LA STORIA DI UNA
CENERENTOLA
di
LUCIA CANTONI
Genere: romanzo rosa
Edizione: Genesis publishing (2013)
Buongiorno lettori,
Buongiorno lettori,
oggi sono
felicissima di recensire un romanzo scritto da una ragazza valsesiana come me!
È la storia di Costanza De La Cruz, che a ventidue anni perde la madre e la misteriosa Clarissa, un’anziana aristocratica di Torino, la invita a trasferirsi nella sua enorme e sfavillante villa. Il motivo? Tempo prima glielo aveva fatto promettere proprio Mirella, la madre di Costanza.
È la storia di Costanza De La Cruz, che a ventidue anni perde la madre e la misteriosa Clarissa, un’anziana aristocratica di Torino, la invita a trasferirsi nella sua enorme e sfavillante villa. Il motivo? Tempo prima glielo aveva fatto promettere proprio Mirella, la madre di Costanza.
Così la
giovane protagonista trasloca dalla Toscana alla Tenuta Carignani, un maestoso
castello circondato da ettari di boschi e campagne.
Già solo
questo cambiamento sbalordisce la nostra protagonista, che si ritrova in un
mondo quasi magico e a lei sconosciuto… ma ciò che le stravolge veramente la vita
è l’incontro / scontro con Julian Carignani, il seducente “Signorino” nipote di
Clarissa.
Fra i due c’è
subito una forte attrazione… ma come per tutte le fiabe l’antagonista si
paleserà sotto un’apparenza innocua (quasi da angelo custode), pronto a tramutare
il sogno in incubo.
Cosa dovrà
affrontare Costanza? Quali segreti scoprirà a Torino?
Un romanzo
dall’atmosfera fiabesca nonostante sia ambientato ai giorni nostri, che fa
vivere fortissime emozioni, con una narrazione che a tratti definirei quasi poetica,
portando il lettore a vivere tutta la storia con il fiato sospeso.
Lo stile
dell’autrice è davvero molto piacevole, non annoia mai e sa intrigare
abbastanza il lettore, spingendolo a continuare a leggere. Certo non ci sono grandi
colpi di scena o situazioni di tensione, e la trama è piuttosto lineare, eppure
nella narrazione c’è qualcosa di magico che calamita il lettore, quasi a
impedirgli di chiudere il libro.
Al principio la storia è molto tranquilla, ma a mano a
mano che le pagine girano, gli eventi si susseguono sempre più velocemente… e
presto, senza quasi rendersene conto, si arriva alla fine! A mio parere tutto succede con
molta rapidità: la protagonista si ambienta subito nella nuova residenza, va
all’università, si innamora e tutto il resto. Avrei preferito che le scene
fossero più approfondite e sviluppate più lentamente, per prolungare la lettura e far in modo che il
lettore si ambientasse maggiormente nella trama, così si ha quasi
l’impressione di non potersi guardare attorno.
Nonostante
questo (e ripeto che è solo una mia personale critica) il romanzo è molto
piacevole e ben strutturato, i personaggi sono tutti molto ben caratterizzati e
abbastanza originali.
Ho apprezzato molto anche la scelta della tecnica delle diverse voci narranti, che crea più dinamicità alla trama, senza che risulti inopportuna e confonda il lettore.
Ho apprezzato molto anche la scelta della tecnica delle diverse voci narranti, che crea più dinamicità alla trama, senza che risulti inopportuna e confonda il lettore.
Altro aspetto
che ho apprezzato è il finale inatteso e originale, che da come si svolgeva la
trama avevo giudicato scontato, invece mi ha completamente colta impreparata! E
le ultime pagine sono anche quelle più intense e colme di sentimento.
Davvero
complimenti a Lucia Cantoni!
Un romanzo
consigliato a tutti anche perché si legge velocemente (io ad esempio l’ho letto
in solo due giorni… e se avessi avuto tempo ne sarebbe bastato solo uno), ma nonostante la sua brevità è ricco di emozioni, che lascia una piacevole sensazione di felicità.
Buona lettura!
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