Intervista all'autore...
Maria Cristina Buoso
Buongiorno lettori,
per questa rubrica oggi vi presento Maria Cristina Buoso.
Autrice di cui vi avevo già parlato con la segnalazione del romanzo Anime e prossimamente vi parlerò anche di altri suoi libri.
1 - Raccontaci di te.
Ciao a tutti i tuoi lettori e a te J
Non sono brava a parlare di me, non so mai cosa dire L. Sono una persona che ha molti interessi e mi piace interagire con le persone perché sono convinta che è sempre bello conoscere qualcosa di nuovo.
I miei interessi sono tanti e
variamo a seconda dell’umore e della giornata e poi … dietro ogni angolo chissà
cosa potrei trovare J2 - Quando è nata la passione per la scrittura?
Si potrebbe dire che è stata una conseguenza della lettura. In terza
elementare il maestro decise che una volta alla settimana ci fosse una forma di
biblioteca in classe per prendere un libro e leggerlo a casa… ricordo ancora
quale fu il mio J un grosso volume di
leggende e fiabe ambientate sulle Dolomiti. Fino a quel momento leggevo i
classici fumetti, che ho mantenuto come lettura, e quando avevo
circa 10 anni .. mi sono chiesta se sarei riuscita a scrivere anche
io una storia e … da lì è iniziato tutto J
3 - Quali sono i libri e / o racconti che hai pubblicato finora?
Negli anni ho scritto diverse cose, perché ho sempre voluto mettermi in gioco in diversi campi … in alcune antologie ci sono mie poesie, alcune sono state segnalate, altre hanno vinto o hanno ricevuto delle menzioni speciali, elenco lungo … una prima silloge la pubblicai a mie spese tantissimi anni fa, vinse anche lei dei premi e segnalazioni, ma di vendita del libro meglio sorvolare J, anche alcuni raccanti ebbero delle segnalazioni o premi, poi nel tempo andai oltre, scrissi altre cose … pubblicai anche dei libri, ma in epoca in cui non c’era internet e tutto quello che si è sviluppato in questi ultimi anni, non ebbi fortuna con editori, per cui “state molto attenti prima di accettare un contratto”, quei libri sono stati “bruciati” ma spero di poterli un po’ alla volta ripubblicare e dare loro una seconda vita perché hanno un loro valore.
Fine 2017 ho pubblicato
Anime, che ha avuto delle recensioni positive, tratto un argomento
delicato e quando lo scrissi non era ancora così popolare. A gennaio il mio
primo giallo Vernissage, spero che vi piacerà e di ricevere le vostre opinioni
dopo la lettura. E’ il primo di tre gialli con una ispettrice
ambientati a Treviso. Fra non molto dovrebbe uscire un mio libro di
poesie, sempre con stesso editore, per cui incrocio dita J, questo in
breve, ma ho scritto e fatto molte cose, troppo lungo
elenco J4 - Da cosa trai ispirazione per le tue storie?
Da tutto. Mi spiego, può essere da una foto, da un
servizio del tg, o da qualcosa che vedo o sento, da un suggerimento
di una amica (Anime), da una mostra a cui sono andata (Vernissage),
da una chiacchiera che sento mentre sono in fila, da una frase letta su di un
libro … se uno è un buon osservatore e sa ascoltare, le
idee non mancano mai.. manca solo il tempo per usarle J
5 - I personaggi sono meramente inventati o ricalcano qualche persona reale?
I personaggi come l’idea base di una storia, di solito hanno un qualcosa
di reale, che so… una persona mi colpisce per un tic o per come si veste..
potrebbe esser una cosa che va a finire nella descrizione del personaggio.
Cerco sempre, se possibile, di mettere un qualcosa di reale nel
personaggio perché mi serve per renderlo ai miei occhi e a quelli del lettore
il più vivo possibile.
6 - Cosa ne pensi del self publishing?
Un modo utile per combattere l’editoria a pagamento, se un autore sa
come si fa (io in materia non ne capisco proprio nulla L) e ha provveduto a farsi un
buon editing del suo lavoro in maniera critica, avere questa
possibilità di pubblicazione mi sembra una buona soluzione. Anche
qui, come in tutte le cose, ci sono lavori ben fatti e
altri meno, per questo dico di fare alla base un buon editing.
7 - Se a tua volta sei un autore self curi da solo ogni fase di pubblicazione o ti avvali di qualche collaboratore (esempio: agenzie letterarie, correttori di bozza, illustratori, ecc.)?
Ho pubblicato solo con editori.
8 - Cosa ne pensi delle case editrici a pagamento?
Che non sono di nessun aiuto all’autore. Per cui sarebbe utile che chi
vuole pubblicare abbia modo di informarsi per bene prima di prendere questa
decisione. Se un autore lo fa consapevolmente per una sua scelta …. Nessuna
obiezione, ma sarebbe come andare in una tipografia e farsi stampare il libro a
sue spese, e credo costerebbe meno. Ma non entro nel merito. Ma se un autore,
soprattutto inesperto, ci casca dentro …. Allora no.
Non mi sta bene. Per fortuna oggi ci sono diversi modi per
informarsi, la rete, siti come Writer’s Dream, chiuso a gennaio, ma
la piattaforma per consultazione è ancora attiva, dalle sue ceneri è nato https://www.costruttoridimondi.org/, per
fortuna si ha ancora un posto per un confronto o per chiedere
consigli e molto altro, lo consiglio a tutti e in particolare ai nuovi autori.
9 - Ultimamente stai lavorando a qualche nuova opera?
Premetto che il Blog, in questi ultimi mesi, ha avuto una impennata che non mi aspettavo J... per cui mi ha creato molto lavoro, devo capire come gestirlo J per non soccombere L
Detto questo, sto seguendo segnalazioni e recensioni per il mio Giallo uscito a Gennaio, Vernissage, e fra qualche mese dovrebbe uscire anche il mio libro di poesie, per cui si ricomincia tutto da capo J …. Dovrei fare un primo editing del secondo giallo con la stessa protagonista e dovrei terminarne uno iniziato anni fa, ambientato a Firenze, ma devo avere tempo per concentrarmi perché l’idea che ho avuto è piuttosto incasinata da gestire … ma se riesco a finirlo … ebbene cari miei sono sicura che vi piacerà moltissimo J
Senza contare due e tre
ideuzze che mi frullano per la testa .. come vedi il materiale non manca,
quello che manda è il tempo L, aiutooooooooooooo, e ho scritto anche qualche poesia nuova.10 - Come concili la passione per la scrittura con la vita personale e quotidiana?
Domanda di riserva J …. Non la concilio ..ci provo.. a volte soccombo altre
volte ci riesco e altre volte … ci rinuncio L, se qualcuno ha qualche suggerimento … io sono qua J
11 - A quale autore / autrice ti ispiri, se ti ispiri?
Non ne ho nessuno in particolare, ne ho molti che ho amato e
che amo, la lista si allunga sempre di più… ci sono
periodi che leggo più un genere piuttosto che un altro, idem per
autori.. non saprei chi nominarti perché farei torto ad altri. E sono sia
italiani che stranieri, maschili e femminili. Un esempio … ho amato tanto
Camilleri, la prima vola che lo vidi fu tantissimi anni fa, prima che avesse
l’esplosione che poi ha avuto, era al festival di letteratura di Mantova J fu amore a prima vista e
lettura J questo è il primo
esempio che mi viene in mente, e sapere che non potrò più leggere i
suoi libri è un dolore L
12 - Qual è il tuo libro preferito?
Idem come sopra J, non ne ho uno in
particolare, ma in momenti diversi posso avere uno o più libri che
amo e che poi rimangono nel mio cuore…. Anche qui, un
esempio…. Ero in fila al supermercato e stavo
riflettendo su un libro che stavo scrivendo, e mi capitò
tra le mani i famosi Tascabili Economici 100 pagine 1000 lire della Newton, il Poeta
Pessoa, me ne innamorai e lo inserii nel mio romanzo
L’appuntamento. Ripeto, elenco troppo lungo J
13 - Cosa ne pensi del mondo dell’editoria in generale?
Credo che dovrebbe evolversi pur mantenendo le radici ben piantate per terra.
Mi spiego, le radici servono per dar forza e credibilità alla casa editrice, soprattutto se ha alle spalle una storia lunga e importante, ma se non capisce che le cose hanno avuto una evoluzione tale che se non si adegua e non impara il nuovo linguaggio, poi non può lamentarsi se i suoi libri rimangono invenduti o non vengono letti se non per i libri civetta. Io li chiamo così quei libri che hanno un nome sulla copertina che indipendentemente da quello che c’è all’interno vendono. Magari il libro è stato scritto da un ghost writer, ma gli altri libri, rimangono sui scafali oppure vendono il giusto per coprire le spese, e questo mi dispiace. E non è che facendo leggi per punire i lettori che la cosa migliori, le leggi devono esser fatte per tutelare autori, editori seri e lettori che vogliono leggere, tenendo conto che oggi con i stipendi che ci sono e i costi della vita, se uno acquista un libro da 20 o 30 euro, poi non è che ha molti soldi per comprarne un altro, soprattutto se ha una famiglia o se è precario o in cerca di lavoro.
Oggi come oggi, ho
l’impressione che sono le piccole o medie case editrici che stanno creando un
nuovo mercato sia per autori che per lettori, e che questi si pongono in
maniera diversa anche con i lettori. Ripeto è solo una
mia impressione, magari mi sono fatta una idea sbagliata, mi
piacerebbe sentire cosa ne pensi tu e i tuoi lettori in materia, giusto per
aver un confronto J14 - Dove possiamo contattarti (e- mail, pagine social, blog personale, ecc.)?
https://www.facebook.com/groups/366743647118908 (Il
Mio Salotto, Libri, Chiacchiere e … Altro …) nato dopo la pubblicazione del mio
libro Anime
https://www.facebook.com/groups/398680928089408 (Isp.
Capo Ginevra Lorenzi) (nato a Gennaio dopo la pubblicazione del mio
giallo Vernissage, ho voluto creare una pagina per la protagonista)
sono solo alcuni dei posti
dove potete passare J, se lo fate e vi va di
iscrivervi e fare girare… vi ringrazio fin da ora. Vi aspetto.
Grazie infinite Maria Cristina per aver accettato questa intervista. Ne sono proprio contenta e sono d'accordo con te sull'opinione che hai dell'editoria in generale, penso che negli ultimi tempi le piccole / medie case editrici stiano facendo un lavoro migliore rispetto ai grandi nomi.
Spero che sia piaciuta anche a voi e fatemi sapere se conoscevate questa brava autrice e se avete letto i suoi libri.
grazie :)
RispondiEliminaGrazie a te :)
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