Intervista all'autore...
Antonella Salottolo
Antonella Salottolo
Buongiorno lettori,
per questa rubrica oggi vi presento Antonella Salottolo.
1 - Raccontaci di te.
Sono una napoletana amante del mare, dei viaggi e della
buona tavola. Dopo aver conseguito la laurea in filosofia mi sono specializzata
nel marketing e da qual momento ho cominciato a occuparmi di web marketing
nella mia città. Al momento, però, trascorro le mie giornate con il mio piccolo
Andrea, un bimbo molto vivace che, con la sua curiosità, ogni giorno mi fa
scoprire qualcosa di nuovo del mondo.
2 - Quando è nata la passione per la scrittura?
Sin da piccina ho sempre avuto molta fantasia e adorato ascoltare
storie. Arrivata alla parola fine o al
più classico “e vissero felici e contenti” io non riuscivo a lasciar andare
quei personaggi e per giorni continuavo fantasticare su altre avventure. Uno
dei miei giochi preferiti era inventare nuove favole. Ho cominciato a metterle
su carta appena ho imparato a scrivere.
3 - Quali sono i libri e / o racconti che hai pubblicato finora?
Finora ho pubblicato solo un romanzo: “Il fuoco, il vento e
l’immaginazione”. È una storia a cui tengo molto perché racchiude molte delle
mie passioni e racconta molto di me. È un puzzle che prende forma piano piano
grazie alla comparsa graduale di storie, manoscritti e personaggi, mescolando
generi e atmosfere.
Per farvi un’idea vi consiglio di dare un’occhiata al
booktrailer del romanzo: https://youtu.be/9CFJQtQI640
4 - Da cosa trai ispirazione per le tue storie?
Beh dal mio vissuto, da ciò che mi capita, leggo e vedo
nella vita di tutti i giorni. Mi piace molto osservare tutto ciò che mi
circonda, credo che la curiosità e l’apertura verso le novità e ciò che non
conosciamo siano il vero motore della nostra vita. Come diceva Einstein “La
cosa importante è non smettere mai di domandare. La curiosità ha il suo motivo
di esistere. Non si può fare altro che restare stupiti quando si contemplano i
misteri dell'eternità, della vita, della struttura meravigliosa della realtà. È
sufficiente se si cerca di comprendere soltanto un poco di questo mistero tutti
i giorni. Non perdere mai una sacra curiosità”.
5 - I personaggi sono meramente inventati o ricalcano qualche persona reale?
I miei personaggi sono frutto della fantasia. Una volta
inventati, pian piano prendono forma e mi hanno mostrato il loro carattere. Una
volta liberata la mente, sono i personaggi stessi che mi mostrano il loro
essere.
6 - Cosa ne pensi del self publishing?
Credo sia una valida alternativa per chi, però, si sia fatto
un’idea del settore. L’editoria è un mercato complesso e il “prodotto” libro,
per avere qualche chance, deve essere realizzato bene e sponsorizzato con
criterio. Ritengo che conoscere le regole del gioco sia fondamentale per
evitare errori. Per un esordiente è molto difficile farsi conoscere e,
procedere per tentativi, non è la strada migliore. Nello stesso tempo affidarsi
a una casa editrice non significa lasciare tutto in mano all’editore.
Soprattutto se si è degli sconosciuti e la casa editrice è molto piccola anche
l’autore deve fare la sua parte e, così facendo, lo scrittore avrà la
possibilità di cominciare a muovere i primi passi nel settore, fare un po’
d’esperienza per poi magari auto pubblicarsi.
7 - Se a tua volta sei un autore self curi da solo ogni fase di pubblicazione o ti avvali di qualche collaboratore (esempio: agenzie letterarie, correttori di bozza, illustratori, ecc.)?
Domanda non risposta in quanto l'autrice non è un'autrice self.
8 - Cosa ne pensi delle case editrici a pagamento?
Prima di questa esperienza avevo al riguardo poche idee e
anche confuse.
Oggi è difficile essere un autore, ancor di più essere un
esordiente e, credo sia davvero impegnativo essere un editore. Le logiche che
dominano questo settore sono spietate e il momento storico ed economico
complesso. Capisco gli autori che spesso si sentono delusi e demonizzano le
case editrici a pagamento, però, capisco anche gli editori che devono
combattere con colossi come amazon, tutte le piattaforme di auto pubblicazione
e le grandi case editrici.
9 - Ultimamente stai lavorando a qualche nuova opera?
Si, credo che chi ha la passione per la scrittura non si
fermi mai. I personaggi de “Il fuoco, il vento e l’immaginazione” hanno altro
da raccontare…
10 - Come concili la passione per la scrittura con la vita personale e quotidiana?
Non è semplice ritagliare dei momenti tranquilli per
scrivere, ma il tempo per fare ciò che appassiona si trova sempre in qualche
modo.
11 - A quale autore / autrice ti ispiri, se ti ispiri?
Tutti e nessuno in particolare.
12 - Qual è il tuo libro preferito?
È una domanda difficilissima. Non saprei come scegliere sono
troppi. Spazio tra la filosofia, i gialli, i romanzi, le fiabe, la mitologia…
13 - Cosa ne pensi del mondo dell’editoria in generale?
Ciò che mi preoccupa sono gli editori, senza scrupoli, che pubblicano
qualunque cosa e che ormai si occupano solo della stampa. Mi sembra che tra
l’EAP e il self publishing ciò che ne risente sia la qualità dei libri
pubblicati.
14 - Dove possiamo contattarti (e- mail, pagine social, blog personale, ecc.)?
Grazie per il tempo che mi avete dedicato.
Spero che sia piaciuta anche a voi e fatemi sapere se conoscevate questa brava autrice e se avete letto il suo libro.
Buona lettura!
Interessante ^_^
RispondiEliminacomplimenti all autrice ed a te per la bella ed interessante intervista
RispondiEliminaGentilissima come sempre <3
Eliminagrazie per questa intervista
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