LA ROSA E IL PUGNALE
di
M.
P. BLACK
Genere: romanzo urban fantasy / romance esoterico
Edizione: Domino (2012)
Buongiorno lettori,
oggi vi
recensisco il romanzo che mi è stato inviato da Valentina Bellettini, blogger
del blog Universi Incantati, in seguito alla vittoria della sfida di Marzo
della Made in Italy Books Challenge da lei organizzata.
Quale romanzo
mi ha regalato? Uno che non conoscevo e non conoscevo neppure l’autrice: La
Rosa e il Pugnale di M. P. Black.
La storia
inizia a Parigi alla facoltà di architettura, dove ad Amélie Morel (la
protagonista) e ad altri studenti viene data la possibilità di partecipare a un
grande progetto: andare a Carcassonne e discutere sul restauro conservativo
della cittadella medievale, e capire se sia stato effettuato in modo corretto o
meno.
Chiaramente
Amélie non si fa perdere l’importante occasione. Parte… e ancora prima di
giungere all’albergo che li avrebbe ospitati, tutti assistono a un incidente
stradale mortale… ma solo Amélie vede vicino all’auto un ragazzo pallido e
terrorizzato, sull’addome una macchia di sangue che si allarga!
Di chi si
tratta?
I misteri non
finiscono qui!
Anche in albergo
Amélie vede persone che nessuno riesce minimente a percepire, sente odori
nauseanti e suoni di catene… e le ombre, che aveva dimenticato di vedere già da
piccola, ritornano a perseguitarla!
Ma tutto
questo è solo il contorno alla vicenda a cui sarà costretta a indagare
per salvare la sua migliore amica, una vicenda che risale addirittura al tempo
dello sterminio dei Catari…
Innanzitutto
devo dire un mega grazie a Valentina Bellettini, non poteva farmi un
regalo più bello!
Questo
romanzo mi è piaciuto molto, anche se è una storia breve e che poteva essere
sviluppata e approfondita in più punti, ma comunque emozionante e originale.
Un’avventura che mixa romanticismo, storia e paranormale, in un risultato ben
strutturato, con personaggi interessanti, misteriosi e ben descritti.
Lo stile è
molto semplice e lineare, con un linguaggio diretto che trattiene subito il
lettore tra le pagine (grazie anche all’aiuto dell’uso della prima persona
narrante, con cui si può vivere direttamente l’emozioni e i pensieri della
protagonista), facendo sì che risulti una lettura veloce e poco impegnativa,
per passare qualche ora in tranquillità… ma con una bella aura di mistero,
tutto da svelare… perché vi assicuro: il colpo di scena del finale e totalmente
imprevedibile!
Mi piacerebbe
molto che l’autrice scrivesse anche un seguito, visto che con questo finale
tutto è possibile!
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