WINTER
di
ASIA GREENHORN
Genere: romanzo urban
fantasy / young adult
Edizione: Arnoldo Mondadori Editore S.p.A., Milano (2011)
Buongiorno lettori,
la recensione
di oggi riguarda un altro fantasy (il mio genere preferito se non lo avete
ancora capito). Racconta la storia di Winter Starr, una giovane ragazza di
sedici anni che si trasferisce in una piccola cittadina del nord del Galles,
dopo che sua nonna viene ricoverata in ospedale. La famiglia Chiplin – formata dal
padre Griffith, la madre Morwenna e i figli Gareth, Eleri e Dai – l’accoglie in
casa propria, ma nella vita della protagonista entrano in scena anche nuovi misteriosi
personaggi, soprattutto il bellissimo, affascinante e misterioso Rhys.
Gareth,
chiaramente infatuato della nuova ragazza, cerca di metterla in guardia, poiché
tutta la cittadina custodisce un grande segreto… ma che presto Winter scoprirà
farne parte.
Cosa dire di
questo romanzo?
Colpita
essenzialmente dalla copertina a dir poco stupenda, la storia in sé non è male,
ma risulta piena di cliché: la protagonista che non ha genitori (morti
misteriosamente), costretta a trasferirsi da Londra in un piccolo paesino di
campagna; il figlio più grande (e ragazzo normale) che si innamora di lei, ma
lei ovviamente è attratta dal ragazzaccio di turno che nasconde un
segreto; aggressioni misteriose iniziano a tormentare la vita tranquilla degli
abitanti… e perché? Perché cercano lei!
Lo stile
limpido e semplice dell’autrice riesce a coinvolgere il lettore nella trama,
facendogli piacere anche molti dei personaggi (nonostante non siano descritti
molto bene, ma con due o tre dettagli sufficienti a farseli immaginare
abbastanza).
La storia
però a tratti risulta un po’ confusionaria, ma essendoci un seguito
probabilmente i dubbi verranno chiariti successivamente.
Ciò che ho
davvero apprezzato è (passatemi il termine) l’organizzazione dei cattivi
e la loro struttura, idee originali che colpiscono molto.
Tutto il
mistero che circonda gli eventi passati e che portano alla situazione attuale,
con il cosiddetto “Patto”, crea il giusto mistero e intrigo che porta il
lettore a continuare a leggere.
Nell’insieme
è un buon libro per chi non ha troppe pretese e vuole una lettura leggera
e scorrevole, infatti si legge molto velocemente.
Buona lettura!
Ciao =), non ero proprio a conoscenza di questo libro XD, quindi me l' ho segno nella mia WL, e spero di leggerlo presto.!
RispondiEliminaElla
Ciao! Sono felice di avertelo fatto conoscere. Ti dico che c'è anche un seguito: Silver. Scriverò poi una recensione anche su quello.
RispondiEliminaA presto Ilaria =)