuto temporale?
In più nel presente,
anche sull’Isola di Isk – dove il regno è passato sotto il governo di Aleia –
si iniziano a vedere le conseguenze delle modiche del passato… e a loro volta
partiranno per un viaggio nel tempo…
Cosa dire?
Sono rimasta
senza parole! Un romanzo semplicemente fantastico! Anche migliore del primo
volume!
Rispetto al
precedente, gli elementi di fantascienza sono maggiori e la trama risulta meno
lineare e più complessa, ma comunque sempre facile da seguire e non annoia mai,
anzi in ogni capito c’è quel qualcosa che spinge il lettore a continuare
per saperne di più. Anche le descrizioni dei personaggi sono più accurate (non
che nel precedente non fossero stati descritti, ma in questo noto una maggiore
cura).
Interessanti
sono molti colpi di scena, alcuni davvero inaspettati che sbalordiscono il
lettore ed entrano in gioco anche altri personaggi curiosi. Inoltre si può
notare anche un’evoluzione dei vari personaggi principali, e di un paio mi ha
anche sorpreso: uno è la regina Aleia, l’avevo immaginata un personaggio
negativo e cattivo, invece in questo sembra davvero intenzionata a governare
il regno in modo giusto e onesto (e qui i dubbi che avevo avuto nel precedente
romanzo ritornano: chi sono i buoni e chi i cattivi?); l’altro è Lil, sono
rimasta un po’ così riguardo ai suoi nuovi poteri, in un certo senso
diventa più forte perfino di Miril, iniziando a fare cose senza neppure capire
come (e neanche Miril non sa spiegarselo).
Lo stile è
sempre molto fluido e semplice, ma mai banale e riesce a tenere il lettore
incollato alle pagine. Molti dubbi lasciati in sospeso vengono chiariti… ma la
trama è così coinvolgente ed emozionate che altre domande sorgono perché si
vuole sapere di più dei personaggi, dell’universo, di ciò che accade.
Davvero complimenti a Luca Rossi… e non vedo l’ora di leggere il terzo volume… eh già, la storia non è ancora finita!
Davvero complimenti a Luca Rossi… e non vedo l’ora di leggere il terzo volume… eh già, la storia non è ancora finita!
Buona lettura!
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