NÀCCHERAS
di
ILENIA ZEDDA
di
ILENIA ZEDDA
Genere: romanzo narrativa
Edizione: DeA Planeta Libri (2020)
Buongiorno lettori,
prima di tutto ringrazio la DeA Planeta Libri per avermi dato l'opportunità di leggere questo libro, davvero grazie!
Nàccheras, un titolo insolito penserete, sopratutto se come me non sapete cosa significa. Mi sono documentata prima di leggere questo libro e così ho scoperto il significato: è il nome volgare (in dialetto sardo) del bisso, vale a dire una fibra di origine animale, prodotta dalla pinna nobilis, un mollusco simile alla cozza, che lavorata si ricava una sorta di seta del mare, un filamento dorato molto pregiato.
La storia di questo romanzo si svolge nel passato, all'incirca negli anni del dopoguerra, in un piccolo paesino della Sardegna, Santa Lucia.Conosciamo soprattutto due ragazzini, Francesco e Caterina. Il primo, senza più il papà, aiuta la madre in negozio; la seconda, senza più la mamma, impara dalla nonna l'arte del bisso, come immergersi nel mare, recuperare la fibra e poi trasformarla nella pregiata seta.
Francesco per tutta l'estate spia di nascosto Caterina mentre si reca alla spiaggia per imparare a immergersi nel mare. Nel ragazzo piano piano cresce un forte sentimento per lei, ma i due non si parlano... fino a che...
Siete curiosi di scoprire cosa succede?
Una storia molto carina che porta il lettore indietro nel tempo e a vivere la vita semplice e con tante fatiche dei personaggi del libro.
L'autrice è stata molto brava a ricreare l'ambientazione del passato, la magia e le tradizioni della Sardegna, con la quotidianità della gente, il lavoro duro, i problemi, i pettegolezzi e mi è piaciuto molto l'uso qua e là del dialetto per dare ancora maggior realtà.
I personaggi sono molto ben descritti. Di Francesco e Caterina conosciamo tutto, non solo l'aspetto fisico, ma soprattutto i loro pensieri ed emozioni, che porta a sognare il lettore con loro. Si conoscono molto bene poi anche altri personaggi secondari, tutti ben descritti e caratterizzati.
Lo stile dell'autrice è molto ricercato e il ritmo di narrazione è estremamente lento, soprattutto all'inizio. Dopodiché ci sono alcuni colpi di scena che movimentano la vita tranquilla degli abitanti di Santa Lucia, quindi la storia diventa leggermente gialla, così il mistero e la curiosità prende il sopravvento.
Avrei preferito che alcune scene e aspetti fossero approfonditi maggiormente, come anche il finale, ho trovato che la storia si concludesse in maniera troppo brusca, senza spiegare cosa fosse accaduto veramente.
In ogni caso è un romanzo interessante che consiglio a chi cerca una lettura tranquilla e piacevole.
Buona lettura!
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