UCRONIA
di
ELENA DI FAZIO
di
ELENA DI FAZIO
Genere: romanzo fantascienza / ucronia
Edizione: Delos Digital (2017)
Buongiorno lettori,
oggi recensisco un romanzo molto strano.
Ucronia è il romanzo vincitore del Premio Odissea 2017 indetto da Delos Digital, specifico per romanzi fantasy e fantascienza.
Ucronia, per chi non lo sapesse, è anche il termine che rappresenta il genere narrativo dove la storia, così come la conosciamo, non esiste e prende un altro corso.
Subito partiamo con lo stralcio di un quotidiano nazionale che annuncia il ritorno sulla Terra di una navicella spaziale, che era andata su una colonia di Marte. Oltre la navicella si avvista anche uno strano uccello: un dodo, che come sappiamo sono estinti da molto tempo. Data del giornale 2050.
Dopodiché la storia inizia a Berlino... una Berlino ancora divisa dal famoso muro. Un coppia cerca di attraversarlo, ce la faranno?
Si apprende così nel corso delle pagine che il mondo è in balia della Convergenza, un qualcosa ha scatenato una strana anomalia temporale, il mondo è in bilico tra presente e passato contemporaneamente, ad esempio Roma (sede centrale della trama di questo romanzo) si trova tra il 2051 e il 1969. Città, paesaggi e persone sono tra le due epoche e cercano di convivere, ma il tutto è molto confuso... anche per il lettore.
Come dicevo questo è un romanzo strano, ci si trova di fronte a personaggi che attendono di vedere sul maxischermo l'allunaggio, palazzi che appaiano e scompaiono, alieni e piante aliene parlanti... e tutto viene mischiato e rimischiato senza seguire apparentemente un filo logico.
Ammetto che ho fatto molta fatica a leggere questo libro, dapprima l'idea del passato e del presente assieme mi aveva incuriosito, ma più leggevo, più la storia non riusciva a catturare il mio interesse, mi metteva solamente molta confusione in testa. Non capivo chi erano i protagonisti, se ci fossero dei "cattivi", qual era lo scopo dei personaggi, dove voleva andare a parare l'autrice. Solo verso le ultime cinquanta pagine ho cominciato a mettere assieme i vari pezzi della trama e qualcosa ha cominciato a stuzzicare la mia curiosità, ma anche una volta finito di leggere non ho ancora capito molto della trama.
Lo stile dell'autrice è molto preciso e accurato, ha ricreato delle belle scene donando il giusto ritmo.
Ho apprezzato che a fine di ogni capitolo ci fosse uno stralcio di notizie pubblicate sui giornali, sia del 1969 sia 2051, queste servono a fare il punto della situazione e a conoscere aspetti che potrebbero essere secondari, ma importanti.
I personaggi sono ben descritti e anche l'ambientazione è molto dettagliata, riuscendo a passare da un'epoca all'altra.
Purtroppo per me è un libro molto confusionario, sia per trama che per personaggi. Questo non toglie che a qualcuno di voi possa piacere, anche perché l'idea di fondo è interessante.
Buona lettura!
Un libro che non conoscevo. Sicuramente interessanti i cenni storici ma indubbiamente molto confuso.
RispondiEliminaGrazie per la recensione.
Un abbraccio
Maria
Sì, l'idea è carina, ma la lettura è confusa. Ovviamente è un mio parere personale.
EliminaUn abbraccio a te.