CADAVERI INNOCENTI
di
KATHY
REICHS
Genere: romanzo forensic thriller
Edizione: Best BUR Narrativa Rizzoli (2012)
Buongiorno lettori,
Buongiorno lettori,
eccomi col secondo
romanzo delle avvincenti e straordinarie avventure dell’antropologa forense
Temperance Brennan.
Per chi non
sapesse chi sia e per non stare qui a spiegarvi nuovamente la vita e il lavoro
di questa protagonista, vi invito a leggere la recensione del primo romanzo di
Kathy Reichs, vale a dire Corpi freddi.
Questa volta
la nostra agguerrita Tempe viene chiamata a identificare i resti di una suora
dell’Ottocento, al fine di individuarla affinché riceva la beatificazione.
Trovate le
ossa e analizzandole subito si accorge di uno strano particolare… quale
mistero avvolgeva Suor Elisabeth Nicolet?
Contemporaneamente
si ritrova a indagare sul caso di un incendio, di natura dolosa, di un edificio
dove sono morti due gemellini di pochi mesi. Dopodiché viene rinvenuto anche il
cadavere di una donna… la quale pare provenire dal North Carolina e che si è
unita a una specie di setta.
Riuscirà
anche stavolta Tempe a far luce sui vari omicidi e i misteri che aleggiano
intorno a quelle apparenti normali persone?
E soprattutto
riuscirà a salvare la vita di sua sorella, che inconsapevolmente si ritroverà
in mezzo al caso.
Ottimo e
meraviglioso romanzo!
Una
narrazione davvero coinvolgente ed emozionante, grazie anche l’ausilio delle
terminologie specifiche del settore di antropologia forense, che (oltre a
imparare alcune cose interessanti sul mondo delle ossa umane)
arricchiscono la trama dando originalità e maggior realismo. Certo per chi non
conosce almeno le basi della struttura ossea, i termini utilizzati possono
essere complicati e difficile a capire ciò che esegue l’antropologa sui
cadaveri, ma con un buon dizionario o internet potete capire tutto quanto… e vi
assicuro che rimarrete a bocca aperta dalla precisione e dai dettagli in cui si
spiegano le varie operazioni (questo anche perché, se non lo sapete già, Kathy
Reichs è a sua volta un’antropologa forense), tanto che personalmente sono
andata anche ad approfondire vari aspetti dell’antropologia forense, fino a
giungere ai master universitari.
Per chi non
avesse letto il precedente libro non c’è problema. La storia è completamente
scollegata, i personaggi e i luoghi vengono descritti come se fosse la prima
volta e quindi non vi sentirete spaesati.
La lettura è
molto piacevole, scorrevole e il ritmo è perfetto, infatti nelle scene
adrenaliniche si continua a leggere con una forte ansia. La Reichs è bravissima
a ricreare il clima di suspense attraverso un climax di eventi e scoperte.
Davvero i miei migliori complimenti all’autrice!
Davvero i miei migliori complimenti all’autrice!
Buona lettura!
Sembra interessante!
RispondiEliminaSe ti piacciono i thriller, te lo consiglio ;)
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