Segnalazione:
Ricominciamo da noi
di
Lucrezia Ruggeri
Buongiorno lettori,
oggi vi segnalo il romanzo "Ricominciamo da noi" di Lucrezia Ruggeri.
Biografia:
Genere: racconto Romantico / LGBT
Mi chiamo Lucrezia Ruggeri. Sono una studentessa col pallino della scrittura e amante compulsiva dei libri, i miei migliori amici da quando ero piccola, perciò ho deciso di trasformare la mia piacevole ossessione in qualcosa di importante e vedremo dove mi condurrà questa strada!
Sito dell'autrice: https://traunlibroelaltro. blogspot.it/
Sito dell'autrice: https://traunlibroelaltro.
Genere: racconto Romantico / LGBT
Editore: auto pubblicato con StreetLib
Selfpublishing
Prezzo ebook: 1,99€
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Data di pubblicazione: 28 novembre 2017
Numero pagine: 46Prezzo ebook: 1,99€
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Sinossi:
Melody Ross è una donna fragile, alla
quale la vita non ha risparmiato terribili sofferenze.
Poi un giorno commette un errore, lo
sbaglio più grande.
E mentre la sua vita è sospesa in un
letto d’ospedale, Melody non può fare a meno di chiedersi cosa sarebbe successo
se non avesse commesso quello sbaglio e se non avesse perso Holly.
Dalla fervida fantasia di Lucrezia
Ruggeri, un intenso racconto d’amore e speranza.Eccovi anche un estratto:
Melody Ross non aveva alcuna voglia di
svegliarsi e tornare alla soffocante realtà da cui era scivolata via in punta
di piedi, come un ladro nel cuore della notte.
Stava bene dove stava fino a cinque
minuti prima, in quel mondo dorato fatto di sogni e di un avvolgente, sicuro
silenzio.
Una tranquilla dimensione da cui
purtroppo era stata costretta a riemergere contro la sua volontà, come quando
nuotava sott’acqua e dove per forza tornare a galla per riprendere fiato.
Tuttavia per quanto fosse infastidita
dal costante chiacchiericcio che le feriva le orecchie, peggio di un insistente
ronzare d’api, Melody non desiderava proprio aprire gli occhi.
Non voleva farlo e poi non capiva perché
doveva, dal momento che non si era mai sentita tanto stanca come lo era in quel
momento.
Più che stanca, considerò, era proprio
esausta.
Serrò con forza le palpebre per sfuggire
al richiamo della realtà, poi respirò profondamente e tentò di riaddormentarsi
ma provava così tanto dolore che comprese che le sarebbe stato impossibile
riuscire nel suo intento.
Improvvisamente provò una gran paura e
si sentì esattamente come quando da piccola, nel cuore della notte, sentiva
strani rumori provenire al di là della porta della sua stanza e si nascondeva
sotto le coperte pregando in silenzio il buon Dio affinché i mostri la
lasciassero in pace.
In quei momenti sarebbe voluta andare di
corsa nella camera di sua madre per farsi abbracciare e rassicurare come
facevano le sue compagne di scuola, per sentirsi dire che le sue erano tutte
paure immotivate e che in realtà i mostri non esistevano, tuttavia sapeva che
non poteva farlo.
Lei non era come le sue compagne di
scuola, e sua madre non era madre normale come tutte le altre mamme.
Se fosse entrata in camera di sua madre
come al solito Melody avrebbe trovato quella donna dipendente dalla celebrità,
dalla droga e dall’alcol stretta fra le braccia di uno dei tanti uomini che
erano soliti frequentare la loro casa.
E invece di consolarla come facevano
tutte le madri normali del mondo, sua madre le avrebbe detto seccata di non
fare storie e di tornare subito a letto anziché scocciarla con i suoi
piagnistei.
Melody ricacciò indietro le lacrime e
avvertì in quel momento un dolore diverso da tutti gli altri.
Più che un dolore era una sensazione
fastidiosa, c’era che le feriva la pelle che era sempre molto delicata.
Si accorse che le lenzuola del letto in
cui era stesa erano stranamente ruvide, mentre lei stava attenta a comprare
sempre di seta in modo che appunto la pelle non si irritasse.
Perché mai quelle lenzuola erano così
fastidiosamente ruvide?
Perché non sei a casa tua, le disse una
vocina nella sua testa.
A quel punto la paura aumentò al punto
da farle spalancare gli occhi.
Non le ci volle molto per rendersi conto
che si trovava in un’anonima, bianca stanza d’ospedale.
Ma per quale motivo?
Cosa era successo?
Perché non riusciva a ricordare un bel
niente?
Cosa dite? A me sembra molto carino.
Io l'ho letto e l'ho trovato davvero romantico!
RispondiEliminaMa vedo che manca il blog dell'autrice... mi sa che Lucrezia smemorata se l'è scordato. Te lo fornisco io, così chi vuole può passare da lei:
https://traunlibroelaltro.blogspot.it/
Ciao bella!
Sono scema, l'ho visto ora che è in alto!
EliminaPerdonami :-)
Ahahah, tranquilla, capita a tutti di non vedere bene.
EliminaComunque sì, dalla sinossi sembra proprio un bel racconto romantico.
Grazie Ilaria!
RispondiEliminaSei stata gentilissima! Sì, comunque una a caso (io, io!) conferma che è un racconto romantico che fa venire gli occhi a cuoricino!
Buone feste!!!!
Figurati, come ti ho detto, mi fa piacere aiutare gli autori a far conoscere le proprie opere ;)
EliminaDi solito non leggo questi libri però ho visto che ha davvero poche pagine... forse ci faccio un pensierino...
RispondiEliminaSì, qualche oretta e si legge ;)
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