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Ilaria Vecchietti, autrice del racconto "L'ultima chance...", e dei romanzi fantasy "La Libertà figlia del Diavolo", "L'Isola dei Demoni" e "L'Imperatrice della Tredicesima Terra". E altri racconti pubblicati in raccolte.

sabato 25 febbraio 2017

Segnalazione: Camera 101 - L’osceno è la radice del piacere di Enea Tonon

Segnalazione:
Camera 101
L’osceno è la radice del piacere
di
Enea Tonon


Buongiorno lettori,
vi segnalo un romanzo (in versione ebook e, come mi ha detto l'autore, da qualche anno è presente in diverse piattaforme nazionali e internazionali, sia in lingua italiana che francese e inglese) che mi ha molto incuriosito e spero di leggerlo il prima possibile, anche per dirvi qualcosa di più. Si tratta di "Camera 101 - L'osceno è la radice del piacere" di Enea Tonon.

Prima di parlare del romanzo, conosciamo l'autore.


BIOGRAFIA:

Enea Tonon nasce a Pozzuoli il 20-08-1945.
Subito la sua famiglia emigra in Francia, dove trascorre l’infanzia a Saint Marie Aux Mines, un piccolo paese alsaziano, e la sua lingua madre sarà il Francese.
Imparerà l’italiano quando torna in Italia, all’età di nove anni.
Impara molto presto a leggere e a sei anni, ruba i libri gialli che il padre nasconde sotto il materasso, per leggerli avidamente di nascosto, e ancora ricorda alcuni titoli: Malaise a Milan, La fournaise infernal, La nuit des espion, les rats du Tamige.
Probabilmente quelle letture hanno generato in lui il desiderio di scrivere e, infatti, a quattordici anni termina un primo romanzo giallo, poi un articolo sugli orrori della guerra d’Africa, un saggio su De Sade, e infine un secondo romanzo a diciassette anni.
Quest’ultimo romanzo è inviato all’editrice GEI (Grandi edizioni internazionali) di Roma, che chiede un incontro a Roma e decide di pubblicarlo.
Deve solo fare le bozze e poi sarebbe stato pubblicato ma, la vita decide diversamente e dopo aver stracciato tutto, lascia la famiglia a diciotto anni e da allora non ha più voluto scrivere nulla.
Trascorre l’adolescenza nel veneto, poi all’età di diciotto anni, va a vivere da solo a Napoli, dove risiederà fino a trentatré anni, e infine si sposta in Emilia, dove ora risiede.
Lavora nel settore tessile da sempre e negli ultimi venti anni, la sua professione in tecnologia tessile, lo porta a viaggiare di continuo, prima in Italia e poi in altri paesi lontani.
Tra un viaggio e l’altro, trascorre circa un anno in India e un altro in Iran, e tra i paesi in cui ha lavorato per tempi più brevi, c'è l’Argentina, il Messico, l’Uruguay, la Russia, la Turchia, la Spagna e altri.
“Camera 101 – L’osceno è la radice del piacere –“ è il suo primo libro, cui ne seguiranno altri due.




Genere: narrativa per adulti
Editore: self publishing
Data di pubblicazione: prima edizione 2013
Numero pagine: 85
Prezzo ebook: oscilla tra i tre e i sei euro
Si trovano su laFeltrinelli, Amazon, Kindle, Kobo, Il mio libro, Xinxii, Mondadori, Hoepli ecc
Link per l’acquisto su Amazon:


SINOSSI:
Una giovane donna riconosce nel suo sadismo l'unico sublime godimento.
Oltre il piacere, si snoda la vera storia dell'amore sadico, che una giovane donna crudele, vive senza regole né scrupoli. Con gelida determinazione, cerca l'estasi dei sensi attraverso la sua lucida brutalità, convinta che il piacere sublime sia quello spietato, in cui il proprio esercizio della cattiveria sia reso del tutto possibile e completamente disponibile. Ritiene che il piacere sia possente, determinato e dilagante, perché scritto nel DNA, mentre l'amore è invece per lei, un sentimento debole, che trova le sue origini in ambito culturale. Riconosce la sua essenza intrisa di sadismo, come l'unica possibile per lei e esercitare la crudeltà, il solo modo per raggiungere un godimento sublime. Costruisce una sua morale, in cui non c'è posto per la pietà umana e la giustizia, arrogandosi ogni diritto, pur di giustificare e ottenere quel che desidera.

Vi lascio l'incipit presente nel formato cartaceo on demande e assente negli ebook

Camera 101

Il piacere nasce da tanti piccoli nulla, e da gesti anodini.

Malgrado noi, prende le nostre forme.

Un uomo accarezza una donna, ed egli sente sul palmo della mano il piacere delle proprie carezze, attraverso la sua pelle.

Questo è l'amore originario, l'ultima Thule dell'eros.

Di contro abbiamo la mercificazione e la manipolazione dell'eros, in cui l'uno trasforma da soggetto a oggetto l’altro.

Sia pure in forme differenti, il piacere si celebra ugualmente e talvolta, anche con intense emozioni, di auto celebrazione.

Prefazione
La realizzabilità o meno delle fantasie è legata alla stessa debolezza che fa l’uomo religioso.
«Il bisogno di dare forma e tangibilità per credere».
Qualche volta siamo liberi da questa debolezza, e possiamo vivere tutto in modo assolutamente reale, nell’identica maniera in cui vogliamo, e i limiti della realtà diventano mobili e dipendono dalla forza della mente.
Conclusivi, spietati, inesorabili, e ci sentiamo fremere di piacere e la fisicità risponde a tono.
Jacqueline
Si contrappone la falsa ragione (la razionalità umana fonte di moralismi) alla natura che invece è viscerale e immediata, ed è "affrancamento dai vincoli della ragione" Natura, immaginazione e violenza come strumenti di libertà, di contro ad una ragione che costringe e a suo modo mutila, «esigendo regola e ordine».
L'unica etica che sopravvive alla morte della ragione non può essere che quella del piacere.
Raflesia

Mi viene voglia di invaderti, di saccheggiarti.
Come io fossi sopra un dirupo, con te sul fondo, a cercare i miei occhi.
Me ne resto lì a guardarti, e non scendo.
Mi sale l'adrenalina, mi si accelera il respiro.
Ti guardo e saggio la resistenza del tuo corpo. Taccio e soppeso il livello del mio autocontrollo.
Mi trattengo e non so chi di noi due io stia ora proteggendo.
So che vuoi che io scenda, e aspetto, ancora.
Raflesia

Camera 101

Dammi la mano e stringi forte, e non lasciarla in questo viaggio che scivola alla deriva.
Attraverseremo sensazioni e illusioni e qualche momento in cui la vita somiglia a fuochi d'artificio, e ci si sente in paradiso mentre si affonda nell'inferno.
Vieni dunque, e poggia le tue labbra sulle mie e chiudi gli occhi.
Lascia che il mio respiro entri nei tuoi polmoni e che sia il mio, il solo ossigeno a farti vivere, e piano ti sentirai perduta come se t'inalassi un veleno senza ritorno.
Una droga e un’illusione insieme.


Voi l'avete già letto?
Io non vedo l'ora!

Buona lettura!

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