È UNA VITA CHE TI STO ASPETTANDO
di
JENNY LEOTTA
Genere: romanzo rosa
Edizione: Youcanprint (2019)
Buongiorno lettori,
credete al famoso colpo di fulmine?
Sicuramente c'è qualcosa che con il primo sguardo ci porta a interessarci di una persona, magari una magia, una chimica sconosciuta, o forse solo l'istinto oppure il destino, magari quello del celebre filo rosso che unisce due persone per l'eternità, nonostante le distanze e il tempo.
Potrebbe essere questo che è capitato a Jenifer, la giovane protagonista del libro che recensisco oggi. E quando dico giovane intendo davvero molto giovane, perché lei ha avuto il colpo di fulmine a soli sette anni, quando nella sua classe arrivò un nuovo bambino, Giordano. In lei nasce un grande amore, ma che non confesserà mai a lui... e poi come succede, il tempo, le decisioni della vita portano i bambini a separarsi per molto tempo... fino a quando Jenifer inizia l'università.
Provate a indovinare chi incontra il primo giorno? Sì, proprio Giordano... e quell'amore sopito per anni si risveglia di colpo, travolgendola come successe da piccola, ma ancora una volta con lui tace ogni sentimento, diventando prima di tutto una sua amica.
Cosa succederà dopo?
Un romanzo carino, con un amore puro e sincero.
L'autrice ha scritto una bella storia, a mio avviso però il tutto si svolge troppo velocemente e non ci sono grandi colpi di scena che possano movimentare la trama, creando suspense e dubbi nel lettore sulle dinamiche e soprattutto sul finale, portandolo a voler sapere ogni cosa, impaziente di terminare il libro.
In questo modo alcune scene risultano un po' piatte e noiose.
La storia ha un bel potenziale, ma occorre sviluppare in mondo più approfondito tutti i capitoli e i fatti che coinvolgono i vari personaggi, e non solo i protagonisti.
Anche il modo con cui vengono impostati i dialoghi, compresi i messaggi, dovrebbe essere riformulato, perché non riesce a coinvolgere del tutto il lettore, come se fosse sempre fuori dal libro, invece occorre inserire dei modi che possano come farlo entrare nella storia, come se la vedesse e provasse sulla sua pelle.
Ovviamente questo è dovuto anche dal fatto che questo è il primo romanzo scritto da Jenny Leotta.
Un tocco di originalità che mi è piaciuto è uno degli interessi della protagonista: la passione per Paolo Meneguzzi. Mi è piaciuto perché non ho mai letto romanzi che lo citassero e quindi citare un cantante che ultimamente non si sente più l'ho apprezzato (forse perché anche a me piacciono molto le sue canzoni, e ancora adesso le ascolto).
La storia è scritta in prima persona dal punto di vista dei due protagonisti, Jenifer e Giordano, alternando i capitoli, così si possono conoscere i pensieri di entrambi facendoli apprezzare meglio al lettore.
Grazie ancora all'autrice per avermi fatto leggere il suo romanzo.
Buona lettura!
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